Ficus nitida
La pianta denominata Ficus nitida appartiene alla famiglia delle Moracee e il nome botanico è Ficus microcarpa. Si tratta di una pianta che viene chiamata anche con il nome di Ficus retusa.
Le piante che appartengono alla varietà di Ficus nitida si caratterizzano, in modo particolare, per avere un portamento eretto. Nella maggior parte dei casi, nella loro parte inferiore, possono contare su un fusto decisamente spoglio, mentre nella parte superiore sono solite estendersi fino ad arrivare ad altezze considerevoli e sviluppare delle ottime chiome, pari a circa 4-5 metri.
La pianta di Ficus nitida assume durante ogni stagione una colorazione verde: proprio per tale ragione, rientra di diritto nel novero delle varietà sempreverdi, che conservano le foglie lungo tutto il corso dell'anno.
Il Ficus nitida, con il trascorrere del tempo, tende ad assumere sempre di più le sembianze di un vero e proprio albero; inoltre, proprio in virtù del fatto che presenta una chioma molto frondosa, spesso si opta per una potatura particolare, in grado di assegnare una forma ogni volta differente (ad esempio a piramide, a cono, a cubo, a sfera e così via), garantendogli un aspetto decisamente interessante dal punto di vista ornamentale.
La pianta di Ficus nitida viene largamente impiegata all'interno degli arredi urbani con una funzione di “albero da ombra”, ovviamente per via del suo fogliame estremamente fitto e persistente e per la sua chioma, decisamente frondosa.
Spesso, infatti, si può notare come le piante di Ficus nitida vengano utilizzate come alberature stradali, senza dimenticare come si tratta di una varietà estremamente diffusa, in modo particolare, in diverse città che fanno parte delle regioni meridionali dell'Italia.
La coltivazione della varietà di Ficus nitida deve avvenire all'interno di un ambiente decisamente luminoso, in modo tale che riesca a cogliere la luce del sole. Quindi, le piante di Ficus nitida devono essere posizionate in modo tale che possano avere un buon livello di luminosità, cercando sempre di evitare i raggi diretta del sole, dal momento che potrebbero provocare delle conseguenze piuttosto sgradevoli per le foglie, visto che potrebbe causare delle scottature non particolarmente interessanti dal punto di vista estetico.
La varietà denominata Ficus nitida si caratterizza per essere decisamente più rustica in confronto alla Ficus elastica, ma può contare anche su un maggior livello di resistenza nei confronti delle basse temperature e per svilupparsi senza particolari problemi all'aperto in tutte quelle regioni che presentano un clima mite.
Come dicevamo in precedenza, la varietà di Ficus nitida riesce ad essere particolarmente resistente nei confronti delle basse temperature e, per tale ragione, si può coltivare senza particolari problemi in luoghi all'aperto.
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Per quanto riguarda l'annaffiatura delle piante di Ficus nitida, è fondamentale effettuare questa operazione solamente in modo sporadico, cercando sempre di mantenere una frequenza intorno ad 1-2 volte alla settimana. Per quanto riguarda il quantitativo di acqua che è necessario impiegare, il consiglio è quello di sfruttare circa 2-3 bicchieri, aspettando che il terreno sia ben asciutto (in tutti questi casi, è meglio aspettare circa due giorni prima di ripetere l'operazione) prima di procedere con l'annaffiatura successiva.
Nel momento in cui si annaffia la pianta di Ficus nitida, è fondamentale prestare la massima attenzione ad evitare ogni tipo di eccesso, facendo in modo che l'acqua penetri in profondità nel terreno.
E' fondamentale anche un'altra operazione, che si deve effettuare proprio nella fase successiva all'annaffiatura: è molto importante vuotare i sottovasi delle piante, in modo tale da allontanare il pericolo derivante dalla presenza di acqua stagnante, che è in grado di provocare un gran numero di danni alle radici, fino a portare addirittura alla morte della pianta stessa.
Per quanto riguarda un'operazione fondamentale come le potatura è importante sottolineare come debbano essere eseguite, nella maggior parte dei casi, durante la stagione tipicamente autunnale. Infatti, durante la stagione primaverile e quella estiva, si consiglia solamente di provvedere alla cimatura dei germogli, cercando comunque di mantenere almeno 1-2 foglie.
Interessante mettere in evidenza anche il fatto che il filo metallico si può sfruttare lungo tutto il corso dell'anno: un altro suggerimento, inoltre, può essere quello di rimuovere le foglie che presentano le dimensioni maggiori, in modo tale da permettere alla chioma di avere un aspetto decisamente migliore.
Per quanto concerne un altro aspetto importante come l'esposizione, è fondamentale sottolineare come la pianta di Ficus nitida prediliga solitamente le posizioni decisamente luminose, evitando sempre, come abbiamo già detto, di porle direttamente a contatto con i raggi del sole.
Ad ogni modo, i cambi repentini di temperatura possono comportare diversi danni e conseguenze negative sulla pianta: proprio per tale ragione, si consiglia di fare la massima attenzione nella scelta del luogo in cui collocare tale pianta.
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