Giardini a terrazze

Giardini a terrazze: suggerimenti utili

Disponiamo di un dislivello esterno alla nostra abitazione; esso potrà essere a monte (sopra) o a valle (sotto) di essa. Lo spazio è angusto ma desideriamo ricavare un'area verde fruibile, una zona relax, giardino o piccolo orto domestico. Ebbene i giardini a terrazze sono la soluzione adatta a tutti i nostri desideri di un verde ben organizzato. In primo luogo sarà necessario analizzare lo spazio fruibile e il dislivello massimo in cui si va ad operare, questo perché i giardini a terrazze sono nient’altro che dei rettangoli di terra racchiusi in solide barriere di contenimento (legno, mattoni o pietre) che si sviluppano in altezza e che sono uniti da sentieri o scalinate. Una volta deciso l’aspetto, la divisione degli spazi in esso (area relax, cucina esterna, giardino, orto) possiamo passare a individuare i materiali necessari per realizzarlo: legno, pietra o tufo o anche mattoni. Questi saranno fondamentali elementi dei muretti di sostegno e delle eventuali gradinate. Poi potremmo scegliere anche le essenze da piantare e i fiori o arbusti a seconda dell’esposizione al sole, del tipo di terreno e fascia climatica in cui viviamo.
Esempio di un giardino a terrazze

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Giardini a terrazze: tipologie differenti

Terrazzamenti con listoni legno La gradevolezza della nostra oasi verde dipenderà anche dalla tipologia di materiale utilizzato. Se vogliamo ottenere un effetto molto rustico, il tufo e la pietra sono la scelta migliore per rivestire i terrazzamenti dei gradini di terra che però, bisogna ricordarlo, dovranno essere arginati con delle reti di contenimento speciali in modo che la terra non frani a valle e solo dopo rivestiti con il materiale prescelto. L’effetto rustico dei nostri giardini a terrazze è assicurato se abbiniamo macchie verdi di ortensie (necessitano un’esposizione a mezza ombra) ed erbe officinali come cespugli di lavanda, rosmarini (normali o striscianti) timo serpillo e salvie colorate. Un’idea molto originale ma anche totalmente in linea con la difesa ambientale è realizzare dei giardini a terrazze rispettando le regole dell’ingegneria ambientale. Le terrazze quindi saranno contenute in palizzate realizzate con tronchi in legno piantati in profondità nel terreno l’uno accanto all’altro. Lo stesso per i gradini delle scale. Questa è infatti una delle soluzioni ambientali più sicure se vogliamo ottenere una riva che non frani e dall’aspetto naturale.

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    Giardini a terrazze: realizzazione fase 1

    Giardino roccioso terrazzato Realizzare dei giardini a terrazze non è un’impresa impossibile né dalla spesa ingente, a meno che non si debba operare su di un terreno che abbia delle potenziali pericolosità di frana. In questo caso sarà necessario rivolgersi a ditte specializzate, anche in ingegneria ambientale, in quanto i giardini a terrazze, è bene ricordarlo, non hanno solo una funzione estetica, ma soprattutto di contenimento del terreno di pendenza, quindi ogni azione e manutenzione sarà un elemento positivo del nostro paesaggio circostante. In primo luogo sarà bene realizzare un progetto del nostro giardino in pendenza posizionando su carta le varie aiuole, i sentieri, eventuali punti in luce o ombra, aree umide come piccoli laghetti o cascatelle, eventuali impianti di irrigazione automatica. Poiché i terrazzamenti sono come vasi colmi di terra, è necessario prevedere per ciascuno di essi un adeguato sistema di drenaggio dell’acqua in eccesso. La pendenza su cui operiamo è fondamentale perché più è ripida più l’acqua scenderà velocemente e ci sarà erosione del terreno. I muretti in questo caso dovranno essere profondi ancorati, ma non troppo alti, è preferibile una maggior suddivisione del terreno.


    Giardini a terrazze: realizzazione fase 2

    Stupendo giardino a terrazze E’ bene in oltre ricordare che il materiale scelto per il contenimento della terra dei vostri giardini a terrazze sarà direttamente proporzionale alla sua quantità. Per quanto compatta tende a franare. A meno che non siate dei muratori provetti sarà necessario farvi aiutare da personale specializzato per costruire i muretti. Sarà questa sicuramente la spesa maggiore da affrontare perché per quanto riguarda la posa a dimora delle varie essenze, alberi e cespugli potreste anche essere in grado di farlo da soli. Alla sommità dei terrazzamenti ponete alberi che siano in grado di fissare il terreno con le loro radici: aceri, pruni, eventualmente anche alberi da frutto dal portamento non eccessivo, in basso, alla base del pendio preferite invece alberi amanti dell’acqua come salici e bamboo perchè è qui che drena l'acqua. Lungo tutto il percorso dei sentieri o scale scegliete cespugli sempreverdi e macchie di colore con fiori di stagione. Nell’ultimo terrazzamento in basso si potrà optare per scelte scenografiche come realizzare nella striscia di terra un piccolo giardino roccioso o un’aiuola orto con diverse verdure di stagione pronte all’uso o ancora un’aiuola di aromatiche.



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