Coltivare cipresso in giardino

Consigli sull'irrigazione

Il cipresso è una pianta adatta a vivere nelle zone con clima mite. Di solito questo albero lo troviamo nei pressi dei cimiteri, ma anche nei giardini come pianta ornamentale. La coltivazione di questo albero non richiede particolari accorgimenti, essendo il cipresso una pianta dalle innumerevoli capacità di adattamento. Per quanto riguarda l'operazione di irrigazione, è necessario eseguire sia una corretta idratazione del terreno di coltura, sia delle foglie della chioma dell'albero. La prima irrigazione va eseguita con l'utilizzo di additivi organici (ad esempio amminoacidi). In seguito, verrà ripetuta a ciclo regolare ogni due o tre settimane circa. Come accennato prima, è importante anche innaffiare le foglie dell'albero con delle emissioni idriche. Queste servono a prevenire il disseccamento mantenendo le foglie idratate.
Sistema irrigazione

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Come prendersene cura

Potatura cipresso Dato che il cipresso può arrivare a raggiungere un'altezza di circa trenta metri, è vivamente sconsigliato eseguire la piantagione in vaso. Tuttavia, questo albero può essere coltivato in un ampio spazio all'interno del giardino, contribuendo a migliorarne il senso estetico. La sua coltivazione viene eseguita o nella stagione primaverile o in quella estiva, poiché non sopporta le temperature invernali molto rigide. Per quanto riguarda la sua potatura, il cipresso si rivela essere un albero particolare da questo importante punto di vista. Infatti, non ha bisogno di interventi consistenti di potatura volti a migliorarne lo stato di salute e di produttività. L'unica potatura che viene necessariamente eseguita è quella di tipo ornamentale, che conferisce alla pianta la sua tipica forma affusolata.

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Quando e come concimare

Coltivazione cipressi La concimazione è una delle operazioni fondamentali se si vuole curare in maniera appropriata l'albero di cipresso. Innanzitutto il primo aspetto da tenere in considerazione è che già nella pratica di irrigazione vengono fornite alla pianta alcune sostanze necessarie per la propria crescita (come acidi umici e amminoacidi). Tuttavia, durante la fase della concimazione, si può intensificare la quantità di nutrienti necessari per la pianta. Si può eseguire una concimazione con sostanze organiche ricche di azoto e, contemporaneamente, trattare le foglie con prodotti minerali fogliari specifici. In ogni caso, i concimi da utilizzare devono necessariamente essere a lenta cessione. Inoltre, il periodo ottimale per procedere con l'operazione di concimazione è rappresentato dalla stagione primaverile, in particolare i mesi di aprile e giugno.


Coltivare cipresso in giardino: Le malattie

Rami cipresso Tra le malattie più temibili di questo albero, ricordiamo innanzitutto il cancro del cipresso. Questa malattia è dovuta all'azione di un pericolosissimo parassita che va ad attaccare i rami. Partendo da quelli più in alto ed esterni, riesce ad arrivare fino a quelli più interni. L'afide del cipresso, invece, è un parassita che colpisce l'apparato fogliare. Penetra nelle foglie e succhia la linfa, causando la morte dell'albero. Tra i rimedi fondamentali per evitare che la pianta possa essere attaccata dai più disparati agenti patogeni, c'è sicuramente l'utilizzo di una strumentazione rigorosamente pulita durante la sua coltivazione. Inoltre, un'aspetto fondamentale per preservare l'integrità della pianta, è evitare che si formino ristagni d'acqua alla base dell'albero, poiché questi potrebbero essere fonte di contaminazione.


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