Prato fai da te

Realizzare un prato fai da te

Un prato bello, curato e soprattutto vivibile. Quale famiglia italiana non lo sognerebbe? D'altronde, il prato rappresenta da sempre un'ideale di benessere e relax dove potersi rilassare, giocare con i bambini e passare delle piacevoli domeniche con gli amici. Molte persone credono che per avere un prato così sia necessario un lavoro estremo che richiede l'intervento di un esperto. Una sola cosa conta, in realtà: l'impegno e la costanza. Realizzare un prato fai da te non è complicato. Basta seguire semplici regole. Per iniziare, è importante sapere che il periodo ideale per la realizzazione di un prato alla latitudine italiana va da aprile a settembre. Quest'ultimo mese è maggiormente consigliato. Strumenti essenziali per la sua realizzazione sono un rastrello e una motozappa. Per terreni di piccoli dimensioni saranno sufficienti una vanga e una zappa.
Un tipico prato all'inglese

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La prima fase: la preparazione del terreno

Un prato fai da te è sicuramente un prato che ha ricevuto più cure Un'accurata preparazione del terreno che dovrà ospitare il vostro prato è un elemento di basilare importanza per ottenere un prato fai da te dell'effetto desiderato. Il terreno dovrà accogliere i semi che andremo a scegliere e pertanto dovremo creare il giusto ambiente. Il lavoro è semplice ma richiede alcuni accorgimenti. Non basta, infatti, smuovere il terreno di circa 30 cm ma, è importante che vengano rimossi tutti quei corpi estranei come, grandi zolle, sassi ed erbacce che potrebbero intralciare la crescita dei nostri semi. Al termine di questa fase, quando il terreno cioè sarà abbastanza morbido è necessario livellare il terreno con il rastrello così da eliminare buchi e dossi. Cercate di creare un leggero dislivello, in modo tale che, in caso di pioggia, l'acqua non ristagni eccessivamente e si formino delle buche.

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Come seminare un prato

La fase di semina è la fase più importante per la realizzazione di un prato. Prima della fase di semina è importante valutare la qualità ed il precedente utilizzo del terreno che di cui ci avvaliamo per il nostro prato. Un terreno che non è mai stato smosso, infatti, necessità molto probabilmente di una concimatura piuttosto abbondante che potrà essere effettuata con degli appositi fertilizzanti a base di fosforo e azoto o grazie al più economico letame. Altra riflessione che va fatta, riguarda la scelta del seme. Se prevedete di utilizzare il vostro prato molto spesso è bene virare su mix di semi che oltre ad un'erba esteticamente bella sia anche resistente. In tal senso consigliamo un mix di Loietto e Festuca. La semina può avvenire a mano o grazie ad una seminatrice. Nel primo caso è importante procedere con metodo per evitare che si saltino delle parti. Mischiare i semi con della sabbia può aiutare in questo. Assicuratevi la giornata di semina non sia ventosa, altrimenti i semi rischiano di volare via. Al termine della semina ricompattare il terreno con un rullo e coprire i semi sotto un sottile strato di terra per farli entrare nel terreno. Infine, annaffiare abbondantemente.


Prato fai da te: Cura e manutenzione del vostro giardino fai da te

Un prato fai date. Il momento che da più soddisfazione. La tosatura finale Nei giorni seguenti alla semina è fondamentale effettuare frequenti e abbondanti innaffiate fino a quando non si arriverà al germogliare dei primi ciuffi d'erba. Diciamo ogni 24 ore. Se decidete di seminare all'inizio dell'autunno qualche pioggia vi darà certamente una mano e vi farà risparmiare qualche soldino. E' importante ricordare che non si potrà salire sul terreno seminato fino a quando non sarà presente un prato uniforme di almeno 7 cm di altezza. Per la cura del vostro prato fai da te sarà sufficiente tagliare regolarmente l'erba e irrigare con regolarità. Il taglio permetterà all'erba di crescere più forte e in maniera più abbondante. Un consiglio. In questa fase evitate fertilizzanti vari, spesso dannosi anche per la salute. Se proprio volete lasciate qualche ciuffo d'erba tagliata. Contribuirà alla concimazione.


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