La rosa gialla è una pianta molto rustica, preferisce l’esposizione in zone luminose ma resiste bene anche alla collocazione a mezz’ombra ed a temperature rigide.
Essendo una pianta forte e rustica, la rosa gialla si adatta a molti tipi di terreno, l’importante è che sia ben lavorato ad una buona profondità e con aggiunta di letame maturo.
La rosa gialla si pone a dimora durante il periodo autunnale oppure a fine inverno. Il terreno in cui verrà trapiantata dovrà essere ben lavorato almeno trenta giorni prima e profondo a cui sarà unito del letame e della torba. Dopo l’operazione di messa a dimora, la rosa potrà sviluppare dei polloni, in questo caso andranno tagliati. Sarà opportuno procedere al rinvaso almeno ogni due anni, in quanto il terreno va cambiato e il vaso, con il passare del tempo, diventa piccolo; se le radici non hanno abbastanza spazio per crescere anche la pianta non si svilupperà in modo corretto.
Come le altre rose, anche quella gialla necessita di un apporto di acqua abbondante e regolare soprattutto durante le stagioni più calde. Come raccomandato anche in altri articoli, durante l’annaffiatura foglie e fiori non vanno bagnati per evitare la comparsa di funghi.
Un’operazione di pacciamatura con letame foglie e torba sarà molto utile per mantenere il terreno umido, evitare l’insorgere di infestanti e fornire elementi nutritivi; tale operazione andrà fatta durante il periodo primaverile, ogni anno in caso di terreno calcareo, mentre ogni circa due anni per gli altri tipi di terreno. La rosa gialla va concimata soprattutto durante il periodo di fioritura.
La rosa gialla si può moltiplicare per seme, talea, innesto. La tecnica di moltiplicare per seme è usata in modo particolare per le specie tipiche; va effettuata in ottobre mettendo i semi in contenitori con del terriccio adatto, nel momento in cui germoglieranno si sposteranno nel vivaio e saranno pronti per essere messi a dimora dopo circa due anni. La talea viene usata anche per gli ibridi, le rose mini, sarmentose ed altre; si procedere con il prelievo di talee lunghe circa trenta centimetri nei mesi di agosto o settembre, la successiva messa a radicazione in luogo ombreggiato in buche di venti centimetri con della sabbia sul fondo. Le nuove nate saranno pronte per il trapianto nel periodo autunnale successivo.
(Per la tecnica dell’innesto e spiegazioni più approfondite riguardo le due tecniche precedenti, vedi rubrica “giardino” sezione “rose”).La potatura è una fase fondamentale della cura delle rose. Oltre a servire ad eliminare rami e foglie secchi o danneggiati, sarà utile per dare la forma desiderata alla nostra rosa, a farla crescere più sana e vigorosa ecc. Questa operazione è descritta in modo approfondito nella rubrica “giardino” sezione “rose”.
I fiori della rosa gialla possono essere ermafroditi, cioè presentano organi riproduttivi maschili e femminili, oppure unisessuali per morte di un sesso. Nascono solitari e formano delle ombrelle, sono composti da numerosi petali ed il calice è formato da cinque sepali di colore verde. La rosa gialla fiorisce da maggio a fine settembre.
Come quasi tutti gli altri tipi di rosa, anche quella gialla è soggetta a molte malattie e parassiti: afidi, cocciniglie, coleotteri, funghi ecc., essi indeboliscono la pianta, rallentano o fermano il suo sviluppo e possono anche portarla alla morte. (Vedi rubrica “giardino” sezione “rose”).
In commercio la rosa gialla è facilmente reperibile. Cosa fondamentale, come detto per altri tipi di rosa, quando la togliete dall’imballo di acquisto, prima di procedere al trapianto in vaso o terreno, aerate bene le radici.
La Rosa Foetida o Fetida, è una specie dai fiori di colore giallo, è originaria delle montagne caucasiche della Georgia. Il nome fetida deriva dal fatto che i suoi fiori hanno un odore/profumo che la maggior parte delle persone considera non molto gradevole. E’ molto coltivata anche in America e Gran Bretagna.
La rosa Tea ha origine in Cina e presenta fiori doppi rifiorenti.
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