pianta di Aloe Vera Barbadensis vera da esterno o interno v12 Prezzo: in offerta su Amazon a: 15€ |
L'Echinocactus cresce tranquillamente in appartamento, purchè si abbia l'accortezza di cambiargli ogni tanto collocazione. In estate, infatti, sarebbe opportuno spostare l'Echinocactus nel giardino o nel terrazzo così che possa prendere l'aria e la luce giusta. Ama il sole diretto ed ambienti particolarmente luminosi; la temperatura minima dovrebbe essere di circa 5 gradi. Nella stagione estiva la pianta sopporta temperature elevatissime.
Agave americana var. americana 10 cm, cactus, pianta grassa winter hard, resistente fino a -5° C Prezzo: in offerta su Amazon a: 19€ |
l'Echinocactus richiede un terreno ben drenante. Si possono utilizzare i classici composti per cactus o strutturare il composto con una parte di sabbia o pozzolana. L'importante è che la terra non risulti pressata, così da consentire un buon passaggio dell'acqua.
Questo genere di pianta ha una crescita lentissima e il rinvaso non avviene frequentemente; in linea di massima è sufficiente cambiargli vaso, ogni due o tre anni. Il Echinocactus ha molte spine e lo spostamento è molto delicato. Usare dei guanti appositi, capovolgere la pianta con delicatezza, fino a toglierla dal vaso. Fare grande attenzione a non incrinare o spezzare le spine. Pulire le radici e procedere ad un nuovo rinvaso, avendo l'accortezza di cambiare il terriccio. Il rinvaso va fatto nella stagione primaverile. Il vaso di coccio è l'ideale e, data la crescita, non supererà mai i 30 centimetri di diametro. Ad ogni rinvaso è sufficiente prendere un vaso di una misura superiore alla precedente.
L'Echinocactus durante l'inverno non va annaffiato, mentre d'estate dovrebbe essere annaffiato ogni venti giorni circa. La quantità d'acqua per una pianta di media grandezza è di circa 200 ml. In ogni caso, bisogna annaffiare ogni qualvolta il terreno risulti asciutto nel substrato; in inverno, anzichè la tradizionale annaffiatura, adoperare uno spruzzino che vaporizzi l'acqua.
L'Echinocactus andrebbe concimato ogni due mesi, con dei prodotti che abbiano una bassa presenza di azoto e una buona dose di fosforo. I classici prodotti per cactus andranno benissimo. Non eccedere con i concimi perchè tendono ad accelerare la crescita della pianta; una crescita eccessiva indebolisce la struttura dell'Echinocactus.
L'Echinocactus si riproduce attraverso il seme e la sua crescita è molto lenta. Per la semina usare un terreno con maggiore presenza di sabbia. Una volta che la piantina spunterà, andrà piantata nel terreno corretto.
Il Echinocactus non necessita di potatura, perchè non ha rami o escrescenze che si possono danneggiare.
L'Echinocactus sviluppa la fioritura sulla cima della pianta e i suoi fiori sono piccolini e con un colore giallastro. Non è facilissimo vedere questa pianta fiorita; infatti, questa pianta fiorisce solo in età adulta, verso i 15 anni e nella stagione calda.
L'Echinocactus è una pianta robusta e non si ammala facilmente. L'umidità eccessiva e l'inevitabile marciume, sono i suoi nemici peggiori. Per evitarlo, tenere la pianta asciutta.
Per garantire una crescita sana, usare un fungicida ed un insetticida ad ampio spettro, soprattutto prima l'estate.Come pianta grassa, la cocciniglia potrebbe tentare degli attacchi. Per eliminarla, usare un cotton fioc imbevuto di alcol e strofinare la parte interessata dal parassita.L'Echinocactus ha una crescita lentissima e quindi, se acquistate una pianta grande, è inevitabile che il suo costo sia elevato. Una piantina di tre o quattro centimetri di diametro, invece, ha un costo molto contenuto ed inferiore ai cinque euro.
Echinocactus Grusonii si caratterizza per le numerose coste, completamente ricoperte di spine. Fiorisce in età adulta, verso i quindici anni, producendo fiori gialli di circa cinque centimetri di diametro.
Echinocactus Horizontalonius è piccolino rispetto alle altre specie e difficilmente supera i 25 centimetri di diametro; le sue coste sono poche (tra le 8 e le 12 coste) e distanziate, con una fila di spine ricurve. I suoi fiori sono rosati.Il suo nome, etimologicamente parlando, significa porcospino.
COMMENTI SULL' ARTICOLO