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L'antica arte del fioraio è una delle più apprezzate tra gli amanti della natura. Avere il pollice verde o un particolare gusto nella composizione floreale non è da tutti, ma con alcuni semplici passi potremo ottenere dei mazzi di fiori particolari in grado di stupire tutti per l'originalità e l'eleganza. Se si vuole colpire con un bouquet stravagante, bisogna partire selezionando i fiori più particolari. Le specie di orchidee menzionate prima saranno perfette e sbalordiranno - oltre che per la loro bellezza, eleganza e bizzarria - anche per l'aspetto vellutato e per il profumo delicatissimo. Le orchidee da vaso possono essere potate a fine della fioritura alla base dello stelo, con un taglio preciso e netto utilizzando forbici pulite e disinfettate. Per mantenere il fiore in buone condizioni, si può porlo nelle apposite fiale in plastica.
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I nomi dei fiori particolari sono numerosissimi, le orchidee sono solo una delle tante famiglie in grado di offrire spettacoli per la vista e colpire per la stravaganza. Tra i fiori particolari più facilmente reperibili e con i nomi più significativi, vi è indubbiamente la passiflora (Passiflora incarnata), dai grandi fiori blu-violacei avvistabili lungo le siepi. Il nome di questa pianta ha il significato di "fiore della passione" e gli è stato attribuito dai Gesuiti perché le sue parti somigliano ad i simboli della passione di Cristo: i viticci la frusta con cui venne flagellato; i tre stili i chiodi; gli stami il martello; la raggiera della corolla la corona di spine. Un fiore dal nome particolare riconoscibile nei campi è il fiordaliso (Cyanus segetum), dal francese "fleur de lis" (fiore di giglio). La dea Flora decise di denominare questi fiori come il suo amato, Ciano.
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto i fiori particolari più belli ed originali, ma la natura ci riserva mille sorprese ed è pronta a farci scoprire fiori straordinari ma con un aroma decisamente sgradevole. Alcuni esempi sono dati dalla Rafflesia arnoldii, pianta parassita originaria di Sumatra portatrice del fiore più grande del mondo (un metro di diametro). Segue l'Amorphophallus, che possiede la più grande infiorescenza del mondo vegetale. Il Dracunculus vulgaris è caratterizzata da una spata di colore bordeaux ed uno spadice nero ed appuntito molto lungo. Tutte queste sono caratterizzate da un odore nauseabondo di carne in putrefazione in grado di attirare gli insetti impollinatori. Un altro fiore decisamente particolare è quello della Wolffia angusta, che produce il fiore più piccolo del mondo.
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