Coltivazione timo

Pianta di timo

La pianta di timo, il cui nome originario è "thymus" è molto aromatica e appartiene alla famiglia delle "lamiaceae". Ha origini molto antiche e già presso gli antichi egizi il timo veniva utilizzato per la mummificazione in quanto manteneva la pelle intatta. Gli chef di tutto il mondo lo utilizzano come base per le loro ricette di carne e di pesce. Inoltre è possibile preparare un gustoso liquore dal potere digestivo. La coltivazione della pianta di timo è piuttosto semplice e può essere effettuata anche in vaso sul proprio balcone in quanto si adatta a tutte le condizioni climatiche e resiste molto bene agli sbalzi di temperatura e alle escursioni termiche tipiche delle stagioni intermedie. Teme il freddo, quindi durante l'inverno è consigliabile mettere al riparo i vasi con le piantine di timo.
Pianta di timo

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Coltivazione timo

Coltivazione timo Per la coltivazione del timo occorre scegliere un terreno misto. Uno troppo argilloso o troppo sabbioso non farebbe respirare la pianta. Un terreno misto invece è ideale per consentire la giusta idratazione e per permettere che le sostanze nutrienti arrivino dalle radici alle foglie. La pianta di timo teme i ristagni d'acqua ed è molto soggetta alla formazione di muffe. Bisogna prestare anche molta attenzione ai funghi e alla ruggine che possono far marcire la pianta e farla morire anche nel giro di poche settimane. Chi sceglie la coltivazione sul balcone deve tenerla lontana dalle finestre e dalle porte di accesso in quanto attira molti insetti. Non sono richiesti concimi particolari per favorire la sua crescita. Talvolta si può avere che la pianta di timo non si stia sviluppando correttamente, ma prima di ricorrere a preparati chimici, è sempre meglio ricorrere ai vecchi rimedi della nonna, soprattutto se intendete utilizzarla per la cucina.

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    Semina timo

    Semina timo Per coltivare il timo in un vaso, occorre un recipiente molto capiente alto almeno 30 centimetri. Possibilmente è meglio utilizzarne uno di terracotta e non di plastica. Inoltre è consigliabile evitare il sottovaso perché le radici devono essere lasciate libere di respirare. Il timo può essere coltivato anche in giardino attraverso la tecnica della talea o mediante la semina. Il momento ideale per piantare i semi di timo è la fine del mese di marzo, i buchi dove inserirli non devono essere troppo profondi. Prima che le piantine inizino a spuntare si deve innaffiare quotidianamente con poca acqua e con operazioni delicate. Nel mese si agosto le piantine devono essere separate e disposte ad almeno 25 centimetri di distanza. Se si sceglie la talea bisogna prestare attenzione a non danneggiare le radici al momento della messa a dimora.


    Raccolta del timo

    Raccolta del timoLa pianta del timo non richiede cure particolari per la sua coltivazione ma la sua crescita deve essere seguita con molta attenzione. Tra i piccoli accorgimenti per avere una pianta sempre verde e rigogliosa quello più importante riguarda l'eliminazione di erbe infestanti e foglie secche. Inoltre i rami privi di foglie devono essere potati mediante delle forbici di buona fattura. Il taglio deve essere netto ed eseguito in corrispondenza del ramo più grande. E' assolutamente sconsigliato praticare il taglio con le mani. Successivamente disinfettare il ramo lasciato scoperto con uno dei numerosi prodotti presenti in commercio. Le foglie e i rami del timo possono essere raccolti in qualsiasi periodo dell'anno ma è preferibile farlo durante i mesi caldi come giugno ed agosto. Una vecchia leggenda narra che il timo attiri le fate e la sua raccolta è un rito magico e affascinante.



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