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La moltiplicazione dell’ibisco gigante viene effettuata mediante la semina. Tuttavia non è detto che interrando i semi prodotti dalla pianta madre si ottenga lo stesso tipo di fiori nelle piante figlie. Ciò accade perchè le piante attualmente commercializzate sono quasi tutte prodotte con l'ibridazione, pratica atta a migliorare alcune loro peculiarità. Meglio quindi acquistare direttamente i semi certificati presso un negozio di giardinaggio. Seminateli nel mese di marzo, quando il rigido clima invernale inizia ad attenuarsi in vista della primavera. Distribuiteli sul terreno smosso e ricopriteli con una manciata di torba. Innaffiate e attendete con pazienza di veder nascere le nuove piantine che, in poco tempo, diverranno degli splendidi cespugli fioriti.
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L’ibisco gigante diventa più rigoglioso se viene fatto crescere in zone esposte ai raggi diretti del sole. Sopravvive anche in zone luminose ma la pianta produrrà pochi fiori aventi colori poco accentuati.L’ombra ha il potere di inibire in parte le fioriture impedendo a gran parte dei boccioli di schiudersi. In tal caso è consigliabile cambiare subito posizione alla pianta per evitare che a lungo andare non produca più nessun fiore ma solamente un gran quantitativo di foglie verdi. Per prosperare, l'ibisco ha bisogno di essere collocato in un luogo particolarmente arieggiato ma non interessato da venti forti. Prima di piantare l’esemplare che avete a disposizione, valutate con attenzione quale sia il luogo più adatto del vostro giardino ad ospitarlo.
L’ibisco predilige i climi temperati non soggetti a grandi escursioni termiche fra notte e giorno. Se la temperatura nella stagione invernale è molto bassa, alcuni rami seccheranno ma le radici rimarranno vive e la pianta si riprenderà alla perfezione con gli inizi della primavera. Per incentivare la produzione di nuove gemme, sarà sufficiente concimare il terreno con dello stallatico maturo o, in alternativa, con del fertilizzante liquido somministrato secondo le dosi fornite dal produttore.Per quanto riguarda le annaffiature, l’ibisco non resiste molto bene a prolungati periodi di siccità. Preferisce vivere in terreni umidi ma comunque ben drenati. I ristagni possono provocare delle marcescenze all'apparato radicale non molto semplici da curare.
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