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Le funzioni che il piretro è in grado di svolgere sono molte e diversificate: la sua funzione più antica è quella di repellente naturale contro la presenza di mosche, insetti e zanzare, particolarmente fastidiose durante il periodo estivo. Posizionare vasi di piretro nei pressi delle finestre può costituire così allo stesso tempo un grazioso elemento decorativo ed anche una efficace barriera per proteggere l’abitazione dall’ingresso degli insetti, senza dover così ricorrere a prodotti chimici o innaturali, certamente meno salutari. Coltivare una piccola area nel proprio giardino con piretro può dare vita ad una pratica zona al riparo da insetti per trascorrere le serate estive, salvo poi poter ricorrere ai frutti e ai fiori ricchi di principi attivi per proteggere le altre coltivazioni da parassiti e malattie, oppure per curare disturbi legati a vermi e parassiti negli animali, o perfino nell’uomo. I fiori essiccati vengono inoltre utilizzati come antitarmici.
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Il piretro è sempre più frequentemente coltivato anche sul territorio nazionale in concomitanza con il crescente utilizzo proprio in quanto insetticida molto efficace e non dannoso per gli uomini e gli animali a sangue caldo. Come ogni pianta annuale, con qualche accortezza anche il piretro può essere coltivato in tutta tranquillità nel proprio giardino o nel proprio orto, con tutto il vantaggio di veder crescere una pianta estremamente utile e allo stesso tempo decorativa, molto simile alle comuni margherite. Richiede però un terreno adeguatamente fertile, temperature elevate e un posizionamento in aree molto soleggiate: qualora tutto questo non sia possibile, il piretro viene spesso coltivato in serra come ogni pianta annuale con intervalli regolari. Non a caso, i luoghi nei quali il piretro viene maggiormente coltivato sono il Kenya e il Congo, che costituiscono i maggiori esportatori di piretro al mondo. Più in generale, l’Africa e l’Asia sono i luoghi che maggiormente rispondono al crescente consumo di piretro nel mondo, come principio attivo di base di molti insetticidi e prodotti lavorati ma anche per quanto riguarda la pianta allo stato naturale, proprio perché in grado di offrire alla crescita della pianta le migliori condizioni climatiche.
Dato il potere decorativo, è possibile acquistare sempre più facilmente il piretro come pianta da travasare nel proprio giardino o anche come fiore decorativo, ad ogni modo il maggior consumo di piretro si riscontra sotto forma di prodotti lavorati, ovvero di insetticidi dedicati al mercato agricolo realizzati proprio a base di piretro. La vasta diffusione è legata all’estrema efficacia del piretro nei panni di insetticida e al contempo la praticamente totale assenza di tossicità per l’uomo e, più in generale, per gli animali a sangue caldo: ciò significa che il piretro può essere tranquillamente utilizzato anche nei giardini privati e negli orti per proteggere le proprie coltivazioni, senza alcun rischio per l’eventuale presenza di animali domestici.
Gli insetticidi a base di piretro, da spruzzare sui prodotti da proteggere, agiscono per contatto e per ingestione, per questo la loro efficacia è elevata, mentre per la stessa ragione è importante che il prodotto non contenga comunque altri elementi che possano danneggiare animali o persone, che andranno poi a consumare i prodotti frutti delle piantine che si è voluto proteggere nella fase di crescita e sviluppo. Il piretro agisce di fatto sul sistema nervoso degli insetti causando la paralisi completa degli arti e impedendo totalmente il loro spostamento. Tuttavia, l'effetto non dura per lungo e questo non comporta necessariamente la morte dell’insetto colpito. Il piretro non va assolutamente usato durante il periodo della fioritura: in questo caso colpirebbe anche le api impollinatrici che svolgono un lavoro indispensabile per l'evoluzione delle specie vegetali.
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