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Il periodo migliore per iniziare a coltivare la pianta di curcuma è senza ombra di dubbio la primavera, perché l'esposizione al sole la può aiutare a crescere. Durante il periodo invernale è possibile notare una perdita delle foglie e dei fiori, ma non ci si deve preoccupare perché fa parte del normale procedimento di vita della pianta. E' in questo periodo in cui la pianta sembra quasi morente, che è possibile raccogliere la parte del rizoma che si utilizza a scopi terapeutici e culinari, prima che con la primavera ripartano i rizomi nuovi.La curcuma è una pianta che, se ben curata, può vivere per molti anni e dare numerosi rizomi. Si devono raccogliere attentamente le radici cercando di non danneggiare le nuove piante, si consiglia di cambiare terriccio ogni anno e lavare bene il vaso se si vuole riutilizzare lo stesso per evitare eventuali contaminazioni.
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Abbiamo già spiegato che la pianta della curcuma cerca dei terreni caldo umidi, ma dobbiamo aggiungere che devono essere ricchi di minerali per poter crescere al meglio. Per questo è bene nella fase di invaso unire del terriccio universale, adatto per tutti i tipi di piante, reperibile in commercio. Per quanto riguarda invece il drenaggio si deve fare molta attenzione che nel vaso non vi siano mai ristagni d'acqua, perché questo potrebbe creare grossi problemi alla radice e il risultato sarebbe la perdita del rizoma che si cerca di coltivare a volte anche a fini terapeutici. Per evitare acqua stagnante nel terreno non si devono utilizzare vasi chiusi completamente sotto ma con almeno un foro. Il drenaggio del terriccio è molto importante anche per la corretta ossigenazione, il metodo migliore è quello di mettere sul fondo prima del terriccio delle piccole pietre.
La pianta della curcuma, oltre ad avere straordinarie proprietà curative, è di per sé molto resistente. Sia in natura che in vaso è una pianta che difficilmente è vittima di invasioni di parassiti. Nel caso doveste notare delle piccole zone intaccate da parassiti è possibile con uno spruzzino ed acqua, in cui lasciar macerare per una notte intera sei spicchi d'aglio, bagnare abbondantemente tutta la pianta facendo attenzione a non lasciare zone asciutte. Si sconsiglia l'utilizzo di prodotti chimici che possono venir assorbiti dal rizoma ed alterarne le proprietà curative. Possono però trovarsi dei piccoli parassiti anche nel terreno, ed in questo caso è necessario cambiare la terra: estrarre la pianta dal vaso ed eliminare tutto il terriccio, facendo attenzione a toglierlo completamente anche vicino alle radici e utilizzare della terra nuova.
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