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La coltivazione delle zucchine si può effettuare per semina diretta in pieno campo o per trapianto, con analogo successo. Nel primo caso dopo avere scelto l’area adatta, si prepara con largo anticipo il letto utilizzando letame o composto maturo, da interrare a 30 - 40 cm. di profondità. Giunto il periodo ideale, aprile – maggio, si semina provvedendo a sistemare 2-3 semi in buche opportunamente predisposte e riempite di terriccio mescolato a composto maturo, alla profondità di circa due cm. e ad una distanza di almeno un metro fra di loro. Si provvede poi a innaffiare leggermente l’area di semina, tenendola in seguito costantemente umida evitando fenomeni di stagnazione. Avvenuta la germogliazione si deve mantenere solo la piantina più vigorosa. Per la coltivazione dei zucchini tramite il trapianto si utilizzano vasetti riempiti di terriccio, in ognuno dei quali si seminano 2 – 3 semi e si riparano in un semenzaio protetto fino al momento della crescita della quarta fogliolina, quando si potrà eseguire il trapianto delle piantine più vigorose se è terminato il periodo delle gelate. Si consiglia di seminare e trapiantare in fase di luna crescente.
La coltivazione della zucchina non va praticata nelle stesse aree di terreno se non sono trascorsi almeno tre anni. Può svilupparsi con maggior successo se si è provveduto a una ricca concimazione dell’area predisposta, si mantiene il terreno umido, libero da infestanti e arieggiato per mezzo di opportune zappettature. Per la coltivazione dello zucchino è particolarmente indicata la pacciamatura che concorre a mantenere l’umidità del terreno e proteggerlo. La serie di interventi accennati sono una garanzia per un rigoglioso, sano sviluppo delle piante ma non si possono escludere il manifestarsi di malattie e la comparsa di parassiti, anche a causa di un andamento sfavorevole della stagione. Tra le malattie si elencano l’oidio o mal bianco, che si manifesta con una muffa farinosa biancastra che colpisce le foglie e porta all’appassimento e alla morte della pianta, la peronospora si evidenzia con macchie gialle nelle foglie. Di fronte alle malattie si può tentare di intervenire con preparati a base di calcio, rame, zolfo o propoli. In ogni caso si mette in evidenza la necessità di procurarsi semi di varietà selezionate, ad alta resistenza.
L‘uso preponderante di acqua durante la coltivazione si ripercuote ovviamente sul frutto ottenuto, infatti nelle zucchine essa è presente nella percentuale del 90-92%, il contenuto di carboidrati è del 3% come quello delle proteine, irrisorio il contenuto di grassi mentre il rimanente è rappresentato da fibre, minerali, vitamine. La zucchina ha un bassissimo contenuto calorico, con proprietà diuretiche e antinfiammatorie, valori elevati di potassio che è un noto "defaticante" e di vitamina E, antiossidante. In cucina trova impiego nella preparazione di numerosissimi piatti, in combinazione con altri ingredienti, torte salate, come condimento della pizza, per i sughi di pesce, fritta o gratinata al forno. Ecco una ricetta in cui il sapore insipido della zucchina viene esaltato dalla carne, le zucchine farcite gratinate al forno: lavare e asciugare le zucchine, tagliarle a metà nel senso della lunghezza, scavarne la polpa interna e mescolarla con ricotta, parmigiano, un uovo, carne macinata, sale, pepe per ottenere un impasto abbastanza compatto con il quale si riempiono le zucchine che verranno poi passate al forno, per 20 minuti a 180° e infine gratinate.
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