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Esistono diversi tipi di senape, tra cui quella nera, indiana e bianca.
La senape nera proviene probabilmente dal Medio Oriente, nonostante secondo alcuni teorie abbia avuto origine in Inghilterra.Fino alla seconda guerra mondiale, i semi della senape nera erano i componenti ideali per realizzazione di tutti i tipi di senape.La decadenza nell'utilizzo di questa varietà di senape deriva dalle sue dimensioni, visto che la senape nera oltrepassa i due metri di altezza, nonché dei semi che, una volta raggiunta la completa maturazione, cadono molto facilmente a terra.Al giorno d'oggi questa varietà di senape viene coltivata in paesi in cui il costo della manodopera è piuttosto basso e le fasi di raccolta e lavorazione vengono ancora eseguite a mano.La senape indiana è una pianta che proviene dall'India, ma anche dalla Cina e dalla Polonia.Nella maggior parte dei casi, il colore dei semi di questa pianta è molto più chiaro in confronto alla senape nera, anche se è molto meno piccante. SAFLAX - Set per la coltivazione - Erba limoncina - 150 semi - Melissa officinalis Prezzo: in offerta su Amazon a: 9,75€ |
Si tratta di piante che devono essere considerate come orticole, dato che in caso in di attacchi di parassiti, devono essere trattate con degli antiparassitari per l'agricoltura.
In precedenza dell'operazione di raccolta delle foglie delle piante che sono state tratte, è fondamentale aspettare che il prodotto spruzzato abbia esaurito la sua attività.La senape è una pianta che ha bisogno di diverse al giorno di contatto diretto con i raggi solari.Si tratta di piante che possono anche essere collocate all'interno di luoghi all'aperto, solamente nel caso in cui il pericolo di possibili gelate sia ormai scongiurato.Nella maggior parte dei casi, queste piante si devono collocare in giardini o sul terrazzo, già nel momento in cui arriva il mese di aprile o quello di maggio.Il consiglio principale è quello di fare in modo di evitare delle annaffiature troppo frequenti, dato che la senape ha l'esigenza di avere un terreno completamente asciutto prima di ricevere una nuova annaffiatura.
Una volta rispettata tale condizione, allora si potrà procedere a bagnare il substrato in profondità ogni 2-3 settimane con 2-3 bicchieri di acqua.E' importante tenere in considerazione anche il fatto che le piante aromatiche, come nel caso della senape, si possono far essiccare o congelare, in maniera tale da poterle conservare e poi usare anche nel corso dei mesi più freddi.Nel momento in cui si ha intenzione di provvedere alla raccolta dei semi, di solito, si deve eseguire anche una semina in primavera; invece, quando si ha intenzione di consumare in insalata le foglie che risultano maggiormente tenere all'interno dei cespi, allora è fondamentale ripetere la semina circa ogni venti giorni.
Le piante che vengono coltivate unicamente per eseguire la raccolta dei semi, devono essere sempre sfoltite, lasciando che si crei intorno a loro un determinato spazio.L'operazione di sfoltimento non è necessaria nel momento in cui si ha intenzione di raccogliere solo le foglie.Ad ogni modo, quest'ultima operazione si dimostra estremamente utile per fare in modo di favorire lo sviluppo dei cespi, effettuando delle sarchiature periodiche del terreno.Per quanto riguarda questa importante operazione, è necessario ricordare come ogni 15-20 giorni è consigliabile mescolare all'acqua delle annaffiature del concime per piante verdi, che si caratterizza per essere estremamente ricco in azoto e in potassio.
Le foglie da inserire nelle insalate si possono già recidere dopo un periodo di almeno dieci giorni in seguito alla semina.
I fiori, invece, devono essere colti nel momento in cui sbocciano, mentre le silique al cui interno si trovano i semi, devono esser recise ad autunno inoltrat
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