Compo Sana Universale LT. 80 Terriccio da Giardino, Multicolore, Unica Prezzo: in offerta su Amazon a: 24,9€ |
Possono svilupparsi ed adattarsi a molti tipi di clima, anche se preferiscono essere coltivate in zone luminose ed hanno bisogno di alcune di pieno sole. Sono in grado di resistere anche a basse temperature.
Le rose a cespuglio non necessitano di un tipo di terreno particolare, l’importante che sia ben drenato, soffice e ricco di sostanza organica.
Come per le altre rose, prima di procedere con la messa a dimora, bisognerà preparare il terreno con la vangatura, scavare una buca proporzionata alle dimensioni delle rose da piantare e mettere sul fondo uno strato di letame maturo, successivamente si ricoprirà la buca con il terriccio lo si compatterà molto bene. Eseguita l’operazione di messa a dimora, le rose andranno annaffiate abbondantemente.
Riguardo al rinvaso, andrà effettuato quando il vaso sarà diventato troppo stretto; è da preferire un vaso con buchi per il drenaggio.Come detto molte volte per gli altri tipi di rosa, quando si procede con l’annaffiatura bisogna sempre stare molto attenti a non bagnare foglie e fiori per non provocare la comparsa di muffe. Il modo corretto per apportare acqua, sarà quello di farla scorrere delicatamente alla base della pianta. Il terreno dovrà rimanere umido ma non troppo bagnato, un eccessivo apporto di acqua potrà provocare ristagni idrici molto dannosi per le rose.
Durante l’operazione di messa a dimora, andrà somministrato del letame maturo, successivamente durante le stagioni primaverile ed estiva.
La moltiplicazione delle rose a cespuglio avviene più frequentemente per innesto, più raramente per talee legnose prelevate durante la stagione invernale.
Nelle zone con clima mite, le rose a cespuglio andranno potate verso la fine della fioritura sviluppata durante l’autunno. Nelle regioni con clima più freddo invece, si poterà la pianta eliminando parti dei rami non ancora lignificati, quelli più deboli e fragili e quelli che tenderanno a crescere verso la parte interna del cespuglio. I tagli della potatura devono essere praticati in modo obliquo ma non troppo e sempre poco sopra una gemma rivolta all’esterno.
I fiori possono avere piccole dimensioni, come nel caso delle floribunda o maggiori come in quelle tipo Tea. Possono essere semplici, doppi oppure semidoppi, rifiorenti oppure no. Alcune varietà presentano fiori con gradevole profumazione.
Sono rose abbastanza forti che si adattano a diversi ambienti e resistono anche all’attacco di malattie e parassiti, anche se non è escluso che vengano infestate da questi ultimi. Funghi, parassiti come afidi e cocciniglie sono spesso presenti su queste piante. Cercare di evitare annaffiature eccessive per evitare il proliferarsi di funghi e, in caso d’infestazione da parassiti, procedere con la somministrazione di antiparassitari specifici.
In commercio, nei negozi attrezzati e nei vivai, possiamo trovare tantissime varietà di rose a cespuglio. Scegliamo sempre quelle sane e forti e rispettiamo le loro esigenze, seppur limitate, di coltivazione.
Troviamo moltissime varietà di rose a cespuglio, ognuna con le proprie tipiche caratteristiche.
Nevada: è una rosa moderna che si sviluppa a cespuglio, presenta fiori di colore bianco con stami gialli molto appariscenti. I rami sono piuttosto lunghi e ripiegati. Se coltivata in zona con clima molto caldo i fiori assumono una colorazione rosa. E’ usata soprattutto per formare aiuole e siepi. Golden Wings: è una varietà rifiorente con fiori di grandi dimensioni di colore giallo oro delicatamente profumati. Presenta foglie di colore verde chiaro. Il periodo di fioritura va da giugno ad ottobre. Fritz Nobis: è una varietà che presenta fiori di colore rosa chiaro semidoppi con una gradevole profumazione simile a quella dei chiodi di garofano, raggiunge una buona altezza. Il periodo di fioritura è la stagione estiva. Altre varietà che possiamo trovare sono: Constance Spry, Erfurt,Fred Loads, Nymphenburg, Réveil Dijonnais, Kassel, Lavender Lassie, Wilhelm, Fruhlingsmorgen,Golden Chersonese ecc.
COMMENTI SULL' ARTICOLO