Uva spina

Caratteristiche

L'uva spina si caratterizza per essere quella pianta arbustiva che può contare su delle ramificazioni spinose e che fa parte della medesima famiglia del ribes, proveniente dall'Eurasia e che risulta estremamente diffusa sia nel Vecchio Continente sia in terra nipponica.

La domesticazione della pianta di uva spina si è verificata diverse centinaia di anni fa, nel XVIII secolo, in Inghilterra.

Questo arbusto si caratterizza per avere delle altezze differenti, che partono dai cinquanta centimetri fino ad arrivare ai due metri, mentre la ramificazione risulta sempre particolarmente intrecciata e può contare su delle spine che sono in grado di arrivare fino ad un centimetro di lunghezza.

L'infiorescenza è in grado di sviluppare dei fiori singoli, ma c'è la possibilità che crescano anche a gruppi due o tre unità, con una produzione di frutti commestibili: si tratta di bacche che, per diverse ragioni, ricordano l'uva da tavola e possono contare su una colorazione variabile, che spazia dal giallo fino al rosso e la violetto, con delle dimensioni piuttosto elevate.

Una delle principali caratteristiche, sotto il profilo estetico, delle bacche di uva spina è certamente rappresentata dalla buccia trasparente, che consente di vedere l'interno del frutto, con la presenza dei vasi e dei semi.

Le bacche di uva spina possono contare su un sapore molto dolce ed estremamente profumato e, una volta maturate del tutto, lasciano da parte quasi interamente la loro tradizionale acidità.

uva spina

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Coltivazione

bacche uva spina La pianta di uva spina è in grado di svilupparsi alla perfezione in tutti quelle zone che hanno un clima temperato, con un alto livello di umidità, come ad esempio la parte settentrionale del Vecchio Continente o l'Italia prealpina.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare come la pianta di uva spina necessiti, per forza di cose, di un'ottima irrigazione, che deve essere abbondante prima dell'infiorescenza e anche nel corso del periodo di maturazione dei frutti.

I terreni in cui viene coltivata l'uva spina devono essere molto fertili ed è importante che vengano lavorati in profondità, anche se bisogna mettere in evidenza il fatto che questa pianta non tema assolutamente l'argilla e il calcare, purché rimangano in quantità ridotte.

Il terreno con il ph più adatto per la coltivazione dell'uva spinta presenta un valore che si aggira intorno a 6,5; nel caso in cui si abbia intenzione di eseguire l'impianto di quest'arbusto, è importante che venga messo a dimora, in una prima fase, il letame, a circa 40-50 centimetri, per poi provvedere a piantare l'uva spina, senza dimenticarsi di utilizzare con costanza fosforo e potassio.

L'impianto si può effettuare nel periodo che va dal mese di novembre e arriva fino a marzo.

Per quanto riguarda la fioritura, dobbiamo sottolineare come questa pianta presenti una ridotta tolleranza nei confronti del vento: ecco spiegato il motivo per cui è bene cercare di proteggerla in ogni modo.

La raccolta dei frutti della pianta di uva spina si deve eseguire nel periodo compreso tra il mese di giugno e quello di agosto, mentre le bacche vengono destinate, in una porzione ridotta, al consumo di frutta fresca, mentre gran parte di quanto raccolto viene inviato all'industria agroalimentare, sia per il confezionamento di marmellate e gelatine sia per la realizzazione di macedonie già pronte.La pianta di uva spina è in grado di svilupparsi alla perfezione in tutti quelle zone che hanno un clima temperato, con un alto livello di umidità, come ad esempio la parte settentrionale del Vecchio Continente o l'Italia prealpina.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare come la pianta di uva spina necessiti, per forza di cose, di un'ottima irrigazione, che deve essere abbondante prima dell'infiorescenza e anche nel corso del periodo di maturazione dei frutti.

I terreni in cui viene coltivata l'uva spina devono essere molto fertili ed è importante che vengano lavorati in profondità, anche se bisogna mettere in evidenza il fatto che questa pianta non tema assolutamente l'argilla e il calcare, purché rimangano in quantità ridotte.

Il terreno con il ph più adatto per la coltivazione dell'uva spinta presenta un valore che si aggira intorno a 6,5; nel caso in cui si abbia intenzione di eseguire l'impianto di quest'arbusto, è importante che venga messo a dimora, in una prima fase, il letame, a circa 40-50 centimetri, per poi provvedere a piantare l'uva spina, senza dimenticarsi di utilizzare con costanza fosforo e potassio.

L'impianto si può effettuare nel periodo che va dal mese di novembre e arriva fino a marzo.

Per quanto riguarda la fioritura, dobbiamo sottolineare come questa pianta presenti una ridotta tolleranza nei confronti del vento: ecco spiegato il motivo per cui è bene cercare di proteggerla in ogni modo.

La raccolta dei frutti della pianta di uva spina si deve eseguire nel periodo compreso tra il mese di giugno e quello di agosto, mentre le bacche vengono destinate, in una porzione ridotta, al consumo di frutta fresca, mentre gran parte di quanto raccolto viene inviato all'industria agroalimentare, sia per il confezionamento di marmellate e gelatine sia per la realizzazione di macedonie già pronte.

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Malattie e parassiti

L'uva spina si caratterizza per essere una pianta piuttosto forte e resistente: ecco spiegato il motivo per cui in un numero di occasioni davvero molto ridotto deve affrontare delle complicazioni dovute all'insorgere di qualche malattia.

Senza ombra di dubbio, tra i più importanti pericoli per la pianta di uva spina troviamo lo oidio (e, scendendo un po' più nello specifico, lo oidio rosso), mentre non è in grado di tollerare lo zolfo che, nella maggior parte dei casi, viene proprio utilizzato per la rimozione dello oidio.

Ecco spiegata la ragione per cui è sempre meglio sfruttare delle sostanze sintetiche per proteggere dalle malattie la pianta di uva spina.

La pianta di uva spina, come abbiamo già avuto modo di sottolineare in precedenza, è davvero molto resistente, anche se questa ben nota sensibilità nei confronti dello zolfo rende ancora più importante la decisione circa la scelta del fornitore e i prodotti che devono essere usati in alternativa allo zolfo.


Uva spina: Proprietà

Le bacche di uva spina presentano, al loro interno un gran numero di sostanze benefiche per il corpo umano e, in modo particolare, un ottimo quantitativo di vitamine ABC, ma anche pectine e sali minerali.

Le bacche di uva spina sono consigliate nel momento in cui c'è la necessità di garantire una migliore pulizia delle vie urinarie, ma vengono suggerite tante volte anche per la cura dei problemi di stitichezza, così come per reagire alla mancanza di appetito e alle complicazioni digestive.

Le bacche di uva spina sono in grado di garantire lo svolgimento di un effetto antiossidante e vengono sfruttate in campo erboristico e per quanto riguarda la realizzazione di unguenti naturali, che favoriscono un migliore mantenimento della pelle.

Le pectine, presenti in ottime quantità all'interno delle bacche di uva spina, si caratterizzano per svolgere un ruolo importante nel favorire la produzione di gelatine e le confetture di frutta e vengono indicate in tutte le etichette con la denominazione E440.



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