La gradevolezza della nostra oasi verde dipenderà anche dalla tipologia di materiale utilizzato. Se vogliamo ottenere un effetto molto rustico, il tufo e la pietra sono la scelta migliore per rivestire i terrazzamenti dei gradini di terra che però, bisogna ricordarlo, dovranno essere arginati con delle reti di contenimento speciali in modo che la terra non frani a valle e solo dopo rivestiti con il materiale prescelto. L’effetto rustico dei nostri giardini a terrazze è assicurato se abbiniamo macchie verdi di ortensie (necessitano un’esposizione a mezza ombra) ed erbe officinali come cespugli di lavanda, rosmarini (normali o striscianti) timo serpillo e salvie colorate. Un’idea molto originale ma anche totalmente in linea con la difesa ambientale è realizzare dei giardini a terrazze rispettando le regole dell’ingegneria ambientale. Le terrazze quindi saranno contenute in palizzate realizzate con tronchi in legno piantati in profondità nel terreno l’uno accanto all’altro. Lo stesso per i gradini delle scale. Questa è infatti una delle soluzioni ambientali più sicure se vogliamo ottenere una riva che non frani e dall’aspetto naturale.
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Realizzare dei giardini a terrazze non è un’impresa impossibile né dalla spesa ingente, a meno che non si debba operare su di un terreno che abbia delle potenziali pericolosità di frana. In questo caso sarà necessario rivolgersi a ditte specializzate, anche in ingegneria ambientale, in quanto i giardini a terrazze, è bene ricordarlo, non hanno solo una funzione estetica, ma soprattutto di contenimento del terreno di pendenza, quindi ogni azione e manutenzione sarà un elemento positivo del nostro paesaggio circostante. In primo luogo sarà bene realizzare un progetto del nostro giardino in pendenza posizionando su carta le varie aiuole, i sentieri, eventuali punti in luce o ombra, aree umide come piccoli laghetti o cascatelle, eventuali impianti di irrigazione automatica. Poiché i terrazzamenti sono come vasi colmi di terra, è necessario prevedere per ciascuno di essi un adeguato sistema di drenaggio dell’acqua in eccesso. La pendenza su cui operiamo è fondamentale perché più è ripida più l’acqua scenderà velocemente e ci sarà erosione del terreno. I muretti in questo caso dovranno essere profondi ancorati, ma non troppo alti, è preferibile una maggior suddivisione del terreno.
E’ bene in oltre ricordare che il materiale scelto per il contenimento della terra dei vostri giardini a terrazze sarà direttamente proporzionale alla sua quantità. Per quanto compatta tende a franare. A meno che non siate dei muratori provetti sarà necessario farvi aiutare da personale specializzato per costruire i muretti. Sarà questa sicuramente la spesa maggiore da affrontare perché per quanto riguarda la posa a dimora delle varie essenze, alberi e cespugli potreste anche essere in grado di farlo da soli. Alla sommità dei terrazzamenti ponete alberi che siano in grado di fissare il terreno con le loro radici: aceri, pruni, eventualmente anche alberi da frutto dal portamento non eccessivo, in basso, alla base del pendio preferite invece alberi amanti dell’acqua come salici e bamboo perchè è qui che drena l'acqua. Lungo tutto il percorso dei sentieri o scale scegliete cespugli sempreverdi e macchie di colore con fiori di stagione. Nell’ultimo terrazzamento in basso si potrà optare per scelte scenografiche come realizzare nella striscia di terra un piccolo giardino roccioso o un’aiuola orto con diverse verdure di stagione pronte all’uso o ancora un’aiuola di aromatiche.
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