Hamamelis

L’hamamelis

Le fioriture, negli spazi verdi ben progettati, si susseguono armoniosamente nel corso di tutto l’anno. Dalla primavera all’autunno sono senz’altro più copiose, ma vi sono piante capaci di rendere gradevole il giardino anche nei mesi freddi. Una protagonista dell’inverno è senza dubbio l’hamamelis: può affascinarci con i suoi fiori, dalla forma inusuale, e inebriarci con il loro profumo, dolce e leggermente agrumato.
hamamelis

Pianta d'appartamento da Botanicly - Palma Nana - Altezza: 70 cm - Cycas Revoluta

Prezzo: in offerta su Amazon a: 78,95€


Descrizione e usi

hamamelis in fiore L’hamamelis è originaria dell’Estremo Oriente e delle regioni settentrionali del continente americano. In questo genere possiamo trovare piccoli alberi o arbusti dalla fioritura autunnale o invernale e dalle foglie, caduche, simili a quelle del nocciolo. Raramente in coltivazione supera i 3 metri di altezza e può tranquillamente essere tenuto molto più basso, all’interno di bordure miste, boschetti o per la realizzazione di siepi miste.

Bianco Corniolo, Cornus Florida, Albero 10 Seeds (Vistosi Fiori, colore di caduta)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 12,49€


Coltivazione dell'Hamamelis

La coltivazione dell’hamamelis non è difficile, ma per ottenere crescita e fioriture ottimali è importante inserirla in un ambiente il più possibile simile a quello di provenienza.

Clima

Nel nostro paese il freddo non costituisce un problema: la maggior parte delle specie sopporta egregiamente i -20°C e le gelate non influiscono sulla fioritura. Il caldo e la siccità possono invece rivelarsi più insidiosi: sono piante poco adatte alla coltivazione nelle regioni meridionali, specialmente lungo le coste o dove il terreno sia arido in estate.

Invece cresce senza sforzo nelle zone montane o pedemontane o sulle rive dei grandi laghi, in particolare se è garantito un substrato da neutro ad acido ed un clima sempre fresco. Idealmente prosperano e creano begli accostamenti primaverili con rododendri, camelie, azalee e loropetalum

Nelle zone di montagna può essere posto anche in pieno sole (così avremo anche una fioritura più abbondante); altrove è invece bene scegliere un’area, di solito a Nord-est, che risulti ben illuminata al mattino, ma fresca al pomeriggio (specialmente durante l’estate).


Terreno e impianto

hamamelis in giardino Amano i terreni non calcarei, freschi e ben drenanti. L’ideale è mescolare all’impianto terra di foglie e terra da giardino in parti uguali, aggiungendo un’abbondante dose di stallatico sfarinato maturo. Sul fondo della buca è bene creare uno spesso strato drenante: eviteremo così ristagno idrico e l’amillaria, la patologia più comune.

Per ottenere una crescita più veloce è bene eseguire l’impianto all’inizio dell’autunno o alla fine dell’inverno, quando la fioritura sia completamente terminata. Scegliamo sempre piante innestate su Hamamelis virginiana e possibilmente di buone dimensioni visto che la crescita sarà, anche nelle migliori condizioni, molto lenta.


Cure

filare di hamamelis Se inserito nel giusto ambiente richiede interventi limitati data la scarsa vigoria. Per mantenere un suolo fertile è bene distribuire in autunno abbondante ammendante organico da integrare in primavera con un prodotto di sintesi per acidofile e magari (se la nostra acqua è calcarea) un po’ di solfato di ferro. Ovunque, ma specialmente in pianura, è consigliata una spessa pacciamatura dalla primavera all’autunno per ridurre le irrigazioni, mantenendo tuttavia fresco il suolo.

Se la pianta dovesse diventare ingombrante possiamo intervenire con potature leggere dopo la fine della fioritura, eliminando anche rami morti o malati.


Varietà

Le hamamelis sono coltivate a scopo medicinale-erboristico oppure ornamentale. Per quest’ultimo uso sono state selezionate cultivar di un ibrido tra H. mollis e H. japonica, denominato Hamamelis x intermedia. I vivaisti in questa maniera sono riusciti ad ottenere soggetti interessanti per i colori accesi dei fiori e delle foglie.

Ecco alcune tra le cultivar più belle e facilmente reperibili:

- ‘Arnold Promise’ cresce fino a 150 cm e fiorisce alla fine dell’inverno. Le corolle sono giallo oro e leggermente profumate. Decorativa anche in autunno grazie alle belle foglie rosse.

- ‘Primavera’ può superare i 3 metri in ogni direzione. I fiori sono giallo primula, leggermente profumati. Le foglie in autunno diventano arancioni.

- ‘Copper Beauty’ di grande sviluppo (può superare i 4 metri). I fiori sono color ocra con tocchi ramati alla base, prodotti già dalla metà di gennaio. Le foglie diventano di un bell’arancio acceso in autunno.

- ‘Diane’ cresce fino a 2,5 metri e ha fiori profumatissimi rosso scuro. Le foglie in autunno si colorano di rosso e giallo.

- ‘Westerstede’ di grande sviluppo, ha fiori giallo chiaro estremamente profumati.

- ‘Aphrodite’ di medio sviluppo, ha fiori ramati leggermente profumati. Il fogliame è verde, poi dorato in autunno.

Non è però raro trovare in coltivazione cultivar di H. Mollis grazie alla loro bellezza, al profumo dei fiori e alla maggiore tolleranza dei terreni calcarei (se non innestate). Interessante è, per esempio, ‘Pallida’: produce grandi mazzi giallo acceso con un intenso profumo agrumato. Altra grande favorita è ‘Goldcrest’ con petali giallo acceso, ma bruno alla base. Fiorisce verso febbraio.




COMMENTI SULL' ARTICOLO