Fior di loto - Nelumbo nucifera

Il fior di loto

Il fior di loto è una pianta acquatica appartenente al genere nelumbo che trae la propria origine dall’America, Asia ed Australia. La coltivazione è molto diffusa anche nel nord America. Il fior di loto può raggiungere un’altezza di un metro ed è una pianta molto resistente con uno sviluppo molto rapido di tipo tappezzante o strisciante, si coltiva soprattutto nei letti di stagni e fiumi. Le foglie del fior di loto sono molto decorative, hanno forma tondeggiante con un leggero incavo centrale e un piccolo molto robusto ed eretto. Sono rivestite di un materiale simile alla cera ed hanno la caratteristica di essere idrorepellenti. I fiori possono avere molti colori: rosa, bianco, giallo, sbocciano da giugno a settembre ed hanno venti petali. Le radici sono fragili e vanno manipolati molto delicatamente. Il fior di loto sviluppa frutti che, appena giungono a maturazione, lasciano cadere i semi in acqua.

Come per noi occidentali la rosa, il loto per gli orientali ha molti significati ed è il fiore per eccellenza, esso indica purezza e spiritualità.

Per gli egizi era simbolo di speranza e salvezza e, secondo questa popolazione, da un bocciolo di fior di loto nacque Ra, il Dio Sole; per i romani invece era simbolo di unione e generazione.

Nella religione buddista ogni colore di fior di loto rappresenta uno stato spirituale del Buddha: il bianco purezza mentale, il rosso compassione, l’azzurro l’intelligenza.

Nonostante il loto non cresca in Tibet, esso è uno degli otto simboli di buon auspicio che fanno parte della cultura tibetana, quali: la Ruota della Dottrina, il Parasole, i Pesci d’Oro, il Vaso del Tesoro, il Loto, la Conchiglia, il Glorioso Nodo Senza Fine o Nodo dell’Amore Infinito, lo Stendardo della Vittoria.

fior di loto

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Ambiente ed esposizione

fior di loto giallo L’ambiente tipico del fior di loto sono fiumi e specchi d’acqua con profondità di quindici-venti centimetri. Hanno la necessità di molte ore di sole e la temperatura ideale per la coltivazione è di venti-trentacinque gradi ma ha la capacità di resistere anche a temperature minori. Durante la stagione fredda il loto andrebbe posizionato all’interno, mentre d’estate può stare benissimo all’esterno.

  • Fiore di loto La particolarità del loto sta nel fatto che questo fiore deve vivere già in un ambiente acquatico. Dunque, ha bisogno di una piccola vasca o addirittura di un laghetto per poter essere coltivato. Il p...

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Terreno

fior di loto rosa Il fior di loto preferisce un terreno abbastanza pesante mescolato ad argilla.


Messa a dimora

Il periodo migliore per la messa a dimora delle piante acquatiche, tra cui anche il loto, è la primavera in quanto le temperature sono gradevoli.

Il fior di loto vanno messe all’interno di contenitori di grandezza adeguata, circa quaranta-cinquanta centimetri per le piante piccole e circa ottanta centimetri per quelle normali. Hanno una crescita molto rapida e, se posizionati in laghetti o grandi contenitori, si sviluppano in grandi dimensioni ed occupano molto spazio. Per uno sviluppo ideale si dovranno mettere in contenitori con almeno trenta centimetri di terra e sabbia e trenta di acqua, il contenitore dovrà essere alto almeno sessanta centimetri. I rizomi vanno interrati di cinque centimetri in posizione orizzontale e poi coperti di terra. Una cosa importante: dopo l’operazione di messa a dimora, il loto dovrà avere il tempo di acclimatarsi, quindi non bisognerà aggiungere tutta l’acqua in un solo momento ma gradatamente durante le ore più calde del giorno, questa operazione durerà circa una settimana.


Annaffiature

Il fior di loto va annaffiato in modo regolare di modo che il terreno rimanga sempre umido. Essendo una pianta acquatica, il loto vive bene anche in acque stagnanti.


Concimazione

Somministrare durante la stagione invernale un concime specifico a lenta cessione da mescolare al terreno oppure all’acqua di coltivazione.


Riproduzione

La moltiplicazione del fior di loto avviene per seme o divisione dei rizomi. Per la prima, i semi andranno leggermente incisi nella parte esterna, posti in acqua tiepida per circa due giorni, poi piantati in vaso o in terra nell’acqua nel periodo primaverile; se ricoperti con uno strato sottile di terra e posti ad una temperatura di ventisette-ventotto gradi, germoglieranno in meno tempo. Alla comparsa dei primi germogli bisognerebbe mettere la piantina in un substrato di tipo fangoso oppure ghiaioso. I rizomi vanno divisi ogni tre anni, dopo averli interrati fioriranno dopo almeno quattro mesi.


Potatura

Non esiste una vera e propria potatura, in caso crescessero in maniera troppo fitta sarà opportuno sfoltirle.


Fiori

fior di loto bianchi I fiori di questa pianta sbocciato durante il periodo estivo, sono di grandi dimensioni e possono avere vari colori dal giallo al rosa, al bianco; sono composti da venti petali, in alcune specie hanno un delicato profumo. Sono molto decorativi ed affiorano sull’acqua.


Malattie e parassiti

Non è particolarmente soggetto a parassiti e malattie, può capitare sia attaccato da afidi e funghi, in questo caso somministrare prodotti specifici. Si potranno anche effettuare trattamenti preventivi: alla fine della stagione invernale somministrare un antiparassitario.


