Ibisco gigante

vedi anche: ibiscus

Caratteristiche principali dell’ibisco gigante

L’ibisco gigante appartiene al genere delle Malvaceae ed è originario delle zone più temperate del continente Asiatico. Attualmente viene coltivato sia in Nord America che in Europa per scopi ornamentali e alcune varietà raggiungono i due metri d’altezza. Si tratta di una pianta cespugliosa di tipo erbaceo annuale o perenne a seconda del clima con il quale si trova a doversi confrontare.Gli steli sono doppi nella parte più prossima alle radici ma divengono sottili agli apici. Le foglie di tutte le varietà presentano una colorazione lucida verde smeraldo e hanno una caratteristica forma ovale dentellata.L’ibisco preferisce le zone dal clima temperato ma si adatta bene anche a climi più rigidi senza presentare segni di sofferenza ai primi freddi stagionali.
Fiori di ibisco gigante

ILEX OSMANTUS TRICOLOR, pianta vera

Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,9€


Moltiplicazione dell'ibisco

Varietà di ibisco gigante La moltiplicazione dell’ibisco gigante viene effettuata mediante la semina. Tuttavia non è detto che interrando i semi prodotti dalla pianta madre si ottenga lo stesso tipo di fiori nelle piante figlie. Ciò accade perchè le piante attualmente commercializzate sono quasi tutte prodotte con l'ibridazione, pratica atta a migliorare alcune loro peculiarità. Meglio quindi acquistare direttamente i semi certificati presso un negozio di giardinaggio. Seminateli nel mese di marzo, quando il rigido clima invernale inizia ad attenuarsi in vista della primavera. Distribuiteli sul terreno smosso e ricopriteli con una manciata di torba. Innaffiate e attendete con pazienza di veder nascere le nuove piantine che, in poco tempo, diverranno degli splendidi cespugli fioriti.

  • erika All’interno di questa sezione parleremo delle piante perenni, cioè quelle che vivono più di due anni; queste piante arricchiscono i giardini di colori meravigliosi soprattutto nella stagione autunnale...
  • rosa Il linguaggio dei fiori era un modo di comunicare molto diffuso nell’800 ma ancora oggi, ad esempio, le rose rosse si regalato per significare passione, quelle bianche purezza e quelle rosa amicizia. ...
  • stella di natale Chi di noi non conosce la stella di Natale, o meglio, l’Euphorbia Pulcherrima? Nessuno o quasi. Tutti noi, almeno una volta, abbiamo comprato questa pianta durante il periodo natalizio, per fare un re...
  • giardino fiorito Il giardino richiede cura e manutenzione costante, poiché le piante e i fiori devono essere seguite costantemente durante l’anno. Il giardinaggio è la tecnica che si occupa della coltivazione di piant...

Acero Rosso Giapponese"Acer Palmatum Dissectum Garnet" in vaso 2 Litri

Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,8€


Esposizione e ventilazione

Fiore di ibisco gigante L’ibisco gigante diventa più rigoglioso se viene fatto crescere in zone esposte ai raggi diretti del sole. Sopravvive anche in zone luminose ma la pianta produrrà pochi fiori aventi colori poco accentuati.L’ombra ha il potere di inibire in parte le fioriture impedendo a gran parte dei boccioli di schiudersi. In tal caso è consigliabile cambiare subito posizione alla pianta per evitare che a lungo andare non produca più nessun fiore ma solamente un gran quantitativo di foglie verdi. Per prosperare, l'ibisco ha bisogno di essere collocato in un luogo particolarmente arieggiato ma non interessato da venti forti. Prima di piantare l’esemplare che avete a disposizione, valutate con attenzione quale sia il luogo più adatto del vostro giardino ad ospitarlo.


Ibisco gigante: Temperature ed annaffiature

L’ibisco predilige i climi temperati non soggetti a grandi escursioni termiche fra notte e giorno. Se la temperatura nella stagione invernale è molto bassa, alcuni rami seccheranno ma le radici rimarranno vive e la pianta si riprenderà alla perfezione con gli inizi della primavera. Per incentivare la produzione di nuove gemme, sarà sufficiente concimare il terreno con dello stallatico maturo o, in alternativa, con del fertilizzante liquido somministrato secondo le dosi fornite dal produttore.Per quanto riguarda le annaffiature, l’ibisco non resiste molto bene a prolungati periodi di siccità. Preferisce vivere in terreni umidi ma comunque ben drenati. I ristagni possono provocare delle marcescenze all'apparato radicale non molto semplici da curare.


Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO