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I semi di piante grasse possono essere piantati verso la fine di dicembre. Il periodo di crescita è molto lento, ma in primavera si potranno già ammirare le prime piantine. Nella scelta dei semi di piante grasse bisogna non lasciarsi ingannare dalle immagini presenti su alcune bustine che si trovano nei grandi centri di giardinaggio. E' sempre meglio recarsi in uno dei tanti centri specializzati situati in periferia per acquistare semi di piante grasse sicuri e ricevere tanti preziosi consigli. Prima della semina si deve preparare il terreno miscelando terriccio universale e torba. Può essere molto utile predisporre uno strato di ghiaia per consentire una maggiore areazione alle radici quando la pianta grassa si sarà sviluppata. Molti semi di piante grasse vengono piantati in estate perché richiedono calore e umidità in abbondanza.
I semi di piante grasse, quando vengono messi a dimora nel terreno, si nutrono attraverso i cotiledoni che si trovano sulla membrana di cui è ricoperto l'embrione. I neofiti del giardinaggio possono iniziare a testare le loro capacità con i semi di piante grasse più resistenti, che presentano germinazioni molto semplici e che non richiedono particolari condizioni ambientali e climatiche. Alcuni semi di piante grasse possono germogliare e diventare delle splendide piante anche in pochi mesi, altri crescono di pochi centimetri all'anno. Piantare semi di piante grasse è un'esperienza unica. Con il metodo della talea si conosce già il tipo di succulenta che si deve curare, con la semina invece è possibile dare vita a nuovi esemplari. Chi non può contare su spazi molto ampi deve preferire dei vasi in terracotta, per consentire l'ossigenazione del terreno.
Alcuni suggerimenti particolari per i semi di piante grasse riguardano la quantità d'acqua che deve essere fornita sia in fase di germinazione che in futuro. La maggior parte delle piante grasse si sviluppa in zone caratterizzate da climi difficili (sia troppo rigidi che troppo aridi) e hanno la straordinaria capacità di riuscire a crescere anche tra le rocce. La coltivazione "casalinga" però è piena di insidie perché il fattore umano incide molto sullo sviluppo. Tra i maggiori nemici delle piante grasse vi sono funghi e muffe, e per evitare la loro comparsa, non si deve esagerare con le operazioni di innaffiatura. Per accelerare le prime fasi si può utilizzare un propagatore. Questo strumento riscalda il terriccio e ne mantiene costante la temperatura. In questo modo i semi di piante grasse saranno anche al riparo dalle escursioni termiche notturne.
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