Vendita

Il fior di loto è facilmente reperibile in commercio. Ricordatevi che questa pianta è molto invadente, non è quindi opportuno coltivarla assieme ad altre piante a meno che non si abbiamo ambienti spaziosi.


Specie e varietà

loto blu Il genere Nelumbo racchiude due specie: Nelumbo Lutea e Nelumbo Nucifera, dalle quali derivano moltissime varietà.

Nelumbo Lutea: questa specie trae la propria origine dall’America centro-meridionale pur essendo molto coltivata anche nell’America settentrionale. Le popolazioni di queste zone usavo nutrirsi di semi e radici di questa pianta.

Nelumbo Nucifera: detta anche fiori di loto asiatico perché trae la propria origine dall’Asia ed Australia. Cresce molto rapidamente e preferisce stagni o altri specchi d’acqua con acque stagnanti profonde anche più di cinquanta centimetri. Presenta foglie che possono raggiungere un diametro di sessanta centimetri ed emergere dall’acqua di coltivazione fino ad un metro; i fiori sono molo grandi e colorati e hanno la caratteristica di profumare d’anice. I frutti di questa specie possono essere usati a scopo decorativo.

Per le popolazioni di religione buddista ed induista è un fiore sacro.

Parleremo ora di alcune delle varietà derivanti dalle due specie principali:

Loto Alba Grandiflora: è una varietà dai fiori bianchi e profumati, si sviluppa in grandi dimensioni.

Loto Baby Peony: è una varietà nana con fiore doppio.

Loto Baby Pink: anch’essa è una varietà nana con fiori di colore rosa.

Loto Carolina Queen: è una pianta che raggiunge grandi dimensioni e produce molti fiori per parecchi anni.

Loto Charles Thomas: ha fiori di color violetto ed ha dimensioni medie.

Loto Chawan Basu: produce fiori in maniera moderata ed è una varietà nana.

Loto Nelumbo Nucifera: trae la propria origine dall’Egitto, Giappone, Cina, India, Filippine, Australia del nord. Sviluppa fiori di un rosa marcato. E’ adatta per la coltivazione in specchi d’acqua di qualsiasi dimensione.

Loto Sharon: produce molti fiori doppi, è simile alla varietà Momo Botan ma più grande.

Loto Momo Botan: è una pianta nana con fiori rosa scuro che restano aperti fino al tardo pomeriggio.

Loto Bing Jiao: è una varietà cinese con fiori bianco crema che presentano macchie verdi sulla parte alta dei petali.

Loto Golden Phoenix: ha piccole dimensioni e fiori bianchi con molti petali appuntiti.

Loto Green Clouds: ha medie dimensioni, fiore doppio di color crema sfumato di rosa.

Loto Holy Fire: è una pianta grande che presenta fiori rosa intenso-rossi con tanti petali molto sottili.

Loto Jade Cup: è una pianta nana con fiori semidoppi di color bianco crema.

Loto Kermes Red: è una varietà di loto nana con fiori rosa molto intenso.

Loto Leader: questo loto nano ha fiori di color giallo-arancio-rosa molto particolari, i petali sono molto sottili.

Loto Leadership: si presenta di grandi dimensioni ed ha fiori bianchi doppi.

Loto Lips Red: è una pianta grande, con fiori doppi di colore rosso molto belli e petali bianchi sfumati di rosso.

Loto Mai Huang: questo loto ha dimensioni medie, il fiore ha petali di colore bianco con punta rosa.

Loto Missing: è un loto piccolo che sviluppa molti fiori di colore bianco con tanti petali.

Loto Red Bowl: ha fiori molto belli di colore rosa/rosso marcato.

Loto Red Dragonfly: questa è una varietà nana con fiori doppi sfumati di rosa.

Loto Scarlet Peach: ha fiori doppi di colore bianco sfumato rosa.

Loto Shen Cai: produce un fiore doppio bellissimo e molto particolare di colore bianco e rosa sfumato, questa varietà ha grandi dimensioni.

Loto Siskin: è una pianta di piccole dimensioni con fiore di un rosa molto marcato.

Loto Spilling Yallow: non presenta fiori particolarmente belli, sono doppi e di colore rosa/giallo. La pianta ha medie dimensioni.

Loto Titan: questo loto ha un fiore unico, bellissimo, di colore rosso carminio. E’ una pianta di grandi dimensioni che produce fiori in quantità.


Fior di loto: Curiosità

Il loto viene utilizzata come pianta decorativa per stagni, laghetti ecc.; i frutti essiccati si usano per abbellire composizioni floreali e per decorare appartamenti ed altri luoghi.

Tutte le parti del loto, fiori, foglie, radici, semi, sono commestibili, nel continente asiatico si mangiano i petali e le foglie vengono usate come piatto, mentre le radici condiscono zuppe o fritti. Anche se è possibile consumarle crude, le suddette parti sarà meglio cuocerle.

In Cina, in autunno, si festeggia il giorno della luna mangiando torte preparate con semi di loto e uova di anatra.

Gli stampi fatti essiccare, in Vietnam, sono utilizzati per produrre un tè molto aromatico. I semi di loto possono essere anche preparati come popcorn.

Il loto è ricco di molti elementi come: vitamina C e B6, fibre, fosforo, rame, mentre è povero di grassi.

Il fior di loto può essere anche ingerito sottoforma di decotto della pianta oppure delle radici, molto utile contro diarrea, febbre, come emolliente contro tosse e catarro. Questa pianta può aiutare in caso di abbondanti perdite di sangue, ipertensione, insonnia, ulcera gastrica, tachicardia.



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