Fumaria

Cos’è

La fumaria è una pianta erbacea annuale , originaria dell’Europa e dell’Asia. Appartiene alla famiglia delle Fumariacee e delle Papaveracee. Cresce praticamente ovunque, sulle strade, sui campi, in collina, basta solo che il terreno sia fertile. Per questa sua caratteristica è considerata anche una pianta infestante. Il suo nome originale e completo, deriva, però dalle sue proprietà terapeutiche, infatti, viene anche chiamata Fumaria officinalis o fumaria officinale. Si presenta con uno stelo lungo circa 30 centimetri, massimo 50 e con delle foglie picciolate. I fiori sono color rosa porpora e assomigliano vagamente a dei calzini. Le piante della specie fumaria comprendono oltre 50 varietà diverse. Una di queste è la fumaria capreolata che si presenta con un fusto più alto, circa un metro e fiori bianchi lievemente rosati nella parte superiore. Le proprietà officinali della fumaria erano già note a medici arabi intorno al IX secolo. Le parti usate della pianta sono le parti aeree e le sommità fiorite. Questa pianta viene chiamata fumaria perché i fiori, a contatto con gli occhi, provocano una lacrimazione simile a quelle provocata dal fumo, ma non solo, se viene sfregata, emana anche un odore simile al fumo. Viene anche chiamata cantagalletti per via della forma dei fiori, che sembrano becchi di galli parlanti e sangue di Cristo per via del loro colore purpureo. La fumaria si raccoglie a marzo aprile, recidendola dalla parte bassa, vicino alla terra, all’inizio della fioritura, evitando la zona basale troppo lignificata. La parte raccolta si ripulisce dalle foglie secche e da quelle troppo rovinate.
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Proprietà

fumaria1 Alla fumaria officinalis vengono attribuite proprietà epatoprotettive, antispastiche e diuretiche. Per quanto riguarda la funzionalità epatica la sua azione prevalente si esplica nella regolazione del flusso biliare. Se è troppo scarso, lo aumenta, se è eccessivo lo abbassa. La bile, che è la principale sostanza prodotta dal fegato, è implicata in numerosi processi digestivi che portano a depurare l’organismo dalle sostanze dannose e ad assorbire quelle utili, come le vitamine. Non solo, la bile serve anche ad abbassare il livello di acidità nello stomaco, mentre i suoi sali hanno una funzione battericida per i microbi ingeriti con il cibo. Quando la funzionalità biliare è difettosa, l’assunzione dei principi attivi di fumaria può servire a ristabilire l’equilibrio, prevenendo la formazione dei calcoli biliari, migliorando la funzionalità epatica e alleviando disturbi come la cattiva digestione o altri fastidi gastrointestinali. Alcuni studi hanno evidenziato che in pazienti con alterazione della funzionalità biliare, affetti da diarrea o costipazione, un trattamento di quattro settimane con estratti di fumaria normalizzava la motilità intestinale. Questi miglioramenti si ottengono perché i principi attivi agiscono sulla coleresi cioè sulla secrezione biliare. Altri effetti benefici della fumaria sono la riduzione dell’emicrania e l’applicazione per il trattamento di affezioni della cute come eczemi, spesso provocati da una cattiva funzionalità epatica. I principi attivi della fumaria, quelli che permettono di svolgere un’azione benefica sul nostro organismo, sono alcaloidi come la protopina, l’acido fumarico, la fumarina, flavonoidi, principi amari, sali minerali e acidi organici.

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Come si usa

I principi attivi della fumaria vanno assunti sotto forma di tisana o infuso, per un effetto depurativo e tonico stimolante. L’infuso si ricava mettendo due grammi di fumaria in 100 ml di acqua. La dose consigliata è di due, tre tazzine al giorno, da assumere prima dei pasti. Gli estratti di fumaria vanno, però, assunti, sotto stretto controllo medico per via degli effetti collaterali. A dosi elevate sembra che la fumaria possa provocare sonnolenza. Ma è stato anche visto che a dosi elevate gli alcaloidi della fumaria possono anche invertire la loro azione. Se, ad esempio, su usano per curare la diarrea, assunti in quantità eccessive, invece di bloccarla, la provocano. La fumaria si usa anche sotto forma di estratto fluido. La dose consigliata è di 1 grammo al giorno nel caso di gastriti croniche con ridotta salivazione. La fumaria si può assumere anche sotto forma di estratto secco, la dose consigliata è di 2, 5 grammi al giorno. Disponibile anche la tintura madre in gocce, da usare sempre per le gastriti e da assumere per due, tre volte al giorno. I principi attivi di fumaria ( estratti secchi e fluidi) si commercializzano sotto forma di polveri per tisane e infusi o gocce in soluzione idroalcolica. La dose consigliata per la soluzione, è di 20 gocce, due volte al giorno, prima dei pasti. Gli estratti di fumaria sono anche usati per preparare gel, creme ed emulsioni per il corpo.


Fumaria: Costi dei prodotti

Gli estratti di fumaria, per le loro proprietà mediche, andrebbero acquistati solo presso canali qualificati, ovvero farmacie, parafarmacie, erboristerie. Possibile anche l’acquisto tramite il web,a patto che si tratti di siti riferiti a produttori noti e affidabili o agli stessi e-commerce attivati dalle erboristerie di fiducia. Il costo della soluzione idroalcolica, in flaconi da 50 ml, è di circa 6 euro. Abbastanza accessibile anche il costo dell’estratto secco in polvere.



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