sementi prato

Sementi prato

Il prato da semina è certamente la soluzione migliore per chi desidera un manto erboso completamente naturale. Il tappeto da semina, se realizzato con i giusti miscugli, permette di ottenere risultati estetici apprezzabili e duraturi, ma anche superfici e resistenti a traumi e calpestii. Nella buona riuscita del prato, dunque, le sementi giocano un ruolo fondamentale: non basta sceglierle a caso e spargerle altrettanto a caso, ma è necessario valutarne la qualità e la tipologia per adattarle al tipo di prato che si intende realizzare. Il prato, infatti, è una superficie esterna che può avere diversi usi e funzioni: estetiche, decorative o pratiche. Questi usi, uniti alle particolarità climatiche dell’area che ospiterà il prato, determineranno la buona o cattiva riuscita del tappeto erboso. In tal senso possiamo certamente affermare che le sementi per prato sono la fase fondamentale della progettazione e realizzazione del tappeto erboso.
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Caratteristiche

sementiprato2 Le sementi per prato sono composte, in genere, da miscugli di erbe graminacee. In natura esistono infinite varietà di graminacee, adatte alla creazione di prati di qualsiasi tipo. Solitamente, le graminacee vengono raggruppate in macroterne e microterme. Le prime sono erbe che resistono alle alte temperature e ai raggi solari, mentre le seconde si adattano alle zone ombrose e ai climi più freschi o rigidi. Nella scelta delle sementi ci si potrà orientare sui miscugli di macroterme o su quelli a base di microterme: tutto dipenderà dalle condizioni climatiche dell’area su cui dovrà sorgere il prato. In commercio esistono anche sementi di elevata qualità che consentono di creare prati durevoli e resistenti a continui e frequenti calpestii. In ogni caso, l’utilizzo delle sementi giuste dipenderà dal tipo di prato che si intende realizzare. Per le zone ombrose sono da preferire miscugli di microterme, mentre per quelle soleggiate sono da preferire le macroterme. I prati per uso sportivo possono richiedere graminacee ad elevata resistenza e che danno origine ad erbe cortissime. Il mercato, grazie all’innovazione tecnologica, è in grado di fornire anche sementi di questo tipo.


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Quali scegliere

La scelta delle sementi per prato va fatta, come già detto, conoscendo a priori le caratteristiche della superficie che si andrà a seminare. Solitamente, le aziende venditrici mostrano dei cataloghi dove sono elencati i miscugli di sementi più adatti al prato che si intende realizzare e alla zona che dovrà ospitarlo. Ma non solo: a parità di clima si devono anche scegliere i miscugli di erbe adatti all’uso del prato. In zone con clima caldo e siccitoso, ad esempio, per un prato calpestabile si potranno scegliere miscugli a base di Cynodon Dactylon, che formano un prato molto fitto e soffice e con elevata resistenza al logorio e al calpestamento. Sempre nelle zone calde, per i prati decorativi, si potranno scegliere sementi a base di Dichondra, Trifoglio nano e Dichondra repens , oppure miscugli che danno vita a prati fioriti con margherite. Nelle zone a clima temperato, per prati calpestabili, si possono scegliere sementi dello stesso tipo delle zone calde, oppure sementi a base di microterme, per zone ombreggiate o sementi che danno vita a un prato rustico. Per i prati decorativi da creare nelle zone temperate, si possono scegliere sempre miscugli adatti alle zone calde, ovvero gli stessi miscugli a base di Trifoglio nano o Dichondra o che danno vita a prati fioriti. Per le zone fresche e piovose si possono scegliere miscugli a base di varietà che germinano lentamente e che resistono a lunghi periodi di pioggia, oppure miscugli rigeneranti per prati ombreggiati. Questi miscugli sono composti da varietà che germinano molto velocemente, consentendo di mantenere inalterata la resa del prato anche in zone esposte sistematicamente all’ombra. Per prati decorativi nelle zone fresche e piovose si possono scegliere miscugli con varietà che danno vita a erbe molto verdi e dalla consistenza molto compatta. Nelle zone più fredde bisogna, infine, scegliere sementi che resistono alle temperature più rigide e che danno vita o a prati fitti e verdi per scopi ornamentali o a prati compatti per quelli a uso sportivo.


sementi prato: Avvertenze

La scelta delle sementi per prato deve essere effettuata molto attentamente, per evitare l’acquisto di semi sbagliati o di miscugli composti da erbe estranee e non certificate. La certificazione delle sementi ne garantisce la provenienza, la qualità e soprattutto la salubrità. Scegliere le giuste sementi significa anche utilizzarle al meglio, quindi seminarle nella giusta maniera. In base al prato da realizzare e alla zona climatica, la semina potrà essere effettuata a primavera o in autunno. In genere, il prato migliore viene seminato in autunno, ma tutto dipenderà sempre dalle condizioni climatiche dell’area che dovrà ospitare il manto erboso. Nelle zone fresche e piovose, ad esempio, la Dichondra e il Trifoglio vanno seminati in primavera. La tipologia di sementi condiziona anche la qualità e la quantità delle irrigazioni e del concime. I miscugli per zone fredde e piovose non hanno, ad esempio, bisogno di irrigazioni, mentre le sementi per le zone calde e secche devono essere irrigate più volte alla settimana. Per quanto riguarda i concimi, la loro tipologia ed epoca di somministrazione dipenderà sempre dai miscugli scelti. I semi di Trifoglio e Dichondra, per prati decorativi in zone fresche e piovose, ad esempio, non necessitano di alcuna concimazione.


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