Bacche di goji Dukan

Bacche di goji dukan

Non sappiamo se sia merito della pubblicità o dell’apprezzamento dei consumatori, ma la fama delle bacche di goji è talmente grande che questi “piccoli” frutti asiatici sono entrati persino nel menu della famosa Dieta Dukan. Questa dieta, che prende il nome del suo inventore, il nutrizionista francese Pierre Dukan, prevede un’alimentazione fortemente proteica destinata alla perdita di peso. Anche le bacche di goji, da sole, sono considerate delle valide alleate per la perdita di peso, solo che contengono molti carboidrati, sostanze che nella Dieta Dukan sono severamente vietate. Eppure, le bacche di goji fanno parte proprio del regime nutrizionale di questa famosa e discussa dieta. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso delle bacche di goji nella Dieta Dukan? Lo scopriremo nei prossimi paragrafi.
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Caratteristiche

bacchegojidukan1Le bacche di goji sono dei piccoli frutti rossi provenienti da un albero coltivato in Tibert, Cina e Mongolia: il lycium barbarum. Questi frutti hanno un colore simile alle ciliegie e un gusto simile al mirtillo. Sembra anche che contengano un’elevata quota di antiossidanti e vitamine, sostanze in grado di restituire energia e vitalità e di combattere stress, stanchezza e invecchiamento. Il concentrato benefico delle bacche di goji comprende antiossidanti, vitamine, sali minerali e aminoacidi che svolgono un ruolo determinante nel combattere i fenomeni di invecchiamento cellulare. Il loro contenuto nutritivo regala inoltre un senso di sazietà che induce a mangiare meno. Gli effetti migliori si ottengono consumando bacche prodotte senza uso di pesticidi. Queste sono le principali caratteristiche delle bacche o dei frutti di goji. Che siano proprio le suddette virtù ad aver garantito alle bacche un posto d’onore nella famigerata Dieta Dukan? E’ probabile, ma nessuno può affermarlo con certezza. Certamente, la pubblicità martellante e l’interesse dei consumatori hanno giocato un ruolo determinante nell’inserimento delle bacche di goji nel programma alimentare della dieta.

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    Come consumarle

    Nella Dieta Dukan, le bacche di goji vengono inserite in tutte le fasi del programma alimentare. Queste fasi sono tre e comprendono: la fase d’attacco, la fase di crociera e la fase di consolidamento. La fase d’attacco prevede un consumo elevato di proteine, quella di crociera abbina alle stesse anche una certa quantità di verdure, mentre la fase di consolidamento permette di reintrodurre due volte a settimana pasti a base di carboidrati, frutta e formaggio, in modo da ripristinare un regime alimentare normale e prevenire eventuali aumenti di peso. Le bacche di goji vanno consumate nell’ambito di tutte le fasi della Dieta Dukan. Nella fase d’attacco bisogna assumerne un cucchiaio al giorno; nella fase di crociera: un cucchiaio nei giorni in cui si assumono proteine pure e due cucchiai nei giorni in cui si assumono anche proteine vegetali. Nella fase di consolidamento ( stato finale della dieta), si possono anche assumere tre cucchiai al giorno di bacche di goji. L’assunzione delle bacche di goji dovrebbe essere finalizzata ad accelerare la perdita di peso e a contrastare lo stress e la stanchezza che generalmente si manifestano durante i regimi dimagranti.


    Bacche di goji Dukan: Avvertenze

    La Dieta Dukan è sì famosa, ma anche molto discussa e criticata. Non esistono evidenze scientifiche sulla validità ed efficacia di questo regime alimentare. Le testimonianze relative alla dieta riportano anche esperienze devastanti. I regimi proteici, infatti, possono danneggiare fegato e reni. Le proteine sono poco caloriche rispetto ai carboidrati, ma presentano lo svantaggio di causare una eccessiva produzione di scorie azotate ( i corpi chetonici) in grado di intossicare gravemente i reni e di comprometterne la funzionalità. Il consumo di eccessivo di bacche di goji è inoltre sconsigliato a chi assume farmaci anticoagulanti, perché le bacche hanno la proprietà di rendere il sangue molto fluido, potenziando l’azione dei farmaci e causando anche emorragie. Le bacche di goji, invece, vanno consumate come qualsiasi altro frutto, usandole come valido supporto di un’alimentazione sana e bilanciata. Questi frutti si possono consumare a colazione o poco prima dei pasti principali. Il senso di sazietà generato dalla loro assunzione indurrà a mangiare meno senza la necessità di ricorrere a diete squilibrate o troppo stressanti per l’organismo. Attenzione anche alle trappole del marketing: le bacche di goji vendute a supporto della Dieta Dukan costano parecchio. Una confezione da 250 grammi viene venduta a quasi venti euro. Le bacche di goji di qualità devono essere prive di conservanti e devono provenire esclusivamente da agricoltura biologica. Questi requisiti però non giustificano la loro vendita a prezzi elevati e a volte impossibili da sostenere. Molti consumatori usano le bacche di goji anche per combattere stati d’ansia e depressione. La vitalità e l’energia regalate dalle bacche possono aiutare a combattere depressioni di lieve entità, ma non disturbi dell’umore di grave entità o di lunga durata. Un consumo regolare di bacche di goji o di altri alimenti ricchi di antiossidanti può però prevenire l’invecchiamento e le malattie cardiovascolari.



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