Pesco

Irrigazione

Come per quasi tutte le piante, anche per il pesco l'irrigazione risulta essere una delle attività fondamentali. In generale per un cosiddetto pescheto da produzione occorrono annualmente circa 3.500 metri cubi per ettaro di frutteto. Naturalmente le misure di utilizzo dell'acqua per l'albero del pesco variano a seconda della stagione, a seconda della piovosità annuale del terreno e a seconda della grandezza della pianta. La quantità d'acqua necessaria al pesco varia a seconda della fase attraversata dall'albero da frutto. Infatti, esso necessita di una quantità d'acqua più concentrata nei periodi più caldi, ossia in primavera ed estate, che deve essere incrementata nel periodo di fioritura e durante la produzione del frutto, mentre deve essere notevolmente diminuita nel periodo che precede l'indurimento del nocciolo del frutto e durante il periodo di raccolta.
Irrigazione albero pesco

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Coltivazione e potatura

Pesco pianta La coltura dell'albero del pesco può essere eseguita attraverso differenti tecniche. Le varie forme possono essere raggruppate a seconda che siano: in volume, a parete verticale oppure a pareti inclinate. La tecnica da scegliere varierà a seconda del terreno, della varietà, della disponibilità dell'acqua, ma anche a seconda dello spazio a disposizione. A seconda della tecnica utilizzata varierà, di conseguenza, anche la potatura da effettuare alla pianta. Naturalmente le tecniche di crescita del pesco a parete, sia verticale che inclinata, vengono adottate specialmente in spazi ridotti e raramente nel caso di produzione a livello aziendale. La potatura deve essere effettuata a seconda dell'età dell'albero del pesco. Nei primi quattro anni devono essere effettuate due potature: la prima nei mesi estivi e la seconda dal mese di Marzo a quello di Aprile. Successivamente a questo periodo, tale pianta necessita solamente di una potatura all'anno, da effettuarsi in uno dei due periodi sopra citati.

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La concimazione

Concimazione pesco Per far sì che l'albero del pesco cresca in modo rigoroso è necessario effettuare, con i giusti prodotti, determinate concimazioni nei periodi consigliati. La prima concimazione deve essere effettuata, nel caso di acquisto presso un vivaio della pianta, nel momento del trapianto dell'albero. Tale concimazione risulta essere fondamentale, in quanto permette al pesco di attecchire al nuovo terreno. Successivamente a questa fase, il pesco, in quanto albero da frutto che entra precocemente nella fase di produzione, deve essere concimato annualmente due volte: nel periodo primaverile, ossia subito dopo che siano passati i periodi delle gelate e, quindi, nel momento del risveglio della pianta dopo l'inverno, e nel periodo estivo, ossia nella fase intermedia tra la fioritura e l'indurimento del nocciolo.


Pesco: Problemi e malattie

Cura albero pesco Nel caso in cui la primavera risulta essere stata molto umida, il pesco può incorrere nella cosiddetta bolla del pesco. Tale malattia può essere riconosciuta facilmente, in quanto sulla foglia dell'albero da frutto vengono a crearsi delle vere e proprie bolle. Un rimedio per tale problema è una cura mediante l'utilizzo di prodotti a base di rame. Un'ulteriore malattia che può essere riscontrata nel pesco è il cosiddetto tumore radicale, provocato da un batterio. Tale problema provoca nella pianta il sorgere di tessuto neoplastico sia sul fusto che sulle radici e viene risolto mediante differenti prodotti specialistici. Ulteriori difficoltà nella vita della pianta possono essere provocate da varie cause: afidi, mosche e coleotteri. Tali malattie sono facilmente curabili mediante l'utilizzo di olio bianco o altri oli naturali. L'importanza in questo caso risulta essere la tempestività nell'intervento e, quindi, nel debellamento di tali insetti e parassiti. L'olio bianco è molto utile anche per risolvere il problema delle cocciniglie, ossia piccoli parassiti che si insidiano tra le foglie del pesco, riconoscibili dalla loro caratteristica forma a scudo.


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