Creare giardini

Creare giardini: scelta del terreno

Una delle fasi principali per la creazione del giardino è la scelta del terreno. Infatti ogni giardino che si rispetti deve avere alla propria base un ottimo terreno. Il più fertile è quello proveniente da terreni ricchi in humus, preferibilmente non sfruttati. Quando otteniamo questo tipo di terreno è buona prassi andare a setacciarlo un pochino eliminando le impurità di tipo radicolare. Queste infatti potrebbero far germogliare fastidiosi infestanti. Si può anche optare per terreni che sono industrialmente selezionati, in commercio infatti sono presenti terreni, specifici per giardini. Questi terreni sono scelti e arricchiti specificatamente per il tipo di piante. Ne esistono quindi specifici per i fiori ( acidi o basici) specifici per i prati ( a trifoglio o all'inglese). Ricordatevi sempre che bisogna comunque considerare che il terreno deve essere fertilizzato periodicamente.
Un terreno tipico

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Erba da prato

Un tipico esempio di prato ben tenuto Uno degli elementi più particolari di un giardino è il prato. Il prato è quell'insieme di arbusti che creano l'effetto di un costante manto erboso, molto gradevole alla vista. Le piante per il prato si dividono essenzialmente in due tipologie: le microterme e le macro-terme. Le microterme sono graminacee adatte a vivere a temperature più basse, più resistenti in quanto posseggono un apparato radicolare più sviluppato; la tipica e più diffusa specie tra queste è la Festuca Arundinacea. Le macro-terme invece sono una tipologia di erba meno resistente caratterizzata da "riposo vegetativo" al di sotto di una certa temperatura si decolorano e attendono che la temperatura sia di nuovo buona; la tipica specie di questo tipo è Cynodon dactylon, che ha la caratteristica crescita "laterale". La scelta del tipo di erba dipende essenzialmente dal clima della zona nella quale abitiamo.

  • Angolo di giardino roccioso I giardini rocciosi sono spazi in cui si decide di far crescere soprattutto piante grasse, siano esse cactus a crescita lenta o altre specie che crescono più in fretta. La scelta varia anche per le di...

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Il prato a trifoglio

Il trifoglio nella sua varietà più comune Uno dei metodi più semplici per evitare che il nostro giardino sia invaso dalle erbacce è di sicuro l'installazione di un prato a trifoglio. Il trifoglio, nella varietà nana è una pianta che cresce in qualsiasi zona, ombreggiata e non, determinando il delle erbacce. Tra gli innumerevoli vantaggi di questa pianta ricordiamo la possibilità di seminarlo durante tutto l'anno, con solchi molto bassi, e una capacità livellante sul terreno interessato. la semina è semplice, basta un lieve rastrellamento e una vangatura superficiale e avremo il terreno pronto. II tempo di crescita della pianta è breve, non richiede moltissima acqua e cresce in zona a clima mediamente temperato. Una delle accortezze è quella di utilizzare la semina non a mano, ma mescolando i semi col terriccio, in modo da avere una copertura del suolo uniforme.


Creare giardini: non solo prati

Un giardino con piante odorose al proprio interno Creare giardini non è solo seminare il prato bensì scegliere in maniera accorta le piante da abbinare allo stesso. La prima osservazione quasi spontanea è che il prato non deve rubare troppo nutrimento alle piante. Stesso discorso vale per la pianta, essa non deve soffocare il prato. Un'altro elemento del giardino sono i fiori, i fiori devono essere adatti al terreno, vi sono terreni specifici per ogni tipo di fiore. Gli alberi da frutto costituiscono un argomento spinoso per i giardini, in quanto molti non permettono la contemporanea crescita delle erbe da prato, basti pensare alle piante di agrumi che acidificano il terreno, de facto "bruciando" il prato. Le piante migliori da giardino sono di sicuro quelle che hanno un basso mantenimento e una crescita lenta, di modo da non crearci problematiche e stress nella cura del giardino.



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