Patata dolce

Caratteristiche

Insieme alla tradizionale patata, la scoperta dell’America ha permesso agli europei di entrare in contatto con un altro tubero molto simile ma dal sapore decisamente differente: la patata dolce, proveniente dall’America centrale. Si tratta di un tubero che cresce alla base di steli che possono raggiungere anche i tre metri di altezza, e si distingue dalla patata tradizionale per la buccia gialla o rossastra e la polpa farinosa che può essere di varie sfumature, dal giallo fino al rosa. Attualmente la pianta viene coltivata anche in Italia ed è utilizzata per la produzione di alcol e fecola, ma trova ampio utilizzo anche nel campo della fitoterapia come rimedio naturale contro varie tipologie di problemi. Il consumo della patata dolce rientra dunque in più categorie, perché fa parte dei vegetali che costituiscono sia cibo per l’alimentazione quotidiana sia alimento specifico per contrastare sintomi e disturbi. In particolare la patata dolce è un alimento diffuso in quanto altamente energetico: si tratta di un vegetale ricco di carboidrati e in grado di apportare fino a 140 Kg in chi la consuma. La patata americana, altro nome con cui la patata dolce è nota, viene solitamente utilizzata per la preparazione di dolci oppure cotta al forno e mangiata con la sua buccia. Se in Europa la patata dolce ha una storia relativamente breve, essa è radicata nei Paesi dell’America centrale già da cinquemila anni, sia come alimento spontaneo che come alimento di vaste coltivazioni: la maggior parte delle patate dolci poi commercializzate in tutto il mondo vengono infatti ancora prodotte nei Paesi in via di sviluppo dei quali il tubero è originario e rappresenta uno degli alimenti alla base dell’alimentazione. In Italia, le regioni che vantano la maggior produzione sono invece il Veneto e la Puglia.
Patata dolce

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Principi attivi ed effetti benefici

Patata dolce Come la tradizionale patata, anche la patata dolce trova largo impiego in ambito fitoterapico, per la cura del corpo e la bellezza. I caroteni e gli antociani sono particolarmente efficaci contro i radicali liberi, ma anche altri elementi rendono la patata americana un ottimo alimento, tra i quali il sodio, il calcio, il fosforo e il potassio. La buccia, che può essere mangiata insieme alla patata, contiene inoltre il caipo, una sostanza in grado di ridurre il colesterolo e proteggendo così dal rischio di disturbi cardiovascolari. Come per la patata tradizionale, se tagliata a fette ed apposta sulla pelle la patata dolce rivela proprietà emollienti e può rendere la pelle lucente e morbida. Il consumo di patate dolci è inoltre consigliato per le donne per ritardare l’insorgenza della menopausa e per mitigarne i sintomi, come le vampate di calore, grazie alla presenza di progesterone nel tubero. Il consumo della patata dolce allo stato naturale ha ridotto effetto; per questo sul mercato sono presenti anche pillole e compresse con estratti ricchi del principio attivo, che però è meglio assumere su consiglio e supervisione del medico.

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Coltivazione e utilizzo

Patata dolce La patata dolce può essere coltivata anche in Italia, seppure non ovunque, a condizione che vi sia un clima mite e un terreno umido. I tuberi vengono interrati tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, mentre la raccolta avviene tra metà agosto e la fine di ottobre. Le varie fasi sono, quando possibile, eseguite a mano per evitare il danneggiamento dei tuberi durante l’estrazione. Quando si piantano le piantine nel terreno, si consiglia di avere cura di posizionarle con il fusto leggermente inclinato, in modo tale da poter trarre massimo vantaggio dall’esposizione solare. Non è sempre semplice trovare la patata dolce nei banchi dei negozi o dei mercati di tutta Italia; ad ogni modo, il periodo di massima diffusione è quello autunnale. L’utilizzo principale della patata dolce è quello legato al consumo quotidiano nel corso di una regolare alimentazione, pertanto i benefici possono essere riscontrati nel tempo con un consumo regolare, seppure non eccessivo. In alcuni casi, è possibile utilizzare la patata dolce anche per uso esterno: l’amido in essa contenuto la rende infatti molto utile per la bellezza della pelle: è sufficiente fare impacchi o posizionare per qualche tempo le fette di patata dolce sulla pelle, o ancora utilizzare l’acqua di cotture per immergervi le mani.


Patata dolce: Prodotti in commercio

Patata dolce La patata dolce ha effetti efficaci soprattutto per quanto riguarda il consumo interno; essa è infatti principalmente un alimento che in alcuni Paesi è parte integrante dell’alimentazione quotidiana. Prima di tutto cibo, quindi, la patata dolce diventa però anche un elemento curativo e di ottima funzione contro sintomi e disturbi specifici, come il colesterolo o i fastidi legati all’insorgenza della menopausa. Per questo, accanto alla tradizionale distribuzione alimentare dei tuberi, sono disponibili in commercio anche pillole da assumere contenenti il principio attivo, per le quali però è consigliabile la consultazione di un medico e comunque un’assunzione non troppo prolungata nel tempo.


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