Tra i principali concimi per orto ci sono quelli chimico-minerali. Altro non sono che dei derivati dell’industria estrattiva e chimica. Sono quindi realizzati industrialmente e contengono precise quantità di macro e micro elementi. Un uso eccessivo di questi fertilizzanti può portare al consumo dell’humus presente nel terreno con conseguente perdita di fertilità. Sul mercato esistono tre principali categorie di concimi chimico-minerali: a base di fosforo, potassio e magnesio. I fertilizzanti a base di potassio sono utilizzati per incrementare la protezione delle piante dai parassiti, avere delle radici, tuberi e frutti più resistenti, e proteggere la coltivazione sia dal caldo estivo e sia dal gelo invernale. I concimi a base di fosforo aiutano nello sviluppo delle colture appena seminate. I fertilizzanti a base di magnesio hanno come scopo quello di regolare il metabolismo delle coltivazioni. Quest’ultimo è indicato per la fertilizzazione di piante da frutto (melo, pero, albicocco e ciliegio).
Keter 17192097 Orto per erbe in plastica simil legno, colore: Marrone Prezzo: in offerta su Amazon a: 64,26€ |
I concimi organici per orto, come si evince dal nome stesso, sono tutti quei prodotti di origine organica, lavorati con lo scopo di essere resi utilizzabili. Tra i principali fertilizzanti organici è possibile acquistare: la torba, il letame, il sovescio e il compost. La torba è un composto che si può facilmente trovare in natura ed è costituita da tutti quegli elementi organici che sono entrati a contatto con l’acqua di ambienti acidi. Il letame, risultato delle deiezioni animali è costituito da dei microrganismi indispensabili per il terreno. Occorre miscelarlo al terreno e lavorarlo in modo tale che sia ben uniforme. Il compost è il risultato degli scarti organici prodotti successivamente ai pasti, sono le erbacee dell’orto, le foglie secche etc. . Se tutti questi vengono lasciati macerare per mesi si produce il compost, esso andrà poi miscelato al terreno e lasciato riposare. Il sovescio più che un fertilizzante è una pratica agricola mediante la quale si coltivano delle piante specifiche (graminacee, leguminose etc.) con lo scopo di arricchire il terreno di nutrienti.
I concimi per orti non sono dei prodotti che possono essere impiegati quando si vuole. È bene sapere che il terreno, per poter essere fertilizzato ha bisogno di periodi specifici, non soltanto per salvaguardare la sua produttività, ma anche per agevolare la semina successiva. Per la concimazione degli orti occorre avere a disposizione: motozappa, badile, piccone, rastrello e concime. Verso la fine dell’inverno si attua una concimazione d’impianto. Essa consiste nel cospargere il fertilizzante organico o di sintesi sul terreno adibito alla semina, distribuirlo su tutta la parte in maniera omogenea. Successivamente si prosegue con la vangatura. In questo caso si può usare un motozappa o un semplice badile; scendendo a circa 30 cm di profondità si miscela il concime alla terra. In alternativa è possibile praticare dei solchi all’interno dei quali disporre il concime e successivamente rivestire con la terra. Tutto si conclude con il rastrellare il terreno e livellarlo per bene. In inverno, si può procedere con una seconda concimazione praticata con fertilizzante liquido da miscelare all’acqua delle irrigazioni.
COMMENTI SULL' ARTICOLO