All’interno del continente europeo, però, è necessario anche porre l’attenzione sul fatto che tale albero non raggiunge quasi mai i trenta metri di altezza, così come i tre metri di diametro, nonostante si possa considerare come una delle varietà di Ficus che sono in grado di garantire il maggior livello di resistenza e che anche all’interno del continente europeo riesce a svilupparsi all’aperto.
Tra le principali caratteristiche del Ficus Religiosa troviamo delle foglie decidue dalla forma a cuore, con un fusto decisamente largo ed una crescita estremamente ramificata. Inoltre, non dobbiamo dimenticare come i fiori di questa ficus religiosa si caratterizzino per produrre dei frutti dalle ridotte dimensioni, che presentano un diametro pari a circa 1 centimetro, mentre per quanto riguarda la colorazione, dobbiamo sottolineare come quella più diffusa sia tendente al violaceo.
Il Ficus religiosa, inoltre, presenta anche un importanza dal punto di vista culturale non indifferente: infatti, secondo quanto viene narrato dalla tradizione, sembra proprio che al di sotto di uno di questi magnifici alberi, il Buddha in persona ottenne l’illuminazione. E non è finita qui, dal momento che l’albero specifico sotto cui questa importante figura aveva trovato l’illuminazione esiste ancora ed è uno dei principali luoghi di meditazione per i monaci buddisti.
Il Ficus Religiosa si caratterizza per essere una pianta dalle chiare origini tropicali e, proprio per tale ragione, per uno sviluppo ottimale, ha bisogno di una particolare tipologia di ambiente.
Quindi, questa varietà di Ficus deve necessariamente crescere all’interno di ambiente che devono essere contraddistinti da un elevato livello di umidità e di un gran numero di esposizione alla luce del sole.
Certamente, è necessario prestare la massima attenzione ai raggi del sole, che non devono andare a colpire in maniera diretta le foglie di questa pianta, in maniera tale che non si brucino.
Nel corso della stagione estiva, il Ficus Religiosa ha bisogno di ricevere un buon numero di annaffiature ( sempre da eseguire con grande regolarità), anche se, con l’arrivo della stagione invernale, è bene cercare di scemarle il più possibile, mantenendo sempre una buona costanza, ma evitando quantitativi elevati, soprattutto nel momento in cui la pianta comincerà ad entrare nella fase di riposo vegetativo.
Ad ogni modo, il terreno in cui deve essere coltivata la pianta di Ficus Religiosa deve essere sempre conservato molto umido, cercando in ogni caso di prestare la massima attenzione per evitare che si possano formare dei pericolosi ristagni idrici, che vanno ad apportare numerosi danni soprattutto alle radici.
Durante la stagione primaverile, nel momento in cui anche il ciclo vegetativo ritorna ad avere vigore, è importante utilizzare il concime per fare in modo di rendere il terreno più ricco, in maniera tale da garantire una maggiore crescita della pianta, mettendo a disposizione un po’ tutti i componenti che servono per mantenere una salute ferrea.
Il Ficus Religiosa è una varietà che si caratterizza per anche per poter essere coltivata come bonsai: anche se normalmente presenta delle dimensioni particolarmente elevate quando viene coltivata secondo natura, grazie alla metodologia bonsai c’è la possibilità di realizzare un ficus dalle dimensioni estremamente ridotte, che si può tranquillamente coltivare anche all’interno di un appartamento.
Il ficus bonsai si deve coltivare in relazione alle varie necessità della pianta, in modo tale da garantire una crescita ottimale e salutare, anche se c’è un aspetto che bisogna tenere in considerazione molto più di tanti altri.
Stiamo facendo riferimento, come si può facilmente intuire, alla potatura, caratteristica che deve essere sempre tenuta in grande considerazione per garantire uno sviluppo corretto della chioma.
Assieme alla potatura un altro aspetto decisamente importante a cui deve essere sempre prestata attenzione è la pinzatura dei nuovi germogli, che si sviluppano lungo tutto il corso dell’anno in maniera abbondante e che provocherebbero una pianta dalla forma decisamente squilibrata.
Quindi, il bonsai di Ficus Religiosa potrà anche sulla defogliazione: infatti, la pianta, dopo che sarà stata spogliata di tutte le varie foglie, produrrà delle nuove foglie, che avranno delle dimensioni decisamente inferiori, in modo tale da riuscire ad adattarsi a quelle previste secondo la tecnica di coltivazione bonsai.
Nel momento in cui si soddisfano tutti questi requisiti e si tiene conto delle regole della metodologia bonsai, il Ficus Religiosa bonsai si svilupperà in maniera decisamente più proporzionata ed equilibrata, risultando essere successivamente una pianta anche molto elegante e perfettamente curata.
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