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Esistono diversi tipi di impianti di irrigazione. L'impianto di irrigazione fuori terra è quella più semplice da realizzare, perché l'acqua viaggia all'interno di tubazioni (sia fisse che mobili) semplicemente posate sul terreno ed è sparsa con getti oppure con lanci. L'irrigazione a goccia, invece, si basa su di un impianto di tubi traspiranti oppure traforati che lanciano piccoli getti. Infine, nell'irrigazione interrata, i tubi si snodano sottoterra e l'annaffiamento proviene dal sottosuolo oppure è effettuato con getti a scomparsa. Prima di tutto, qualunque sia il tipo di impianto di irrigazione fai da te scelto, si deve verificare qual è la portata e la pressione dell'acqua della nostra rete idrica. La portata indica qual è la disponibilità d'acqua in un certo periodo di tempo. Basta riempire d'acqua un secchio e calcolare quanto tempo serve perché si riempia: in questo modo si ha il rapporto litri/ora. Per avere il valore della pressione dell'acqua (la forza con cui l'acqua esce dal rubinetto) basta collegare il manometro al rubinetto ed aprire l'acqua al massimo.
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Successivamente, si effettua la progettazione dell'impianto di irrigazione fai da te: basta disegnare in scala qual è la zona da irrigare. Bisogna anche segnare eventuali ostacoli e quali sono le piante da innaffiare. Le linee dell'impianto di irrigazione fai da te devono seguire questo schema. Attenzione: in genere, non si devono mai montare più di cinque irrigatori per ognuna delle linee. Ogni irrigatore ha un raggio di azione regolabile a piacere (da 0° a 360°), cosa che influirà sul numero di irrigatori per linea. Altro fattore che influisce sulla realizzazione dell'impianto di irrigazione fai da te è la diversa provenienza dell'acqua (dall'acquedotto oppure dal pozzo) ed il tipo di alimentazione elettrica (centralina a batterie oppure a corrente di linea). Altre avvertenze sono di effettuare una progettazione minuziosa o di dividere in zone il giardino e, di conseguenza, l'impianto per una migliore gestione.
Una volta progettato lo schema dell'impianto di irrigazione fai da te, si può passare a realizzarlo materialmente. Serviranno tubi di polietilene, una pala ed un certo numero di irrigatori (dipenderanno dalle specifiche dello schema realizzato). Cominciamo con scavare il percorso dei tubi dell'impianto, realizzando un solco profondo almeno 20-25 centimetri. Quindi, si deve posarvi il tubo in polietilene e posizionare gli irrigatori. Prima di finire di interrare, bisogna testare l'impianto per assicurarsi che tutto sia a posto. Inoltre, la testa degli irrigatori deve essere allo stesso livello del piano del terreno. Una volta interrato l'impianto di irrigazione fai da te, si installano i programmatori, in modo che l'irrigazione sia definita nel tempo. Si può anche collegare all'impianto un sensore per la pioggia, in modo che il sistema non si avvii durante i temporali.
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