Come detto al paragrafo precedente, l’Italia è ricca di giardini famosi e non, da Nord a Sud. In questi immensi spazi si trovano anche famosi orti botanici che vengono studiati e visitati da studenti, esperti e turisti. Nessuna regione è esclusa dal fascino del giardino, del proprio giardino, di quello che è in grado di raccontare la storia di un luogo e ciò che resta di un passato che in realtà continua a vivere anche nel presente. In Lombardia, ad esempio, si possono visitare i seguenti giardini: Giardino Botanico Andrè Heller, Parco Villa Carcano, Orto Botanico di Brera. In Friuli Venezia Giulia: Parco del Castello di Miramare. In Piemonte: Giardini di Venaria Reale, Giardini Botanici di Villa Taranto; Parco di Villa Pallavicino; Giardino di Villa Ottolenghi; Parco di Palazzo Malingri di Bagnolo. Molti giardini italiani sono annessi a ville monumentali che costituiscono un tutt’uno con l’itinerario turistico degli stessi: visitare il giardino comprende anche la visita alla villa storica. In Veneto si possono visitare i seguenti giardini: Giardino Giusti; Giardino Barbarico Pizzoni; Parco Giardino Sicurtà. Per rendere più agevole la nostra trattazione, stiamo tralasciando l’elencazione di ville famose, che come già detto, sono annesse ad immensi giardini altrettanto belli e famosi. In Trentino Alto Adige si possono visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff. In Liguria, il Giardino Esotico Pallanca e i Giardini botanici Hanbury. In Emilia Romagna, il Giardino Ducale di Parma; il Giardino Storico della Reggia di Colorno e il Parco del Castello di Grazzano Visconti.
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Nutrita anche la presenza di giardini nelle regioni del Centro Italia. Nella Marche si può visitare il Parco Storico Seghetti Panichi. In Toscana, patria dei luoghi storici e monumentali, si possono visitare i seguenti giardini: Giardino Bardini, Giardini di Boboli, Giardino Torrigiani, Giardino Storico Garzoni, Parco di Pinocchio; Campus Botanico Campastrello, Giardino La Foce. Nel Lazio: Giardini della Landriana; Parco Botanico di San Liberato; Giardini Botanici di Stigliano; Roseto Vacunae Rosae; Sacro Bosco di Bomarzo; Centro Botanico Moutan.
Anche il Sud Italia presenta una nutrita e suggestiva collezione di giardini. In Campania si possono visitare i Giardini La Mortella e il Parco Idrotermale del Negombo. In Sicilia, l’ Orto botanico di Catania, il Giardino di Villa Trinità, il Parco Paternò del Toscano, l’ Orto botanico di Palermo, le Le Stanze in fiore di Canalicchio, il Giardino del Biviere, il Giardino di Casa Pennini e il Giardino di San Giuliano. Esistono tanti altri giardini meritevoli di essere visitati e ammirati.
Quelli che abbiamo elencato in questo articolo fanno parte del già citato itinerario dei “Grandi Giardini Italiani” che comprende anche alcuni giardini svizzeri e dell’Isola di Malta. Noi, però, ci siamo voluti soffermare solo sui giardini situati nel territorio nazionale, anche se è possibile che i giardini esteri possano aver subito l’influenza e lo stile dei grandi maestri italiani del giardinaggio. Visitare i giardini italiani è molto semplice: basta consultare la pagina web o il portale turistico della propria Regione o di quella scelta, per scoprire e prenotare visite in uno dei tantissimi e meravigliosi giardini italiani. In alternativa si può contattare l’ufficio turistico regionale, per conoscere gli orari di apertura al pubblico, le modalità di prenotazione e tutte le altre informazioni che possono essere utili per scoprire ed ammirare tutta l’innegabile bellezza dei giardini italiani.
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