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Per garantire una produzione di frutti maggiore i ribes prediligono una collocazione a dimora in una zona piuttosto soleggiata o, allo stesso tempo, che sia particolarmente luminosa.
Ad ogni modo, però, bisogna notare come la pianta di ribes sia in grado di sviluppare senza particolari complicazioni anche nel momento in cui viene posta all'ombra o a mezz'ombra.Si tratta di piante che sono in grado di garantire un ottimo livello di resistenza nei confronti delle temperature rigide, così come rispetto a delle stagioni invernali particolarmente rigide.In tutti i luoghi in cui, al contrario, le stagione estive sono particolarmente calde e afose, è importante che le piante di ribes vengano poste in una posizione ombreggiata, in particolar modo durante i mesi di luglio e agosto.I ribes che vengono collocati a dimora in zone con delle temperature medie piuttosto elevate non sono in grado di garantire la produzione di frutti. Weber 17616 Pezzi Legno per affumicatura-Melo, Marrone Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,99€ |
Come abbiamo già avuto modo di dire, il ribes è una pianta che presenta un portamento cespuglioso, con la produzione di svariati frutti rossi dalle ridotte dimensioni.
Le piante che si comprano all'interno dei vivai si devono porre a dimora all'interno di un vaso del proprio orto, collocando su un balcone o su un terrazzo e impiegando un ottimo terriccio e del letame in pellet, nel periodo compreso tra novembre e marzo, cercando di fare in modo di evitare le gelate.Le piante di ribes, infatti, si caratterizzano per garantire la produzione di frutti solamente a partire dal quinto anno di età: proprio per tale ragione, è fondamentale chiedere informazioni sull'età della pianta nel momento in cui la si compra dal vivaista.All'interno di luoghi tendenzialmente esposti al sole come i balconi, è fondamentale collocare la pianta di ribes in una posizione di ombra parziale. Le radici della pianta, nel caso in cui si trovassero all'interno di un terrazzo completamente esposto al sole, comincerebbero a surriscaldarsi e, con ogni probabilità, la pianta si seccherebbe in men che non si dica.E' fondamentale anche cercare di proteggere il vaso con pacciamatura ed un rivestimento esterno, in modo tale da provvedere all'isolamento della parte collocata proprio al di sotto del vaso, impiegando un materiale come ad esempio il polistirolo: l'obiettivo è sempre quello di evitare che la pianta si surriscaldi, specialmente durante la stagione più calda.Il ribes, nel caso in cui non venisse potato, è in grado di raggiungere anche i due metri di altezza, ma per uno sviluppo abbondante ha necessità di essere collocato in un terreno fresco e fertile, estremamente ricco di sostanza organica.La coltivazione del ribes in vaso suggerisce di collocare la pianta in un balcone esposto a nord, mentre il diametro del vaso deve essere almeno pari a venti centimetri. La concimazione si deve effettuare prima della fioritura, durante la stagione primaverile, mentre la seconda fase della concimazione dovrà avvenire una volta terminata la raccolta, in autunno.Il ribes rosso è una pianta che riesce a svilupparsi in ogni tipologia di terreno, a parte quelli che hanno una bassa concentrazione di sostanza organica e sono troppo secchi (oppure l'esatto opposto, eccessivamente umidi), ma è anche in grado di sopportare zone d'ombra, purché sia leggera.
I primi frutti della pianta di ribes rosso si sviluppano dopo circa due o tre anni dalla fase della piantagione.Il ribes rosso che viene offerto sul mercato a radice nuda ha la caratteristica di dover essere piantato nel periodo che va da ottobre ad aprile, facendo bene attenzione che ci sia una distanza di almeno un metro tra le varie piante.L'anno che segue la piantagione, è importante lasciare che il ribes rosso si sviluppi in modo del tutto spontaneo, dal momento che ramificherà da solo.La potatura della pianta di ribes rosso non presenta particolari problemi: infatti, è sufficiente rinfrescare ogni anno i cespugli, in modo tale da conservare solamente i rami più vigorosi, in grado di produrre abbondanti quantità di frutti; meglio provvedere alla rimozione dei rami più vecchi e dei rigetti troppo deboli, senza dimenticare quei rami che infastidiscono la parte centrale del cespuglio.
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