Come coltivare i funghi porcini

vedi anche: Funghi

I funghi porcini

Chi ama i funghi, e ama non solo mangiarli, ma anche andarne in cerca nei boschi, conosce sicuramente uno dei generi più apprezzati dagli estimatori, che è quello detto Boletus. A questo genere appartengono numerosissime specie, ma la più nota e consumata è quella detta Boletus edulis. In genere, riconoscere i funghi porcini nel sottobosco non è difficile, perché hanno una forma tozza, con un ampio cappello emisferico, e si trovano nei boschi di faggi e castagni. Ciononostante, anche se si è convinti di sapere alla perfezione come riconoscere i funghi porcini, si deve prestare moltissima attenzione, perché all'interno dello stesso genere Boletus vi sono specie tossiche e velenose. L'alternativa alla ricerca nei boschi consiste nel provare ad effettuare in casa una coltivazione di funghi porcini: ma questa opzione non è facile da mettere in pratica come si potrebbe pensare.
Esemplari di Boletus Edulis nel sottobosco

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Come fare la coltivazione dei funghi porcini

Ballette predisposte per la coltivazione di determinate specie di funghi Ci sono alcune specie di funghi che si prestano molto bene alla coltivazione. Anche se gli esemplari cresciuti in cattività, e non spuntati nel loro habitat naturale, spesso hanno un sapore meno intenso e piacevole, ci sono alcuni tipi di fungo che possono essere fatti crescere in casa con discreto successo. Si tratta di quelli che è anche più facile trovare in commercio, come ad esempio gli champignons, o i chiodini. Di queste specie, si possono trovare in vendita delle balle in cui sono state già innestate le spore dei funghi. In seguito, non si deve far altro che porre queste balle in un luogo idoneo, rispettando le condizioni necessarie di luminosità, umidità e temperatura, ed aspettare che i funghi comincino a spuntare. Per quel che concerne i funghi porcini, però, la procedura è un po' più complessa.

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    Le caratteristiche della coltivazione di funghi porcini

    Il fungo porcino cresce in simbiosi con le radici dell'albero I funghi appartenenti al genere Boletus sono tutti simbionti. Questo vuol dire che crescono soltanto se possono svilupparsi in stretta affinità con l'ambiente circostante, e in particolar modo con le piante ai piedi delle quali crescono. Come si diceva, gli alberi sotto ai quali è più facile trovare in natura i porcini sono castagni, faggi, o anche pioppi. Il fungo, infatti, trae dalle loro radici alcuni elementi importanti per la sua formazione, come zuccheri e amidi; mentre le radici dell'albero usano il micete come una propria estensione, diventando più forti e robuste. Ricreare questo delicato rapporto in maniera artificiale, se non impossibile, è di certo molto complesso. In genere, più che i singoli privati, a tentare la coltivazione di funghi porcini sono le imprese organizzate, che hanno a disposizione ampie porzioni di terreno. Nessuno vieta, però, di tentare di creare un angolo dedicato ai porcini nel proprio giardino, ma si dovrà avere molta pazienza prima di vedere i frutti sperati.


    Come coltivare i funghi porcini: Ricreare l'ambiente per la coltivazione dei funghi porcini

    Un cestino pieno di funghi porcini: non sarà facile ottenerlo con la coltivazione casalinga! Dunque, per cercare di mettere su una coltivazione di funghi porcini, la parola d'ordine consiste nel tentare di creare il medesimo habitat in cui essi proliferano nei boschi. Quindi, si dovrebbe avere una pianta, meglio se un albero di castagno, sotto la quale avviare la propria piantagione, e usare del terriccio che sia già fecondato dalle spore dei porcini, quindi prelevato da un sottobosco in cui essi solitamente crescono. Poi, per avere altri accorgimenti sulla coltivazione dei funghi porcini, ci si deve affidare alla natura e ai suoi suggerimenti. Si devono garantire umidità costante, illuminazione tenue, e temperature non troppo elevate. In conclusione, anche se si è eseguito tutto alla perfezione, i primi porcini potrebbero spuntare anche dopo anni. La coltivazione dei funghi porcini dunque è consigliabile solo a chi dispone di un terreno adatto, e che sia munito di molta, molta pazienza.


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