L’erba artificiale viene realizzata con tessuti in polipropilene cuciti in un telaio in PVC liquido che rende il prato particolarmente morbido e ben drenato. Questa, infatti, la composizione della maggiore parte dei prati sintetici usati nei campi sportivi. La stessa composizione dei materiali dell’erba viene usata anche per i prati dei giardini privati. Ad essere in polipropilene sono gli steli dell’erba finta, cioè quelli che si sollevano dal telaio che deve essere poggiato al suolo. L’erba artificiale viene venduta in rotoli con superfici, profondità e altezza degli steli che variano in base alla tipologia di erba scelta. Gli steli del prato finto sono composti da migliaia di bobine in filato polipropilenico perfettamente incastonato nel telaio alla base che dovrà formare i suolo del prato. L’altezza degli steli dei singoli manti erbosi artificiali varia da meno di 9 a più di 35 millimetri. Ogni singola tipologia di erba sintetica può avere anche una trama del tessuto differente, cioè steli di erba finta attaccati l’uno all’altro con distanze diverse. In base al numero di steli presenti nell’erba artificiale, i punti di sutura del tessuto con il telaio possono oscillare tra più di 20 mila e fino a 70 mila. I materiali dell’erba artificiale devono essere del tutto anallergici ed ecocompatibili. I tessuti attualmente utilizzati consentono anche una buona resistenza agli agenti esterni, come raggi solari, gelo e umidità.
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In commercio esistono diverse tipologie di erba artificiale a cui abbiamo in parte accennato ai paragrafi precedenti. Per migliorare la qualità e la resistenza del tappeto erboso artificiale, sono state studiate delle soluzioni che rendono molto semplice l’installazione dell’erba al suolo esterno e che esaltano la resa estetica del manto erboso stesso. Si tratta della cosiddetta erba artificiale rinforzata che si posa su prati erbosi naturali. Questa soluzione è frequentemente usata nei campi di calcio dove si crea un prato da gioco resistente come l’erba sintetica e morbido come quello naturale. Unendo le caratteristiche dell’erba finta con quella vera si facilitando il calpestio e le fasi del gioco. L’erba artificiale rinforzata viene creata con un fondo del telaio fatto di radici in tessuto poliammidico che imitano la paglia o l’erba verde. Queste radici si legano a quelle del manto erboso creando una superficie ben fissa, sicura e con una resa estetica completamente identica al prato naturale. Il tappeto erboso rinforzato viene detto anche “realistico”e può avere uno spessore che va dai 27 ai 40 millimetri.
Le modalità di posa e installazione dell’erba artificiale variano in base al tipo di erba scelta e allo spazio da tappezzare. L’erba artificiale per campi sportivi si installa scavando il terreno, applicando un substrato permeabile e installando i rotoli secondo un piano di posa fornito dalla ditta produttrice. Nel manto erboso si deve creare una zavorra fatta di sabbia o gomma, per formare l’intaso, che serve a fissare la struttura e a renderla adatta al calpestio. Questa operazione è decisamente complessa e va affidata ad aziende specializzate nella posa di erba artificiale per strutture pubbliche o sportive. Più semplice la posa dell’erba artificiale da giardino. I rotoli di erba finta, studiata per gli spazi esterni privati, hanno un fondo in lattice che si adatta a qualsiasi tipo di superficie. Il telaio inferiore ( fondo) presenta dei fori per consentire il drenaggio dell’acqua. Per installare questi rotoli basta solo che la superficie sia pianeggiante e ben livellata. Per il suolo in cemento, i rotoli vanno sistemati sull’area da tappezzare e fissati con dei pesi ( ad esempio vasi) o con nastro biadesivo telato per un fissaggio più stabile. Sul terreno formato da parti inerti( sabbia, ghiaia, ciottoli, ecc.) è necessario livellarlo bene e rimuovere detriti e pietruzze che impediscono la posa lineare del manto sintetico. Dopo aver sistemato per bene il suolo, si procede a posizionare i singoli rotoli fino a ricoprire tutta la superficie interessata. Per fissare il prato artificiale si potrà ricorrere sempre a dei vasi molto pesanti, che trattengono i rotoli e decorano meglio il prato finto. In alternativa, si possono applicare dei picchetti lungo il bordo dei rotoli, in modo da fissarli stabilmente al terreno.
