In natura esistono numerose varietà di peperoni da poter coltivare nell'orto, ma per avere un raccolto abbondante e di qualità vi suggeriamo di seguire una serie di piccoli suggerimenti quanto a semina e coltivazione. Come coltivare peperoni nell'orto di casa quindi? Anzitutto tenete in considerazione che quest'ortaggio si può coltivare sia a partire dalla semina sia dalla messa in dimora, caso in cui potrete acquistare comodamente delle piantine da un fornitore specializzato. In entrambi i casi, il periodo di coltivazione dei peperoni va da febbraio almeno fino ad aprile, mentre il raccolto va generalmente da luglio a settembre e poi ancora da ottobre in poi, tenendo conto che in alcuni casi su una stessa pianta si possono trovare più bacche a diversi stadi di maturazione. I peperoni vanno coltivati preferibilmente in un terreno soffice e ben drenato, dove le piante vanno disposte a circa 40/50 cm di distanza le une dalle altre, in un luogo che sia ben soleggiato ma al tempo stesso anche riparato dal vento. Vi consigliamo di sostenere la pianta con un tutore, in modo tale da farla crescere ben dritta. A questo punto non vi resta che innaffiare fino all'arrivo dei primi frutti.
Suttons Seeds 194996 Semi da capolavoro, per fave, lunghi baccelli Prezzo: in offerta su Amazon a: 16,34€ |
Se amate vivacizzare i vostri piatti e volete ammortizzare i costi della spesa, potete comodamente coltivare il peperoncino in casa. Esistono ovviamente un'infinita varietà di peperoncini e quasi tutti non possono essere coltivati con temperature inferiori ai 15°C, elemento di cui dovete assolutamente tenere conto. La semina, così come quella dei peperoni, avviene tra febbraio e marzo, a seconda della zona in cui ci si trova ovviamente : questa deve avvenire in un ambiente piuttosto caldo ( possibilmente attorno ai 30°C ), utilizzando i semi, la torba e la sabbia. Allo spuntare delle foglioline, le piantine possono essere divise subito in diversi "contenitori". Quello che è importante è senza dubbio l'acqua da dare alle piantine, tenendo in considerazione che dovrete diminuire l'innaffiamento se vorrete avere peperoncini più piccanti. Le piantine necessitano di luce e calore solare, per cui è consigliabile esporle al sole non appena il clima lo permette, anche durante il periodo di maturazione purchè la terra non si secchi. Seguendo questi consigli, avrete in poco tempo peperoncini rossi e gustosissimi.
Sappiamo tutti che i peperoncini sono tipici di zone particolarmente calde, basti pensare alle regioni meridionali dell'Italia o, se vogliamo andare più lontano, al Messico e alle zone limitrofe. Nonostante questo, coltivare peperoncini piccanti in casa è comunque possibile, usando alcune particolari accortezze soprattutto nella fase di germinazione dei semi delle piantine. In questa fase è consigliabile quindi lasciare i semi ammollo per almeno mezza giornata e, una volta estratti dall'acqua, porre i semi all'interno di bicchierini di plastica, poi coperti da circa mezzo cm di terra. Il tutto va posto all'interno di una scatola di cartone, all'interno della quale i bicchierini vanno opportunatamente riscaldati con una lampadina a 15/20 W. Tutto questo va portato avanti fino a che le piantine non cominceranno a germogliare : a questo punto, sarà possibile estrarle e piantarle in vasetti appositi, in modo tale da farle crescere fino ad ottenere frutti rossi e piccanti, i vostri amati peperoncini.
COMMENTI SULL' ARTICOLO