Infuso di malva

vedi anche: decotto malva

Come si prepara

Per realizzare un infuso a base di malva, non si dovranno affrontare certamente troppe complicazioni, dal momento che è sufficiente far bollire 500 ml di acqua all'interno di un pentolino.

Una volta raggiunta la temperatura di ebollizione, possiamo versarvi quindici grammi di fiori e foglie di malva (si devono acquistare quelli essiccati) all'interno del pentolino e lasciamoli in infusione per circa cinque minuti.

Dopo il filtraggio, si potrà comodamente bere l'infuso, a piccoli sorsi e sopratutto non più di due o tre bicchieri nel corso di tutta la giornata.

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Effetti benefici

infuso di malva All'interno della malva troviamo numerosi principi attivi, come ad esempio mucillaggini, acido caffeico e acido clorogenico, oltre che il potassio.

Stiamo parlando di una pianta, in ogni caso, che può vantare notevoli proprietà emollienti, lasative, analgesiche ed espettoranti.

Per questa ragione la malva viene utilizzata piuttosto frequentemente per combattere stati febbrili e raffreddori, ma anche stitichezza, dal momento che è in grado di svolgere una notevole azione lassativa.

Inoltre, si può utilizzare per contrastare le nevralgie dentali, ascessi e stomatiti (in questo caso è il decotto la soluzione migliore per risolvere tali patologie), ma anche per combattere le infiammazioni che si possono formare a livello vaginale e, infine, si può svolgere un'ottima azione depurativa dall'intero organismo, eliminando le tossine.

All'interno dell'infuso la malva silvestris è certamente una di quelle piante che sono in grado di svolgere un'importante azione lenitiva.

La concentrazione dei fiori e le foglie essiccate è il motivo per cui, nel momento in cui le versiamo all'interno del pentolino riempito con l'acqua bollente, noteremo come si diffondi una colorazione violetta, che però scomparirà nel giro di qualche secondo.

L'infuso a base di malva presenta indubbiamente un gusto piuttosto gradevole e delicato, sopratutto dolce: ecco spiegato il motivo per cui , di solito, non si consiglia di aggiungere del miele o, comunque, di rendere più dolce l'infuso.

L'infuso a base di malva silvestris viene impiegato, in modo particolare, per svolgere un'azione lassativa sull'organismo, ma anche per la cura di diversi disturbi che vanno a colpire il cavo orale (sopratutto irritazioni), ma anche per problemi che si riferiscono all'apparato digerente.

Inoltre, gli infusi di malva riescono ad essere particolarmente utili anche per combattere raffreddori, tosse e catarro.

L'infuso di malva silvestris si può utilizzare anche per effettuare dei lavaggi agli occhi, sopratutto quando sono molto infiammati, ma anche per curare le congiuntiviti.

Ad ogni modo, l'infuso di malva si caratterizza per poter essere utile davvero per moltissimi scopi: ad esempio, si può fare un bagno e aggiungervi l'infuso per via del fatto che la malva riesce a svolgere un'azione tipicamente emolliente ed idratante.

Le radici della pianta di malva sono anche in grado di svolgere un'azione analgesica, ovvero che permettono di calmare il dolore e sono estremamente utili per combattere i formicolii, oltre che per conservare sempre dei denti puliti e bianchi.

Con la malva c'è la possibilità di preparare dei decotti, infusi e tisane, ma come abbiamo già detto, viene impiegata spesso anche per realizzare particolari bagni o per preparare lozioni e impacchi, così come degli utili cataplasmi.

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Ricette

Per realizzare un ottimo infuso a base di malva che possa curare gli stati influenzali, così come contrastare catarro, tosse e raffreddori, non serve sicuramente l'esperienza di un cuoco, visto che, in realtà, è un'operazione molto semplice.

Infatti, sarà sufficiente avere a disposizione tre cucchiai di foglie, fiori e radici di malva e versarli all'interno di una tazza ricolma di acqua bollente.

Si dovrà lasciare in infusione tale composto per almeno dieci minuti: le modalità di assunzione, dopo aver eseguito il filtraggio ovviamente, sono di tre o quattro tazze ogni giorno.

Un'altra interessante ricetta è quella che ci permette di realizzare un infuso a base di malva assai efficace per contrastare la stitichezza nel corso del periodo di gravidanza.

Per preparare questo infuso di fiori e foglie di malva silvestris, è necessario seguire poche, semplici operazioni.

Prima di tutto dovremo recarci dall'erborista, per acquistare dei fiori e foglie secchi di malva: versiamo un cucchiaino di tale composto all'interno di 100 ml di acqua fatta bollire precedentemente.

Lasciamo che il composto vada in infusione per almeno un quarto d'ora, dopodiché ci sarà da eseguire il filtraggio e poi l'infuso potrà essere servito in una tazza.

Ricordiamo che non si possono bere più di due o tre tazze al giorno di infuso a base di malva silvestris.


Infuso di malva: Avvertenze

malva per infuso Non vi è nessuna avvertenza particolare che riguarda la pianta di malva, dato che fino ad oggi le ricerche e gli studi scientifici hanno dimostrato come non provochi alcun tipo di effetto collaterale.

Ad ogni modo, è sempre meglio evitare di eccedere i dosaggi di infuso di malva, rispetto a quanto ci era stato consigliato dall'erborista.

Nel caso in cui avessimo qualche dubbio, è sempre meglio chiedere un preventivo consiglio al proprio medico.


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