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Innanzitutto dobbiamo preparare la buca che conterrà il nostro laghetto in plastica oppure in vetroresina preformato. Lo scavo della buca non dovrà essere fatto tutto in una volta, ma poco a poco, di modo da poter gradatamente controllare la riuscita delle giuste misure; durante questa operazione dobbiamo fare in modo di avere il fondo del laghetto il più possibile liscio, a tal fine potremo posizionare su di esso della ghiaia facilmente modellabile. Fatto questo, nel caso avessimo scelto un laghetto in vetroresina preformato, lo posizioneremo sulla ghiaia posta all’interno della buca scavata e, se ci fossero dei “buchi” tra la forma del laghetto e la buca, essi andranno coperti; nel caso del telo in plastica, lo inseriremo nella buca e lo lasceremo uscire per circa trenta centimetri per poter ben fissare al terreno.
Compiuta questa fase molto importante, potremmo contornare il laghetto con dei materiali appositi come rocce naturale di pietra calcarea ecc., al fine di nascondere bordi e telo e di renderli più saldati al terreno. Ricordatevi di creare un buco di scolo in una parte non visibile del laghetto che permetterà lo smaltimento in caso di eccessive piogge. AQUA SET COMPLETO - NINFEA ROSA +VASO+TERRA E CONCIME Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,9€ |
Parte del laghetto, circa il 20-25% della superficie dovrebbe essere profondo almeno un metro in quanto, durante le stagioni più calde, la superficie dell’acqua si riscalda molto e i pesci possono scendere in profondità per trovare refrigerio e maggior ossigeno, in inverno invece, quanto le temperature sono molto basse, questa profondità permette loro di sopravvivere.
Naturalmente, se nel nostro laghetto vogliamo inserire piante ed animali, dobbiamo prima introdurre l’acqua, quella migliore dovrebbe essere priva di calcare ma nel caso ne fosse provvista, si potrà usare un addolcitore. Una volta riempita la vasca, sarà opportuno mettervi anche una pompa con il filtro che ossigenerà l’acqua e ci permetterà di introdurvi piante e pesci. Esistono moltissimi tipi di pompe per laghetto molto affidabili e sicure, esse lo manterranno sempre pulito e saranno in grado anche di creare magnifici giochi d’acqua. In genere dopo circa una settimana si potranno mettere le piante e, passato qualche altro giorno, i pesci.
Durante le stagioni più calde, a causa dell’evaporazione, ci sarà sicuramente bisogno di rabboccare una certa quantità di acqua.Inserita l’acqua nel nostro laghetto, dobbiamo ora preoccuparci di mantenerla il più possibile pulita. Con pompe ed ossigenatori possiamo evitare che l’acqua diventi puzzolente e si sporchi e creare degli effetti molto belli; attraverso l’impiego di filtri meccanico-biologici invece, riusciremo ad avere un’acqua sempre pulita ed a creare meravigliosi e spettacolari giochi d’acqua; se non vogliamo usare elementi di questo tipo, possiamo sempre introdurre piante acquatiche, ad esempio quelle ossigenanti, che provvederanno a mantenere l’acqua pulita, prima di odori e impediranno la formazione delle alghe.
Costruito il nostro laghetto, aggiunta l’acqua e gli strumenti per mantenerla pulita, ora sarà il momento di renderlo esteticamente più bello con l’aggiunta di elementi decorativi. In commercio ne possiamo trovare di tutti i tipi, prezzi ed esigenze. Le cascate, ad esempio, costruite molto spesso in vetroresina ed altri elementi particolari che le rendono molto simili a quelle in natura, sono indicate per giardini e laghetti di piccole e grandi dimensioni; con esse ed il nostro gusto si potrà dar vita a romantiche e paradisiache composizioni. Altre decorazioni possono essere le pietre, le nicchie, i ruscelletti, le anfore ed altri oggetti costruiti in terracotta. Molto originali e decorative sono le fontane a forma di animale, angioletto ecc. Per avere un laghetto “pieno di vita” anche di sera/notte, possiamo posizionare al suo interno delle fontane illuminate oppure dei fari di vari colori che lo renderanno luminoso e daranno un’atmosfera magica al nostro giardino.
Ponti e camminamenti, oltre ad essere un elemento estetico e decorativo per il laghetto, ci permetteranno anche di attraversarlo e di poter procedere in modo più agile alla sua manutenzione. Ricordatevi sempre di mantenere uno spazio di circa sette centimetri tra l’acqua e il ponte.
