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L’ambiente preferito dalla Marsilea sono le acque limpide e pulite, necessita di abbondante luce e di alcune ore di esposizione in pieno sole. Alcune specie di questa pianta ben sopportano temperature fredde, anche se preferiscono in assoluto climi caldi. Nel caso di temperature invernali molto fredde, potremo posizionare all’interno la nostra pianta e porla in recipienti di grandi dimensioni, essendo riparata non subirà danni e non soffrirà durante la stagione fredda.
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Essendo una pianta acquatica, la Marsilea necessita di un terreno sempre umido e non molto drenato, di tipo soffice, privo di calcare e leggermente acido.
Come detto in precedenza, la Marsilea può essere posta a dimora sommersa, parzialmente sommersa oppure sulle rive di corsi d’acqua meglio se non troppo profondi e tranquilli. In caso di sistemazione in specchi d’acqua medio-piccoli, è consigliabile piantarla in vaso per contenerne lo sviluppo.
La Marsilea ha bisogno di un terreno sempre umido, sarà necessario quindi apportarle acqua frequentemente. In caso di coltivazione in vaso o altro contenitore, andrà annaffiata circa due volte al giorno e si dovrà cambiare completamente l’acqua ogni due settimane circa; in caso di coltivazione in laghetto o altro specchio d’acqua, sarà opportuno bagnare il terreno abbondantemente ogni settimana. Questa pianta, come abbiamo appena detto, ha bisogno di umidità, attenzione però a non esagerare troppo con l’apporto di acqua perché si potrebbe danneggiare.
La Marsilea va concimata durante il periodo primaverile. Bisogna usare un concime specifico per questo tipo di pianta che va aggiunto e mescolato all’acqua di coltivazione. Ne esistono di diversi tipi: liquido, granulare o in barrette. Fatevi sempre consigliare dal personale esperto prima di comprare un qualsiasi tipo di concime e diminuite leggermente le dosi riportate sulle confezioni.
Allo stato naturale la Marsilea si moltiplica attraverso le spore che vengono disseminate principalmente dagli uccelli durante i mesi che vanno da luglio ad ottobre, la capsula contenente i semi si attacca alle loro zampe; i processi di fecondazione e germinazione si compiono in poco tempo. Un altro tipo di moltiplicazione consiste nella divisione dei rizomi, il periodo ideale è verso la fine della stagione invernale oppure all’inizio di quella primaverile. I rizomi si dividono e si fanno radicare, basterà che siano lunghi circa dieci centimetri; a radicazione avvenuta saranno pronti per essere messi a dimora.
La Marsilea è una pianta che può avere uno sviluppo davvero esteso, in caso di coltivazione in specchi d’acqua non molto grandi essa coprirà tutta la superficie a sua disposizione, per evitare questo si dovrà procedere con una potatura a scopo contenitivo. Quando procederete alla potatura, fate attenzione ad usare sempre utensili ben affilati e disinfettati.
La Marsilea non presenta fiori.
Come la maggior parte delle piante acquatiche, anche la Marsilea non è particolarmente soggetta all’infestazione da parassiti e malattie. Si potrà effettuare un trattamento preventivo contro funghi e parassiti all’inizio della stagione invernale; avendo bisogno di un terreno sempre umido potranno formarsi eventuali funghi.
Nei vivai, negozi specializzati ed anche in negozi online potrete trovare questa pianta. Prima di acquistarla assicuratevi che essa sia in buone condizioni, che il prezzo sia adeguato alla specie e che non presenti alghe. Fatevi comunque consigliare dal personale informato ed esperto.
