Primula veris

Caratteristiche principali della primula veris

La primula veris fa parte della famiglia delle primulaceae ed è una specie che cresce bene solamente all’aperto. Si tratta di una pianta erbacea di tipo rizomatoso e sempreverde. Cresce spontaneamente in tutto il nord e centro nord dell’Italia ed è una delle specie floreali protette. I suoi fiori iniziano a far capolino a fine inverno quando la neve si scioglie e dal terreno spuntano le prime erbe. La pianta presenta foglie radicali lievemente dentate e rivestite completamente da una fitta peluria soffice di un colore verde più o meno scuro. I suoi fiori di una bella tonalità giallo dorata si individuano a prima vista nei prati, sono campanulati e disposti ad ombrella. In alcune varietà presentano delle macchie arancioni e emanano un aroma intenso gradevole.
Primula <strong>veris</strong> fiorita

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Tecnica colturale

Piantina di primula veris La primula veris non necessita di cure specifiche o particolarmente laboriose. Durante il periodo estivo non deve essere sottoposta a temperature superiori ai 16°C mentre in inverno, non sopporta a lungo le temperature inferiori ai dieci gradi. Le primule preferiscono essere posizionate in una zona luminosa ma non all'azione diretta dei raggi solari. La cosa fondamentale è che la zona del giardino in cui le piantine vivono, sia ben areata ma non interessata a correnti d'aria molto forti o fredde. I fiori, una volta sbocciati, rimangono floridi per un paio di giorni soltanto. Appena iniziano a perdere il loro vigore, devono essere asportati adoperando forbici appuntite e disinfettate. Eviterete così che le ferite possano esporre la pianta a eventuali infezioni.

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Annaffiature

Primula veris La primula veris necessita di frequenti innaffiature durante il periodo più caldo dell’anno. Il terreno attiguo alle radici deve rimanere sempre umido ma non inzuppato. Inoltre è buona abitudine nebulizzare dell’acqua sulle foglie almeno due o tre volte a settimana, perlomeno a due ore di distanza dal tramonto per evitare che i raggi del sole, passando attraverso le goccioline d’acqua, possano bruciare letteralmente la pianta con risultati tutt’altro che benefici. Quando mettete a dimora le vostre nuove piantine, assicurate alle stesse un buon drenaggio sistemando sul fondo della buca scavata o del vaso, una buona quantità di materiale drenante come ad esempio della ghiaia a grana sottile o l’argilla espansa di ottima qualità reperibile nei negozi specializzati.


Primula veris: Rinvaso e tipologie di terreno

Primula veris fiorita Il rinvaso delle piantine deve essere effettuato perlomeno ogni due anni agli inizi dell’autunno. Scegliete un terriccio ricco di sostanze nutritive, soffice e leggero poi miscelatelo assieme a della sabbia di fiume. Evitate i terricci alcalini perché non sono affatto tollerati dalle primule. Ad ogni successivo rinvaso, adoperate un recipiente più grande del precedente almeno di dieci centimetri di diametro. Prima di sistemare a dimora la pianta, eliminate tutte le foglie essiccate o i fiori oramai privi di vita. Per incentivare una buona ripresa vegetativa, nel mese di ottobre e in quello di novembre, eseguite periodiche innaffiature ma solamente se la stagione non è particolarmente piovosa come in realtà dovrebbe essere.



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