Elemento fondamentale che non può mancare in un laghetto sono le piante acquatiche, di seguito parleremo di alcune specie molto indicate per questo impiego. Le piante galleggianti sono molto importanti perché impediscono la crescita e lo sviluppo delle alghe, filtrano i raggi del sole e, quelle che sviluppano fiori, sono molto decorative; tra queste ricordiamo la Salvinia Natans, l’Eichornia Crassipes, l’Aeshynomene Fluitans ecc. Altre piante indispensabili sono quelle ossigenanti, perché mantengono pulita e inodore l’acqua, alcuni nomi sono: la Cabomba Caroliniana e l’Egeria Densa.
In genere queste piante non sono di difficile coltivazione e non richiedono cure particolari. La pianta acquatica per eccellenza è sicuramente la Ninfea, quasi sempre presenta in laghetti ed altri specchi d’acqua; ne esistono di diverse specie, tutte con fiori molto belli, colorati e profumati. Abbiamo poi la Calla Palustris, da posizionare sui bordi del laghetto, che sviluppa radici molto lunghe e fiori bianchi molto belli. Il giunco, pianta sempreverde che abbisogna di una collocazione in pieno sole. Le piante acquatiche sono moltissime, avrete solo l’imbarazzo della scelta.Se decideremo di introdurre dei pesci nel laghetto, dovremo stare attenti a non metterne troppi e ad associarvi eventuali altri animali compatibili con essi. Quando somministriamo il mangime non dovremo mai esagerare con la quantità, in quanto esso sporcherebbe l’acqua e le farebbe assumere un odore sgradevole.
Finito di costruire ed allestire il nostro laghetto, per mantenerlo sempre bello e pulito, dovremo effettuare dei lavori di manutenzione. Di seguito cercheremo di elencarvi le principali operazioni da eseguire.
Ogni anno bisogna eliminare foglie ed altra vegetazione prima dell’arrivo della stagione invernale, in quanto esse, fermentando potrebbero uccidere i pesci presenti nel laghetto. Fare una buca che servirà per l’ossigenazione dell’acqua durante l’inverno quando essa ghiaccerà. Ad inverno terminato effettuare una pulizia di foglie o erbe secche. Ci sono poi altri tipi di lavori che vanno effettuati ogni tre-cinque anni circa, in modo particolare quanto le piante presenti hanno raggiungo un buon sviluppo ed occupano buona parte del laghetto. In base agli esseri viventi presenti nel laghetto, queste operazioni si faranno nei mesi di aprile-maggio oppure in settembre-ottobre. Si inizia con la riduzione del livello dell’acqua, si tolgono i pesci e si mettono in un contenitore con dell’acqua, si prelevano i rizomi delle piante e si effettua la divisione, si elimina un po’ di fango di fondo e si procede con un nuovo apporto di acqua che riempirà di nuovo il laghetto.Anche se si procede alla regolare manutenzione del laghetto, si potranno ugualmente riscontrare dei problemi, in questo paragrafo ve ne illustreremo alcuni e cercheremo di consigliarvi le possibili soluzioni.
Se notate che l’acqua è sporca e torbida, provvedete immediatamente a pulire il filtro, eliminate eventuali resti di mangime o la vegetazione morta. In commercio si trovano anche prodotti specifici per la pulizia dell’acqua. Potrà capitare di vedere i pesci boccheggiare, in questo caso bisognerà controllare i valori dell’ammoniaca e dei nitriti, cambiare parte dell’acqua ed ossigenarla.Il proliferare delle alghe può far diventare l’acqua del laghetto di colore verde. Per far sì che questo fenomeno non accada sarà opportuno installare una lampada UV che uccida i batteri, in caso di infestazione già avvenuta procedere con la somministrazione di prodotti antialghe specifici. Nel caso l’acqua del nostro laghetto avesse un ph eccessivamente alto, bisognerà intervenire con l’aggiunta di torba granulare specifica per laghetti che andrà cambiata ogni mese; questo tipo di torba rende l’acqua più acida.Un caso che si riscontra molto spesso nei laghetti, è quello di vedere i pesci con macchie rosse sanguinolente, questo è sintomo di una malattia molto pericolosa e, soprattutto, particolarmente contagiosa; per combatterla ed evitare eventuali contagi, bisognerà procedere con la somministrazione di medicinali specifici che dovrà essere effettuata con l’eventuale lampada UV spenta e senza la presenza di carbone nei filtri. In questo articolo abbiamo cercato di spiegarvi la costruzione e il mantenimento del laghetto; siamo certi che con l’aiuto dei nostri consigli e, soprattutto, con la vostra passione e il vostro impegno, sarete tutti in grado di realizzare uno splendido specchio d’acqua che sarete fieri di far ammirare a tutti i vostri amici e parenti.
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