semina prato inglese
Realizzare un bel prato inglese non è semplice. Questa tipologia di prato, infatti, richiede particolari accorgimenti sia nella fase di preparazione del terreno che nella semina e nella manutenzione. Le attenzioni sono necessarie perché il prato inglese o all’inglese, come viene comunemente definito, è un tipo di prato altamente decorativo, cioè con una funzione squisitamente estetica. Il tipico prato inglese, infatti, è uniforme, con erba corta, intensamente colorato e composto da sementi microterme, cioè semi che si sviluppano bene in zone umide e ombreggiate. L’effetto “prato inglese” si può creare anche con sementi più resistenti o adatte al calpestamento, ma il risultato estetico dovrà essere mantenuto intensificando i tagli dell’erba ed evitando i calpestamenti intensi. La fase più importante della creazione di un prato inglese è certamente la semina, cioè lo spargimento dei semi sul terreno affinché si sviluppi il manto erboso. La scelta dei semi dovrà essere fatta in base alla composizione del terreno e alle condizioni climatiche. In una zona arida e soleggiata, bisognerà usare sementi macroterme, cioè resistenti alle alte temperature, altrimenti in estate ci si ritroverà con un prato inglese miseramente ingiallito o svuotato. Per una resa maggiore è utile scegliere miscugli di semi e non un unico seme.
La seconda fase della creazione del prato è rappresentata dalla lavorazione del terreno, lavorazione che è simile a quella effettuata per gli altri prati. Il terreno, dunque, si vanga a circa 20 centimetri di profondità e si pulisce con un rastrello da erbacce e detriti. Si passa poi a somministrare un diserbante e si procede al compattamento. Durante la preparazione del terreno bisogna procedere a migliorarne le qualità chimico-fisiche. Questa procedura facilita la radicazione del prato e rende l’erba esteticamente più attraente. Il terreno delle zone aride si può ammorbidire aggiungendo un substrato di torba ed humus, cioè molta sostanza organica. Prima della semina bisogna anche procedere a migliorare il Ph del suolo. Gli eccessi di acidità e di alcalinità, infatti, non favoriscono l’attecchimento del prato. Dopo aver effettuato tutte le operazioni del caso, si potrà procedere a spargere i semi. Si consiglia di metterli in un contenitore, secchio o bacinella, e di spargerli a mano prima in un verso e poi nell’altro. Nel caso si debbano seminare grandi superfici, è meglio ricorrere alle macchine spargi semi. Dopo la semina si procederà ad abbondanti irrigazioni. La distribuzione di acqua deve essere abbondante, ma senza creare accumuli o pozzanghere. Dopo circa due settimane, si assisterà alla comparsa del manto erboso.
-
Il prato inglese è un tappeto erboso costituito da erbe che lo rendono molto uniforme, sia nel colore che nell’altezza.
visita : semi prato inglese
-
Il prato da semina è una delle opere più coinvolgenti di un giardino. Spargendo, infatti, dei miscugli di semi, si otter
visita : seminare in inglese
COMMENTI SULL' ARTICOLO