Anche se piccolo, lo spazio verde sul balcone va attentamente progettato. In genere si tratta di pochi metri quadri, ma mettere nero su bianco il numero di piante e le specie che si vogliono coltivare permette di facilitare la successiva disposizione dei vasi. Se lo spazio è davvero striminzito si può pensare anche a delle soluzioni “verdi” più minimaliste, tipiche degli orti e dei giardini verticali. Soluzioni che abbiamo già indicato in altri articoli sull’argomento. Oltre che sul pavimento del balcone, i vasi si possono posizionare anche sulla ringhiera o sui muri, usando dei pallet o altri contenitori da appendere alle pareti esterne. Una nota di verde si può creare anche usando dei tappezzanti e dei rampicanti, in modo da non dover mettere troppi vasi su un balcone già piccolo. Insomma, la progettazione di un giardino sul balcone rappresenta una vera e propria prova di creatività e di abilità architettonica. Basta pensare che esistono pure delle mostre di giardini su balcone realizzati da architetti professionisti.
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Nel giardino sul balcone, occupa un posto di rilievo la scelta delle piante. Questa deve basarsi non solo sul clima della zona in cui sorge il balcone, ma anche sull’esposizione dello stesso. Il balcone, già di per sé, costituisce una sorta di microclima in cui possono esserci zone più ombreggiate, altre più soleggiate e spazi ventosi. Nei balconi a pieno sole, che beneficiano di temperature relativamente alte, meglio coltivare piante grasse o che prediligono un’esposizione solare diretta. Nei giardini troppo ventosi bisognerà studiare delle posizioni che impediscano alle piante di subire gli effetti negativi dell’eccessiva ventilazione. In tal caso si sceglieranno piante basse, nane, cespugliose e con steli piccoli. Poiché il vento tende a spezzare facilmente gli steli delle piante, conviene posizionarle in basso, il più possibile vicine al pavimento e nella parte vicino al muro, meno esposta all’azione delle correnti. Bisogna anche considerare le escursioni termiche che avvengono sul balcone. In alcune zone, la differenza tra temperature diurne e notturne è davvero notevole e ciò potrebbe compromettere la stessa sopravvivenza delle piante. In caso di gelate notturne è meglio collocare in casa i vasi delle specie più delicate, mentre se si vuole evitare questa incombenza, meglio scegliere piante in grado di sopportare eccessi di temperature sia al rialzo che al ribasso. I balconi delle zone troppo ventose rischiano anche di far asciugare molto presto l’acqua dalle piante. In tal caso bisogna predisporre un buon impianto di irrigazione a goccia.
Valutate tutte le caratteristiche climatiche del balcone, si potranno scegliere le piante più adatte. La scelta può avvenire abbinando tra loro piante aromatiche, ortaggi, piante floreali ed a foglia verde, da comporre tra loro per dare un tocco di colore allo spazio e per renderlo esteticamente attraente. Tra gli ortaggi vengono prevalentemente coltivati pomodori ciliegini e peperoncini, ma anche lattughe, se il clima è temperato. Sui balconi sta prendendo piede anche la coltivazione di piante da da frutto, tra cui la fragola. Tra le piante aromatiche, in balcone spiccano l’alloro, la menta, il basilico e il prezzemolo. A scopo ornamentale si possono, invece, coltivare azalee, ciclamini, edere, gardenie, gelsomini, primule, verbene e gerani. Il vivaista, in base alla posizione ed alla temperatura del vostro balcone, saprà consigliarvi sulle piante più adatte al vostro caso.
Nel giardino sul balcone, anche se lo spazio è piccolo, si può creare uno spazio verde con un nutrito numero di piante. Cioè che bisogna considerare, prima di inserire i contenitori con terriccio, è la portata del balcone, cioè il peso massimo che la superficie è in grado di sopportare. In genere, un balcone di pochi metri sopporta un peso di circa 300 chili al metro quadro. Naturalmente tutto dipenderà anche dalle condizioni costruttive della struttura. Se questa è costruita con criteri antisismici, allora il grado di resistenza sarà garantito, altrimenti, prima di realizzare il giardino, bisognerà procedere ad effettuare dei lavori di consolidamento.
Anche il giardino sul balcone richiede regolari interventi di manutenzione. E’ meglio che il balcone sia situato vicino a un rubinetto in modo da implementare un buon impianto di irrigazione. Se si coltivano ortaggi e si prevedono delle assenze estive, è meglio utilizzare dei sistemi di irrigazione programmata. Questi sistemi sono studiati anche per le operazioni di concimazione liquida.
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