Coltivare lenticchie

Il terreno ideale per coltivare lenticchie

Prepareremo il terreno per coltivare lenticchie cercando di lavorare il substrato, in modo che l'apparato radicale si possa sviluppare liberamente. La pianta di lenticchie non è esigente e si adatta anche a terreni particolarmente poveri. Non sarà dunque necessario effettuare concimazioni specifiche. Potremo limitarci ad una preventiva fertilizzazione della terra con letame maturo e compost biologico. La pianta di lenticchie tende a fissare l'azoto, cioè fertilizzare la terra arricchendola naturalmente di questo elemento durante la crescita. Pertanto si consiglia vivamente di iniziare un ciclo di rotazione proprio con una leguminosa come la lenticchia. Le verdure che verranno coltivate l'anno successivo gioveranno della precedente coltivazione di questa leguminosa. Durante lo sviluppo della pianta non sarà necessario intervenire con concimazioni supplementari.
Coltivazione di lenticchie

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Come coltivare lenticchie

Lenticchie da raccogliere Le lenticchie si seminano in due periodi differenti tra loro, a seconda del clima della zona dove le coltiviamo. Si possono iniziare a seminare già in ottobre dove l'inverno non è particolarmente rigido, sia nel centro che nel sud Italia. Negli orti situati in pianura può essere opportuno scegliere questa soluzione. In alternativa, dove le temperature sono più fredde e i mesi di dicembre e gennaio prevedono temperature molto al di sotto dello zero, si può optare per la semina in primavera. Esattamente come succede per le fave, in questo caso i mesi dalla semina al raccolto saranno circa la metà rispetto alla coltivazione autunnale. In estate, all'incirca a luglio, la parte aerea della pianta sarà completamente seccata e indicherà che è arrivato il momento giusto per raccogliere le lenticchie.

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    L'irrigazione

    Pianta di lenticchie nell'orto Per coltivare lenticchie non serve irrigare con frequenza. Ovviamente tutto dipenderà da dove abitiamo e dal tipo di clima. Durante il periodo primaverile le normali precipitazioni atmosferiche dovrebbero essere più che sufficienti per garantire lo sviluppo e la crescita della pianta delle lenticchie. Se avremo deciso di coltivarle nell'orto casalingo, dunque, non sarà assolutamente necessario munirsi di un impianto di irrigazione fisso, potendo semplicemente intervenire a mano, con una pompa per irrigare o con un annaffiatoio, quando il terreno diventa completamente asciutto. Man mano che il clima stagionale si fa più caldo annaffieremo le piante di lenticchie con moderazione. In estate la pianta potrà tollerare alcuni giorni di fila senza piogge ma se la siccità si prolungherà dovremo irrigare senza aspettare le prossime precipitazioni.


    Coltivare lenticchie: Esposizione e clima

    Lenticchie pronte per il consumo Per coltivare lenticchie non è necessario utilizzare prodotti chimici specifici se non un antiparassitario nel caso di attacchi da insetti o altri parassiti vegetali o animali. La pianta potrebbe presentare marciumi che vanno prevenuti limitando le irrigazioni all'effettivo bisogno idrico. Verificheremo che il terreno riesca a drenare a sufficienza le precipitazioni atmosferiche stagionali e, in caso negativo, cercheremo di lavorare meglio lo strato superficiale della terra rompendo le zolle che si sono venute a formare. La pianta delle lenticchie può essere coltivata a tutto sole anche ad altezze collinari o di montagna. La coltivazione primaverile può essere fatta anche dove il clima è più fresco, senza particolari problemi per il raccolto. La pianta delle lenticchie tollera bene anche brevi periodi di siccità estiva durante i quali, ovviamente, dovremo intervenire con le annaffiature.


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