Come tutta la famiglia delle ortensie, i fiori di quella bianca non hanno i tradizionali petali, ma sepali. Sono questi che determinano le diverse colorazioni. Quello che comunemente viene definito come fiore dell'ortensia bianca è un insieme di fiori più piccoli, incorniciato da una corona di sepali, ognuno ben separato dall'altro. Nell'infiorescenza è possibile identificare fiori sterili e fertili. Al primo gruppo appartengono quei fiori ampi, con sepali grandi e particolarmente vistosi. I fiori fertili, al contrario, sono di dimensioni così piccole da notarsi appena. Le infiorescenze sono varie nell'intera famiglia, ma sono diverse anche all'interno della spessa specie. Esistono, infatti, fiori con sepali lisci e frastagliati, ma anche con fiori sterili e fecondi a forma di pannocchia.
La potatura dell'ortensia bianca è semplice e veloce, ma occorre seguire delle istruzioni definite. L'operazione va effettuata durante il periodo di riposo vegetativo, ovvero tra l'inizio dell'autunno e la fine dell'inverno. Può capitare, tuttavia, che sia necessario intervenire anche durante lo sviluppo vegetativo per favorirne la crescita, provvedendo a rimuovere rami secchi, foglie infette o fiori appassiti. La potatura di formazione, comunque, non andrebbe effettuata prima di due o tre anni di vita dell'ortensia bianca. Prima di allora ci si dovrà limitare all'estirpazione di rami secchi o danneggiati dal clima utilizzando delle cesoie. La potatura rappresenta un'operazione estremamente delicata che, se praticata in modo o in momenti sbagliati, può portare anche alla morte della pianta.
L'ortensia, come già detto, è una pianta caratterizzata da elevatissimo grado di adattabilità. La sua coltivazione, infatti, può avvenire sia direttamente nel terreno che all'interno di un vaso, purchè si seguano alcuni semplici accorgimenti atti a preservare la salute della pianta. Il vaso per l'ortensia bianca deve essere ampio e si deve avere la cura di assicurarle regolari annaffiature e concimazioni alle quali, per favorire la fioritura, è possibile aggiungere anche sostanze nutritive. L'ideale sarebbe collocare il vaso in modo che la pianta si trovi in un posto soleggiato, ma non sottoposto alla luce solare diretta, che potrebbe portare ad una piegatura del fusto. Anche la temperatura non deve essere troppo elevata, poichè le ortensie bianche sopportano meglio il freddo che il caldo.
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