Tilia tomentosa

Descrizione ed irrigazione

La Tilia Tomentosa, o Tiglio, è una pianta ornamentale utilizzata frequentemente per adornare viali e parchi. Appartenente alla famiglia delle Tiliaceae, la Tomentosa è una varietà di Tiglio che ritroviamo più facilmente nell'America settentrionale ed in Asia. Sono oltre un centinaio le specie di Tiglio esistenti, in Europa è più frequente incontrare la Tilia Platyphyllos e la Tilia Cordata. I primi tre anni di sviluppo della pianta sono quelli più importanti, nell'arco di questo periodo si consigliano regolari ed abbondanti annaffiature ( una volta a settimana durante i periodi estivi o di siccità ). Gli esemplari che superano i tre anni di età vanno irrigati esclusivamente in caso di prolungata aridità ( al superamento delle due settimane senz'acqua ) o di terreno eccessivamente drenante.
Tigli

Bonsai Semi Sundew Blu incantatrice tavolo Pianta carnivora Drosera Pot peltata Seeds protezione dalle radiazioni 10 semi

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,97€


Coltivazione e cura del Tiglio

Tilia Tomentosa Teniamo presente che la Tilia Tomentosa, come tutte le Tiliaceae, è un albero che può raggiungere i trentacinque metri d'altezza e che possiede una chioma maestosa, di forma arrotondata e con foglie voluminose e appuntite. Sono piante che non vanno coltivate eccessivamente vicine alle abitazioni, i rami potrebbero raggiungerle costringendo ad antiestetiche potature. La Tilia Tomentosa va piantata in autunno in un terreno ricco, fresco, ben drenato e non acido ( un misto, in parti uguali, di torba e sabbia risulterebbe perfetto ), senza ristagni idrici che ne rovinerebbero le radici. Raggiunge tranquillamente i duecentocinquant'anni, ha crescita lenta e non necessita di cure particolari, resiste alle temperature più disparate, eccetto i giovani esemplari che patiscono vento e climi rigidi.

  • foto del tiglio Il tiglio comune, nome diffuso per tilia vulgaris, è un albero molto bello, appartenente alla famiglia delle Tiliacee. Il suo nome deriva dal termine greco “ptilon” con il significato di ala, in rifer...
  • artiglio del diavolo L’artiglio del diavolo rappresenta il nome dialettale dell’Arpagofito, ovvero una pianta perenne rampicante che fa parte della famiglia delle Pedaliacee.Si tratta di una pianta estremamente diffusa ...
  • tiglio2 Il tiglio, nome originale Tilia, è un albero molto longevo ( raggiunge anche i 250 anni di età) appartenente alla famiglia delle Tiliaceae o Malvaceae. Si tratta di un albero molto grande, alto fino ...
  • tiglio tisana La preparazione di una tisana di tiglio non comporta davvero grandi difficoltà.Il tiglio viene utilizzato spesso come rimedio nei confronti dell'ansia e del nervosismo, che possono colpire spesso le...

5 Semi rari di Alpinia Galanga - Thai Ginger - Galangal

Prezzo: in offerta su Amazon a: 32,72€


Come e quando concimare e potare

Potatura Tilia Tomentosa La Tiglia Tomentosa è ua pianta autonoma, solo negli esemplari giovani che crescono in luoghi caldi ed a contatto diretto con i raggi solari sarebbe utile proteggere la corteccia con materiali traspiranti ma naturali come, la juta, in modo da evitare bruciature della corteccia. Le piante più giovani andrebbero concimate abbondantemente in autunno con dello stallatico sfarinato, per ciò che concerne la chioma e, per quel che riguarda il terreno, con del concime granulare ( a lento rilascio di sostanze nutritive ) che ben bilanci macroelementi ( azoto, fosforo, potassio ) e microelementi ( ferro, cloro, silicio, zinco, rame ect. ). E' consigliabile effettuare la potatura nel periodo autunnale. Questa potrà essere di "formazione", per gli alberi giovani, o di "mantenimento" in presenza di rami malati o morti.


Tilia tomentosa: Esposizione, malattie e possibili rimedi

Foglia tiglio afidi La Tilia Tomentosa si adatta a qualsiasi condizione climatica potendo essere coltivata fino a millecinquecento metri.Preferisce luoghi freschi e luminosi, sopporta benissimo la siccità ma non climi eccessivamente secchi e cocenti.Pericolosi per il Tiglio sono gli Afidi (pidocchi) che non causano gravi danni ma possono notevolmente indebolirlo, la loro presenza induce la fuoriuscita della Melata, sostanza consistente e appiccicosa che, scivolando lungo il tronco, ricade sul terreno.Gli Afidi si combattono con insetticidi che andranno periodicamente nebulizzati sulla pianta.Anche la Cocciniglia, raramente, può essere una problematica ma basterà rimuovere i fastidiosi esserini.Qualora il disagio fossero gli Acari, il danno sarà esclusivamente estetico e basterà tagliare il ramo colpito.



COMMENTI SULL' ARTICOLO