Fieno greco

Cos’è

Il fieno greco, nome botanico Trigonella foenum-graecum, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. Originaria del Medio Oriente e del Nord Africa cresce in aree costiere o submontane. Se ne trova traccia anche in Persia ed Antico Egitto e attualmente si trova anche in Marocco, India e Cina. Il nome botanico Trigonella deriva dalla forma triangolare dei semi, mentre il nome comune fieno greco deriva dall’uso che se ne faceva nell’antichità, quando veniva usata come mangime per il bestiame. Il fieno greco si presenta con un fusto alto fino a 60 centimetri, foglie di forma simile al trifoglio, fiori sempre triangolari che sbocciano tra maggio e giugno e un frutto lungo circa 8 centimetri che contiene un certo numero di semi ( circa 20) di colore grigio, giallo scuro e virante verso il bruno. Questa pianta ama i climi e i terreni asciutti e si adatta bene a terreni con elevata salinità. E’ riconosciuta per le sue proprietà officinali e gastronomiche, anche se per il sapore sgradevole non viene molto apprezzata dai popoli occidentali, mentre viene usata come aromatizzante, nella cucina orientale. Le parti utilizzate della pianta sono i semi che dopo la raccolta dei frutti vengono essiccati e sottoposti a operazioni di battitura e mondatura.

fieno greco

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Proprietà

fieno greco Al fieno greco vengono attribuite due importanti proprietà, forse perché l’antica tradizione popolare le aveva verificate già a suo tempo: l’aumento della produzione di latte nelle puerpere e la riduzione della glicemia in eccesso. Alcuni studi si stanno concentrando proprio sugli effetti ormonali dei principi attivi di questa pianta che sembrerebbero stimolare la ghiandola mammaria non solo sotto il profilo della produzione di latte, ma anche per quanto riguarda il volume, tanto che gli estratti di fieno greco vengono usati dalle donne con l’intenzione di aumentare proprio il volume del seno. Le sue presunte proprietà si devono all’elevata presenza di fitoestrogeni, sostanze di origine vegetale molto simili, per composizione, agli estrogeni femminili. Lo sviluppo del seno femminile avverrebbe proprio perché questo è uno dei principali organi recettori degli estrogeni. Dai fitoestrogeni del fieno greco si estrae la diosgenina che viene utilizzata per produrre ormoni sintetici. L’azione ipoglicemizzante di questa pianta si deve alla presenza di fenugrecina, composto steroideo appartenente alle saponine, con un forte potere di riduzione del livello di zuccheri nel sangue. Questa sostanza ha anche effetti antinfiammatori, cardiotonici e di stimolazione dei movimenti contrattili dell’utero. Altri principi attivi del fieno greco sono la lisina che potenzia l’assorbimento di calcio nelle ossa; sali minerali, vitamine A, B e C, alcaloidi, mucillagini, ferro e tripotofano. Il fieno greco, grazie all’azione combinata dei suoi principi attivi, ha anche effetti digestivi, depurativi, antianemici, anabolizzanti con crescita del tessuto muscolare; stimolanti dell’appetito e antifatica. L’effetto tonico e ricostituente del fieno greco si deve alla presenza della trigonella, sostanza contenuta sempre all’interno dei semi.


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Come si usa

fieno greco fiore Gli estratti del fieno greco, chiamati anche principi attivi o droga, si ricavano dai semi. Da questi ultimi si ottiene anche la polvere, di colore rossastro o giallo grigio. La polvere, da assumere mescolata con acqua per 2, 3 volte al giorno, viene usata in caso di anemia, come ipertensivo e come anabolizzante dagli appassionati di culturismo. L’assunzione di questo rimedio officinale va protratta per massimo 20 giorni. Se l’odore della miscela è insopportabile conviene alternarne l’assunzione, un giorno sì e uno no. La miscela ha anche un sapore molto amaro. Con i semi si possono fare dei decotti. E’ inutile usarli per preparare infusi o tisane, perché sono molto duri. Il decotto si prepara facendoli bollire molto a lungo. La bevanda si può assumere in sostituzione della polvere. Sia la polvere che il decotto possono essere miscelati ad altre piante, come anice e melissa, per ridurne l’odore fastidioso. L’odore del fieno greco, infatti, contamina tutti i liquidi corporei, dal latte materno, alle urine. La droga del fieno greco viene usata anche nell’industria cosmetica per preparare un olio che ha effetti rigeneranti sulla pelle. Prima dell’acquisto bisogna controllare l’odore del prodotto. Se l’olio non emette l’odore tipico del fieno greco, allora, molto probabilmente si tratta di un cosmetico alterato o di scarsa qualità. I semi vengono anche usati per preparare il curry, miscela di spezie di origine indiana che in America viene aggiunta a prodotti da forno e gelati. Il fieno greco è sconsigliato alle donne in gravidanza perché favorisce le contrazioni uterine e ai bambini al di sotto dei tre anni. Gli altri effetti collaterali possono essere a livello gastrointestinale.


Fieno greco: Costi dei prodotti

fieno greco fiore giallo Gli estratti di fieno greco vengono commercializzati sotto forma di capsule contenenti la polvere dei semi e di soluzione idroalcolica da macerato di piante fresche;. In base alla composizione degli estratti aggiuntivi di altre piante e alla quantità di principi attivi contenuti, i vari prodotti prevedono diverse modalità di assunzione, da una a due capsule per due volte al giorno al momento dei pasti, a tre capsule per due volte al giorno, lontano dai pasti. Il dosaggio consigliato delle gocce, in flaconi da 50 ml, è di 40, 50 gocce per due, tre volte al giorno. Confezioni da 100 capsule da 500 mg di fieno greco costano circa 6 euro. Stesso costo anche per le gocce. Variazioni di prezzo si possono registrare in base al produttore e alla tipologia di confezione ( numero di capsule, principi attivi contenuti) con oscillazioni tra 9 e 11 euro.



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