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Le temperature più adatte per una corretta coltivazione della pianta di basilico sono sicuramente comprese tra i venti e i venticinque gradi centigradi, ma con un buon livello di umidità questo vegetale è in grado di resistere anche a temperature più elevate.
Si tratta di una pianta che ha la necessità di svilupparsi all’interno di luoghi in pieno sole e può essere coltivata ottimamente sia in vaso che in piena terra; inoltre, soffre in modo particolare il freddo e le temperature sotto i dieci gradi.Il basilico deve essere innaffiato in modo generoso, ma prestando sempre la massima attenzione in modo tale da evitare la formazione di possibili ristagni idrici, che potrebbero danneggiare la pianta.Il rinvaso deve essere portato a termine nel medesimo momento della messa a dimora, ovvero in primavera e la coltivazione deve avvenire in un terreno fertile e ben drenato.All’interno della pianta di basilico possiamo trovare grassi, proteine, fibre, zuccheri e ovviamente tanta acqua.
Inoltre, tra i più importanti sani minerali, dobbiamo segnalare la presenza del sodio, del calcio, del manganese rame, del potassio, del ferro, del fosforo e del magnesio.Ottima anche la quantità di vitamine presenti, tra cui A, B, C ed E.Inoltre, è importante sottolineare la buona presenza di amminoacidi, come ad esempio il Triptofano, la Lisina, la Leucina, l’Acido aspartico, l’Acido glutamminico, l’Alanina, l’Arginina e tanti altri ancora.Il basilico non è solamente una buona pianta aromatica, dato che è anche assolutamente in grado di aggiungere un gusto unico a tantissimi piatti della cucina tipica mediterranea.
Non dobbiamo dimenticare, però, che può essere un’ottima soluzione anche per la cura di diverse patologie.In base ad uno studio che è stato condotto in India, il basilico si è dimostrato davvero molto efficace nei confronti dei dolori che derivano dall’artrite, ovvero una delle più fastidiose patologie che va a colpire le articolazioni.Inoltre, è stato dimostra che l’assunzione del succo di basilico concentrato in pastiglie, può essere davvero d’aiuto per quanto riguarda la riduzione delle dimensioni delle articolazioni ingrossate e doloranti per colpa, appunto, dell’artrite.Inoltre, l’assunzione di basilico crudo servirebbe a svolgere un’azione di contrasto nei confronti di diversi infiammazioni , oltre a raffreddori e a malattie che colpiscono la pelle: proprio questa proprietà antinfiammatoria del basilico si dovrebbe ricondurre alla presenza di quella sostanza che conferisce il caratteristico aroma al basilico, ovvero l’eugenolo.Il basilico può essere anche utilmente impiegato come stimolante dell’apparato intestinale, dato che permette di semplificare la digestione e favorisce anche l’appetito; inoltre, il basilico è in grado di rendere più forte il sistema nevoso, alleviare gli stati di nervosismo e di ansia, oltre che rivelarsi piuttosto utile anche nei casi di insonnia.Infine, permette di incrementare la produzione di latte materno nel corso dell’allattamento e svolgere una funzione lenitiva nei confronti delle punture di insetti.Come tutti sappiamo, ovviamente, il pesto è un condimento tipico italiano e si tratta di un alimento a base di basilico, ma ci sono anche prodotti che rientrano nella categoria erboristica, come ad esempio, infusi, compresse, pastigli e decotti.
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