Olivello spinoso

L'irrorazione

Questa pianta da abbellimento trae la sua origine dai continenti asiatico ed europeo e viene classificata nello specifico e limitato raggruppamento familiare delle Elaeagnaceae. Si caratterizza, oltre che per le ramificazioni spinose ed il vigoroso sistema radicale, principalmente per i suoi frutti, esteticamente assimilabili alle olive, che risultano utilizzati in diversi ambiti, dall'alimentare al botanico, passando per il farmaceutico ed il cosmetico. Le bagnature della pianta andranno concentrate durante le stagioni primaverile e soprattutto estiva, a frequenza almeno settimanale, mentre dovranno essere di molto moderate nei periodi freddi, specie in presenza di condizioni meteorologiche piovose. Le annaffiature saranno effettuate solo qualora la terra si presenti asciutta, onde evitare lesioni e danneggiamenti alle radici dell'Olivello spinoso.
Olivello spinoso

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La coltivazione

Bacche olivello L'Olivello spinoso alquanto difficilmente risulterà coltivabile in recipiente, giacché siffatto posizionamento lo espone sovente a gravi patologie. La sistemazione ideale, invece, dovrà essere in piena terra, ad ornamento di spazi verdeggianti e di ogni tipo di aiuola. Di indole robusta e assai resiliente, si adatterà con disinvoltura a qualsiasi suolo, anche inaridito, ma prediligerà un terreno soffice e dotato di sostanze organiche, a cui si aggiungeranno opportuni materiali, sabbiosi ed argillosi, in grado di permettere l'efficiente drenaggio della terra. Ciclicamente, si dovranno compiere operazioni di potatura della pianta decorativa decidua, sia per plasmarne le forme ed il portamento che per rimuovere le ramificazioni ed il fogliame invecchiati e logori, nonché le infiorescenze e le bacche ormai avvizzite.

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La fertilizzazione

Frutto piante perenni Ovunque si stabilisca il posizionamento dell'arbusto, occorrerà sottoporlo con regolarità ad opere di fertilizzazione, strettamente necessarie per l'assunzione di corretti e bilanciati nutrienti. All'uopo vengono usualmente adottati fertilizzanti a natura solida, granulari o pellettati, distinti dal rilascio prolungato e differito nel tempo. Verranno conferiti con cadenze diradate, ogni trimestre almeno in media, e dovranno contenere significativa preponderanza degli elementi potassici ed azotati, uniti ai microelementi idonei allo sviluppo ed al rigoglio. Molto in uso per questa pianta perenne sono anche i fertilizzanti a base organica, pregevoli per la loro intrinseca capacità di mantenere vitale il terreno di coltura. Meno impiegati per questo arbustivo, viceversa, appaiono i fertilizzanti di natura liquida.


Olivello spinoso: Eposizione e patologie

L'Olivello spinoso al sole La pianta ornativa amerà incondizionatamente un habitat illuminato ed assolato, con diretta esposizione ai raggi solari, mentre mal tollererà posizionamenti in luoghi ombrosi e al coperto. In virtù della sua robustezza, non avrà timore di condizioni climatiche rigide, anche con temperature molto al di sotto degli 0°C. Il gradevole arbustivo, infine, raramente verrà insidiato da insetti e parassiti, come gli afidi e il peculiare oziorrinco. In caso di attacco, comunque, sarà consigliabile l'impiego di prodotti biologici oppure di specifico insetticida. Più probabili, invece, si riveleranno muffe e patologie fungine al sistema delle radici, addebitabili all'umidità ambientale ed all'inefficiente drenaggio della terra. È consigliato in questo caso interrompere le periodiche bagnature ed adoperare tempestivamente un apposito anticrittogamico naturale.



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