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La varietà di Ficus rubiginosa ha la particolare caratteristica di dover essere collocata in posizioni particolarmente luminose per potersi sviluppare nel migliore dei modi: interessante notare, come a differenza di tante altre specie di Ficus, questa specie può passare anche qualche ora a contatto diretto con i raggi del sole, ma è bene fare in modo che questo momento avvenga durante le ore più fresche dell'intera giornata.
La pianta di Ficus rubiginosa non è proprio in grado di sopportare le temperature che scendono al di sotto della soglia dello zero centigrado, quindi la coltivazione è solamente presa in considerazione con uno scopo ornamentale.Nonostante tutto, però, è bene sottolineare come nelle regioni che sono caratterizzate da stagioni invernali particolarmente miti, la pianta di Ficus rubiginosa potrebbe essere tranquillamente collocata all'interno di un giardino esotico. Easy Plants - 1 pianta da tavolo Evergreen in vaso di ceramica nero alto Tubus, Golden King Ficus Benjamina Prezzo: in offerta su Amazon a: 54,57€ |
Per quanto riguarda le annaffiature, è importante mettere in evidenza come la pianta del Ficus rubiginosa necessiti di annaffiature regolari e costanti: è fondamentale, anche in questo caso, prestare la massima attenzione affinché il terreno di asciughi completamente tra un'annaffiatura e quella successiva.
Spostando l'attenzione verso l'operazione di concimazione, è importante sottolineare come si debba effettuare con una cadenza ogni 15-20 giorni, cercando sempre di garantire alla pianta del concime per piante verdi, che deve essere prima sciolto all'interno dell'acqua che viene utilizzata per le irrigazioni.Questa particolare varietà di Ficus si caratterizza anche per svilupparsi nel migliore dei modi in condizioni del tutto particolari: in primo luogo, bisogna sottolineare come prediliga dei terreni ben profondi, ma anche sciolti, ricchi ed ottimamente drenati.Il suggerimento che vale la pena di seguire nella maggior parte dei casi è senz'altro quello di sfruttare un terriccio bilanciato, magari combinandolo con una ridotta quantità di pietra pomice.Anche in virtù del portamento che caratterizza questa varietà di Ficus, ovvero ad alberello, si consiglia di mettere a dimora all'interno di un vaso che deve avere delle dimensioni piuttosto elevate, in modo tale da evitare che il contenitore risulti troppo leggero e, per tale ragione, possa essere spostato o possa cadere per un semplice colpo di vento.Dal punto di vista della riproduzione, la pianta del Ficus rubiginosa prevede, nella maggior parte dei casi, che i piccoli frutti vengano resi fertili da parte di una specifica vespa: i semi che vengono ottenuti in questo modo sono in grado di produrre velocemente delle piantine anche se vengono interrate.I ficus, esattamente alla stregua di tutte le altre piante, rischiano di essere colpiti da delle malattie che possono essere provocate da diversi funghi, ma piuttosto frequentemente subiscono anche l'attacco da parte di alcuni insetti parassiti.
E' importante mettere in evidenza come i Ficus sono delle piante che presentano un notevole livello di resistenza nei confronti delle malattie, mentre si caratterizzano per avere una determinata sensibilità rispetto agli attacchi degli insetti parassiti, che sono in grado di provocare il maggior quantitativo di danni e di conseguenze negative.Per fare in modo di evitare che le piante di Ficus rubiginosa vengano costantemente attaccate da parte di questi insetti, è fondamentale prestare la massima attenzione e la massima cura, anche in virtù del fatto che tanti parassiti sono in grado di attaccare le foglie nella pagina inferiore, oppure vanno a celarsi in mezzo alle gemme e, per tale ragione, risultano anche difficili da individuare e, di conseguenza, da rimuovere in tempo.Tra gli insetti che sono in grado di apportare il maggior numero di danni alla pianta del Ficus rubiginosa troviamo, senza ombra di dubbio, i tripidi, le cocciniglie e gli acari.
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