Crisantemi

I crisantemi

I crisantemi sono piante da fiore molto diffuse e amate, presenti in natura in Europa e in Cina. Esistono moltissime specie di crisantemo, anche se in genere vengono chiamati con questo nome generico gli ibridi creati dall'uomo, con forme molto particolari e originali, disponibili in moltissimi colori, a fioritura autunnale e invernale. Le piante sono pluriennali e non necessitano di molte cure. Visto che i crisantemi soggiornano all'aperto, anche nelle zone con clima invernale molto freddo, non è in genere necessario curarli molto, anche perché il loro massimo rigoglio si ha in autunno, quando il clima è fresco e umido. Le annaffiature si forniscono solo in caso di siccità estrema, perché le piante tendono ad accontentarsi dell'acqua fornita dalle precipitazioni naturali. Se coltivati in vaso è consigliabile annaffiare durante tutto il periodo vegetativo, evitando però di mantenere il terreno sempre molto inzuppato. Conviene quindi attendere che la tera asciughi tra un'annaffiatura e l'altra. Durante i mesi freddi è opportuno annaffiare evitando di bagnare il fogliame, per non favorire lo sviluppo di muffe e marciumi.
Crisantemi fioriti

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La coltivazione dei crisantemi

Crisantemo bianco Con il temine crisantemi in genere si intendono le specie perenni, che si coltivano all'aperto,in vaso o, meglio, in piena terra. Queste piante sopportano senza problemi i rigori dell'inverno, anche se possono necessitare di una leggera copertura in agritessuto in caso di neve o di temperature particolarmente basse. Amano un terreno molto ben drenato, costituito da terriccio di torba, mescolato con una piccola quantità di stallatico e una buona dose di sabbia di fiume, che garantisce un corretto fluire dell'acqua e scongiura la presenza di ristagni, molto dannosi per le radici. Per avere delle piante sempre compatte e fiorifere è consigliabile accorciare gli steli floreali subito dopo l'appassimento dei fiori, che cominciano a presentarsi in pieno autunno; in molte specie di crisantemi la fioritura continua per alcune settimane: volendo si può potare l'intero cespuglio al termine di essa. Chi coltiva i crisantemi per produrre fiori recisi tende in genere a suddividere i cespi a fine inverno, per produrre ogni anno nuove piante.

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Concimare i crisantemi

Crisantemo in vaso I crisantemi sono piante erbacee, le cui varietà ibride producono enormi fiori con numerosi petali, molto ricchi e carnosi. Per fare in modo che tale splendore sia prodotto di anno in anno è bene mantenere la pianta in un terreno sempre ricco di tutti gli elementi nutritivi necessari. Oltre ad annaffiare con regolarità, è di fondamentale importanza fornire regolarmente un buon concime completo, specifico per piante da fiore. La concimazione migliore si ottiene con prodotti a lenta cessione, che vanno sparsi sul terreno in cui dimora la pianta; conviene prediligere prodotti di elevata qualità, ricchi di azoto e potassio, che presentino anche alcuni microelementi fondamentali per lo sviluppo di fiori compatti e colorati e di un bel fogliame, come ad esempio cromo, molibdeno, boro e ferro. al posto del concime a lenta cessione si può utilizzare un classico concime liquido, da fornire ogni 15 giorni nel periodo vegetativo, una volta al mese nei restanti periodi dell'anno.


Crisantemi: I parassiti del crisantemo

Crisantemi I crisantemi sono piante rustiche e resistenti, che si coltivano in posizione soleggiata per tutto l'arco dell'anno. Nei periodi più caldi può essere necessario ombreggiarli leggermente, per evitare che la luce solare diretta aumenti eccessivamente la temperatura nei dintorni delle piante, portando ad una rapida disidratazione del fogliame. I crisantemi possono essere colpiti da alcune malattie fungine, tra cui la ruggine e il marciume; se tali malattie si presentano è bene, come prima cosa, controllare l'umidità presente nel terreno e migliorare l'arieggiatura della pianta; quindi è bene intervenire con prodotti fungicidi specifici. Difficilmente i crisantemi sono attaccati dagli insetti, anche se , in primavera, possono essere colpiti dagli afidi, che vanno rapidamente debellati, usando appositi insetticidi ad ampio spettro.


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