L’erba artificiale richiede una manutenzione inferiore rispetto a quella naturale. Questa soluzione di decoro esterno, infatti, non si secca con il calore del sole, non marcisce con l’umidità e resta sempre verde. Tuttavia è consigliabile, almeno periodicamente, eseguire la spazzolatura del prato artificiale per togliere tracce di foglie, rifiuti e detriti. In caso di erba artificiale a intaso potrebbe essere necessario effettuare un nuovo riempimento con sabbia e gomma. Per rotoli di erba sintetica con fondo in lattice si potrebbe assistere alla crescita di erbacce naturali al di sotto del telaio. Per evitare questo fastidio, basta stendere al suolo e prima del montaggio dei rotoli, un “pavimento” in TNT ( Tessuto Non tessuto) acquistabile in qualsiasi merceria o centro brico. I rotoli di erba artificiale sono garantiti dieci anni, ma per averli sempre come nuovi anche dopo il suddetto periodo di garanzia, è consigliabile affidarne la manutenzione straordinaria alla ditta fornitrice o all’installatore. Molto semplice la manutenzione dei rotoli mobili di erba artificiale che si possono sollevare da terra e spazzolare come qualsiasi tappeto.
L’erba artificiale evita tutte quelle operazioni tipiche del mantenimento e della coltivazione dell’erba naturale e per tale motivo ha un certo costo. Il prezzo dei rotoli di erba artificiale viene solitamente espresso al metro quadro e varia in base alla superficie da “tappezzare” e al tipo di erba scelta. Quelle più costose sono naturalmente le erbe professionali usate nei campi da sport, mentre le stuoie removibili con erba bassa hanno costi abbastanza accessibili. Le moquette o le erbette artificiali da giardino a pelo raso, costano dai cinque ai 10 euro al metro quadro. Per decorare il giardino si usa molto la pavimentazione sintetica con aspetto di erba a ciuffi. Si tratta di una soluzione economica, dalla buona resa estetica e dal costo contenuto ( non più di 11 euro al metro quadro). Per decorare lo spazio esterno sono sconsigliate le stuoie o le moquette a pelo troppo raso, che costano pochissimo ma non hanno una resa estetica elevata. Più costose le erbe artificiali per spazi pubblici e campi sportivi. Questi prodotti si posano con l’intaso e per via della loro complessità richiedono tempi di installazione di almeno 4 settimane. Il costo di questi rotoli può essere anche di 80 euro al metro quadro.
In giardino, sul terrazzo e a bordo piscina si usa l’erba artificiale senza intaso che consente un ottimo effetto decorativo e una facile posa. Ma per una resa estetica ideale sarebbe interessante conoscere l’altezza giusta dei fili d’erba che formano il manto erboso sintetico. Negli spazi privati, in genere, si usano erbe artificiali non più alte di 12 millimetri, mentre per quelli ad uso sportivo serve un prato sintetico alto tra 40 e 50 millimetri. Esistono anche erbe artificiali da 5 millimetri, ma, se si vuole imitare un prato all’inglese, meglio non scegliere erba troppo rasa. L’altezza ideale degli steli sintetici per giardino è compresa tra sette e dieci millimetri. Per impedire lo schiacciamento del tessuto nelle zone maggiormente soggette al calpestio, si può usare l’erba sintetica con filo ritorto. In commercio esistono anche erbe artificiali miste composte da zone adatte al drenaggio e da altre soffici e morbide, per un effetto ancora più naturale. In giardino si può usare anche l’erba artificiale con radici che imitano la paglia, per un effetto decorativo ancora maggiore. I fili di paglia finta e riccia dell’erba artificiale fanno sollevare quelli verdi. In questi manti erbosi è, però, necessario l’intaso con sabbia. Il costo di quest’ultima soluzione decorativa per spazi esterni privati è di circa 21 euro.
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