Ruta graveolens

Caratteristiche principali della Ruta graveolens

La Ruta graveolens è una pianta aromatica arbustiva perenne, originaria dell'Europa meridionale, appartenente alla famiglia botanica delle Rutaceae. Nel nostro Paese cresce in ogni regione, dalla pianura fino ai 1.000 metri. Ha portamento eretto e raggiunge gli 80 cm d'altezza e 30 cm di larghezza. La pianta giovane ha il fusto erbaceo ramoso di colore verde-azzurro, mentre col tempo diventa di tipo legnoso e di colore marrone. Le sue forti radici sono bianche e fibrose ed affondano in profondità nel terreno. Le foglie sono carnose ed alterne, presentano marcate incisioni da cui si originano i lobi, hanno forma ovale ed allungata, di un verde che tende all'azzurro-blu. I fiori della pianta sono gialli con sfumature verdi, hanno 4 o 5 petali e sbocciano in estate. I frutti sono capsule contenenti molti piccoli semi neri. È utilizzata in cucina ed in erboristeria.
Un cespuglio di Ruta graveolens

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Coltivazione Ruta: clima, terreno e semina

Fiori di Ruta graveolens Il clima migliore per la pianta è quello temperato caldo con poche piogge, tuttavia riesce a resistere a temperature invernali molto basse. È preferibile un'esposizione in un punto soleggiato ma si adatta anche a zone in penombra. Il terreno più indicato è calcareo o anche sassoso, povero ed asciutto. Sono da evitare i terreni compatti perché favoriscono il ristagno dell'acqua. La Ruta si riproduce per semina, per talea e per divisione dei cespi. Qualora si scelga la semina, questa sarà eseguita ad aprile, in semenzaio. La germinazione piuttosto lenta sconsiglia la semina in piena terra. I semi vanno interrati in un substrato fertile ed umido, e tenuti al buio. Solo quando le piantine saranno germogliate, si potranno esporre alla luce. Tra fine estate ed inizio autunno si trapianteranno nella terra.

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Altre tecniche di riproduzione e cure colturali

Foglie di Ruta graveolens Le talee, lunghe 12-15 cm, vengono prelevate in agosto, sui getti laterali e si impiantano in un terreno composto da una parte di torba ed una di sabbia. Quando le piantine avranno radicato, si procederà alla messa a dimora, nella stagione primaverile. Nello stesso periodo dell'anno si effettua la divisione per cespi, nel caso in cui si opti per questa soluzione. La Ruta graveolens si può coltivare in giardino e nell'orto, in vaso sistemato all'esterno ed anche come pianta ornamentale da utilizzare per siepi e bordure. In un orto familiare si consiglia una distanza di 30 cm tra le piante della fila e 50 cm tra una fila e l'altra. Anche per creare una siepe la distanza tra una pianta e l'altra sarà sui 30 cm. Normalmente la concimazione viene fatta durante la preparazione del terreno di semina, con letame maturo. Occorre rimuovere regolarmente, a mano, le erbe infestanti.


Potatura, annaffiatura, raccolta e utilizzi

Frutti di Ruta graveolens All'inizio della stagione estiva è necessario diradare le infiorescenze in modo da stimolare una produzione di foglie maggiore. Una potatura all'inizio della fase vegetativa favorirà lo sviluppo di nuovi getti. Di solito non c'è bisogno di annaffiature, tranne durante le estati particolarmente secche. Per evitare che la pianta possa subire danni a causa di un freddo eccessivo, è utile una rincalzatura alla base, prima dell'arrivo della stagione invernale. La raccolta dei germogli va eseguita dall'inizio della primavera fino all'estate. I semi vengono prelevati quando sono totalmente maturi. Le foglie devono essere essiccate al riparo dalla luce e dall'umidità, ma con una adeguata aerazione. Si conservano poi in recipienti di vetro ben chiusi. La pianta non è generalmente soggetta all'attacco di parassiti. Viene usata per aromatizzare la grappa ed per insaporire insalate, carni, pesci e formaggi.



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