Il centro botanico moutan nasce dall’idea di un ingegnere che nel 1990 decise di decorare il suo giardino in maniera unica e originale. Affascinato dalla bellezza delle peonie cinesi, decise di coltivarle e collezionarle anche per motivi di studio. Fu così che nel 1993 nacque il centro botanico moutan, il cui nome deriva proprio dal termine cinese “ Mu Dan”, che indica la peonia arborea. Nel 1996, la collezione di peonie venne ampliata e raggiunse l’attuale superficie di quindici ettari.
Il centro botanico moutan presenta una variegata collezione di peonie erbacee ed arboree. Queste sono infatti le specie in cui si dividono le famose peonie cinesi. Basti pensare che il centro botanico moutan ne annovera circa duecentomila. Nel centro sono anche presenti circa seicento varietà di peonie tra specie ibride e naturali. La metà sono arboree, l’altra metà erbacee. Le prime sono piante a portamento arbustivo che perdono le foglie in inverno e sviluppano nuovi germogli in primavera. Le seconde hanno radici tuberose e fioriscono nel mese di maggio. La particolarità delle peonie erbacee è che seccano in autunno per germogliare la primavera successiva. Le peonie arboree sono raccolte in due sezioni: Vaginatae e Delavayane. Dalle prime si sono ottenuti degli ibridi come la peonia suffruticosa. Il centro ospita anche le peonie osti, le peonie rocky ( specie arboree tra le più rare al mondo) e le peonie dalayane che prendono origine da un unico fiore color porpora scuro.
Contrariamente a quanto si potrebbe credere, le peonie hanno dei fiori grandi e molto belli da ammirare. Il centro botanico moutan presenta esemplari di vari colori. Oltre ai classici color porpora, si trovano anche peonie di colore giallo, bianco, rosso, rosa, bianco screziato di rosa e di rosso. Si tratta di specie arboree molto resistenti anche alle basse temperature. Le specie coltivate in Tibet resistevano anche a una temperatura di meno venti gradi centigradi.
COMMENTI SULL' ARTICOLO