Piperna

Come annaffiare la pianta di piperna

La Piperna è un’erba aromatica da coltivare in vaso, in giardino o nell’orto a scopo ornamentale e culinario per la sua bellezza e per il suo sapore caratteristico simile al Timo. L'essenza amarognola e piccante della Piperna si sposa perfettamente con piatti di carne bianche e rosse, come conferma una delle ricette più famose della nostra cucina meridionale: il coniglio all'ischitana. Per coltivare la Piperna è buona regola sapere che come il Timo può soffrire di marciume radicale, dunque per annaffiare la Piperna correttamente è bene somministrare regolarmente dosi di acqua non eccessive e, soprattutto se coltivata in vaso, evitare ristagni idrici nel sottovaso. Durante l’estate e nei periodi di siccità prolungata è consigliabile aumentare le annaffiature, mentre nel periodo invernale, se la pianta è in piena terra, diradare o addirittura sospendere le somministrazioni, soprattutto in caso di gelate.
Pianta piperna

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Coltivare la pipernia in vaso o in piena terra

Pipernia fiori Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, la Piperna è conosciuta anche come Timo selvatico ed è una pianta aromatica perenne che si diffonde spontaneamente in tutta l'area del Mediterraneo e può raggiungere settanta centimetri di altezza. Si presenta con steli eretti sui quali spuntano le foglioline di colore verde intenso, i suoi fiori bianchi sbocciano da aprile fino a luglio. La coltivazione della Piperna è prevalentemente a scopo culinario e fitoterapico, grazie al suo piacevole aroma e per le sue proprietà antibatteriche. La forma della pianta, fitta di ciuffi e di piccole foglie, la rende adatta a deliziose bordure in orti e giardini. Coltivare la Piperna è semplice, è una pianta robusta che sopporta bene anche le basse temperature, purché in condizione di aridità, dato che come il Timo teme l'umido e il ristagno nel substrato. Per la sua coltivazione in vaso o in giardino, va bene qualsiasi tipo di terreno purché permeabile e drenante. Ottimali sono le miscele di terriccio universale con aggiunta di argilla espansa.

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Come concimare il timo selvatico

Timo selvatico essiccato La Piperna insieme a Origano e Maggiorana è una delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina in forma essiccata. A Ischia è molto popolare la Piperna ischitana, utilizzata per aromatizzare ricette di carne e per produrre la pipernella, il liquore ottenuto per infusione, caratteristico dell'isola. La Piperna oltre ad essere un ottimo aromatizzante in cucina è un rimedio efficace per combattere la fermentazione intestinale, ad esempio se la si accompagna a ricette a base di fagioli. La sua raccolta avviene alla fine dell'estate dopo la fioritura. Concimare la Piperna è necessario quando la pianta è coltivata in vaso ed è buona regola utilizzare un concime organico di origine naturale, soprattutto se si vuole coltivare la pianta ad uso alimentare. È buona regola concimare la Piperna una volta all'anno, tra marzo e aprile, dunque poco prima della fioritura.


Piperna: Malattie e rimedi

Pianta attaccata funghi La Piperna è una pianta aromatica e profumata, proprio la sua essenza odorosa la rende resistente agli afidi e ai parassiti animali. Tuttavia tra le malattie della Piperna vi possono essere quelle patologie legate ad attacchi fungini causati da marciume radicale e da eccessive annaffiature, soprattutto se la pianta è in vaso o anche da tagli invasivi delle foglie fresche che, come succede al Rosmarino o alla Salvia, favoriscono l'ingresso degli agenti patogeni. In quel caso la pianta di Piperna va trattata esclusivamente con prodotti atossici o con specifici antiparassitari per orto a base di rame quali: la poltiglia bordolese, un composto che applica la sua azione sulla maggior parte dei parassiti, oppure i prodotti anticrittogamici a base di zolfo, rame e sodio, da preparare al momento e secondo le istruzioni allegate alle confezioni.



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