Il genere Marsilea comprende molte specie, ognuna con caratteristiche diverse dalle altre, di seguito cercheremo di illustrarvene alcune e di spiegarvi al meglio le loro principali esigenze. Marsilea Hirsuta: questa pianta cresce e si sviluppa occupando tutto lo spazio che gli viene concesso. In alcuni periodo dell’anno perde le foglie. Vuole un terreno sempre umido quindi necessita di annaffiature frequenti ed abbondanti. Vengono poste a dimora in laghetti e stagni. E’ una pianta molto bassa che raggiunge solo i cinque centimetri di altezza; si sviluppa con un ritmo moderato e necessita di una luce molto intensa. Si moltiplica mediante stoloni e getti laterali. Marsilea Villosa: questa specie di felce si trova soprattutto in acque stagnanti poco profonde. Le foglie di questa pianta sono molto simili a quelle del classico quadrifoglio. Marsilea Macropoda: questa pianta è di tipo perenne e si sviluppa in modo particolare in terreni umidi e fangosi di fossi, ruscelli, stagni ecc. E’ originaria degli Stati Uniti. Presenta foglie di colore verde composte da quattro sezioni. Raggiunge i dieci centimetri di altezza e si moltiplica attraverso le spore. Marsilea Minuta: questa felce è detta anche trifoglio nano, cresce in maniera più veloce con maggior presenza di luce ed anidride carbonica, ma può sopportare anche poca luce. Marsilea Drummondii: è una felce rizomatosa presente soprattutto in Australia. Presenta fusti flessibili che permettono alla pianta di adattarsi a livelli diversi dell’acqua. Le foglie galleggiando sulla superficie dell’acqua e sono di colore verde disposte come nel quadrifoglio. Preferisce acque tranquille e poco profonde, stagni e paludi. Marsilea Oligospora: è una felce molto presente nelle zone dell’America del nord, in zone umide. La possiamo trovare fino a seimila metri di altitudine. Marsilea Quadrifolia: detto anche quadrifoglio d’acqua, è una specie molto facile da coltivare. La si può mettere in un recipiente pieno d’acqua con del terriccio usato per il giardino e la si coltiva all’aperto per tutto il periodo dell’anno. Ha radici rizomatose molto ben radicate al suolo. Tanti anni fa era presente soprattutto nell’Europa centro-sud. In alcuni paesi europei come Svizzera e Germania non è più presente in natura.
Marsilea Crenata: è una pianta acquatica rizomatosa che può essere sommersa o parzialmente sommersa. Presenta gambi di forma rotonda e forti, con leggera peluria. Le foglie sono di colore verde e sono disposte in modo alternato, anch’esse sono leggermente pelose. Si moltiplica attraverso spore o per via vegetativa. Marsilea Strigosa: è una specie rara. Preferisce zone umide in inverno e piuttosto secche in estate. In Italia la possiamo trovare in Sardegna e Puglia. Produce frutti ricoperti di peli. Marsilea Exarata: è una specie perenne che si può coltivare in acquario. Può raggiungere un metro di altezza. Presenta foglie di colore verde composte da quattro lobi. Marsilea Mutica: questa specie di Marsilea trae la propria origine dall’Australia ed è possibile coltivarla in giardino o all’interno della casa. Ha un rizoma a carattere strisciante. Presenta fusti molto ramificati che possono raggiungere i trenta centimetri di altezza. Marsilea Uncinata: trae la propria origine in Australia, presenta un rizoma di tipo strisciante, si può coltivare in casa oppure in serra. E’ un tipo di felce che ha bisogno di molta umidità. Va concimata durante le stagioni primaverile ed estiva. Necessita di buona luminosità. Esistono moltissime altre specie di Marsilea: Marsilea aegyptiaca presente in modo particolare in Africa e Asia, Marsilea botryocarpa, Marsilea ephippiocarpa, Marsilea macrocarpa, Marsilea schelpiana, Marsilea Vera, villifolia Marsilea, Marsilea farinosa, Marsilea gibba, Marsilea nubica, Marsilea Distort, tutte originarie dell’Africa. Altre possono essere: Marsilea nashii, Marsilea vestita, Marsilea Mollis.I frutti di alcune specie come la Drummondii si possono mangiare ma anche essere nocivi e provocare danni al cervello ad alcuni animali. Nella cucina indonesiana, con le foglie di Marsilea Carenata, si prepara un tipo di piatto che va servito con salsa piccante di arachidi e patate dolci.
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