Castagno-Castanea sativa-radice nuda-Resistente a l'inchiostro-150/200 cm in altezza-si fa Prezzo: in offerta su Amazon a: 10€ |
Il momento migliore per la messa a dimora del fico è l'autunno. Possiamo ritardare il trapianto fino alla primavera, fatta eccezione per i periodi invernali di freddo rigido. Alla pianta, se abbiamo deciso di posizionare altri esemplari vicini, dovremo lasciare uno spazio di almeno 4m in tutte le direzioni per crescere liberamente. Dopo averlo trapiantato aspetteremo che radichi nel terreno e, volendo accelerare il processo, bagneremo con acqua mista a terra l'apparato radicale prima della messa a dimora. Dopodiché procederemo con la prima potatura che verrà fatta soprattutto per far formare la pianta. Faremo un taglio intorno al metro e mezzo di altezza e lasceremo sviluppare le ramificazioni. Successivamente procederemo ad ulteriori potature, sia per cercare di direzionare lo sviluppo, sia per dare la forma che vogliamo alla chioma del nostro albero di fico.
ALBERO DI MELO -MALUS DOMESTICA-COTOGNO- pianta vera da frutto da esterno Prezzo: in offerta su Amazon a: 15€ |
Il terreno per la messa a dimora del fico andrà preparato in anticipo. La buca che ospiterà il pane di terra contenuto all'interno del vaso sarà di almeno 60cm di profondità. Dovremo avere cura di eliminare le radici preesistenti nel terreno, lasciando una zona con un substrato leggero, all'occorrenza sostituendo la terra dura con del terriccio universale. Potremo poi aggiungere il letame maturo e del compost naturale, ricoprendo e lasciando che la terra assorba lentamente tutti i nutrienti. Verificheremo periodicamente che intorno alla pianta non si formino pozzanghere o pericolosi ristagni. Potremo ripetere l'operazione di fertilizzazione una volta in primavera e una volta in autunno, utilizzando un prodotto adatto agli alberi da frutto facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio e di fai da te.
L'esposizione ideale dell'albero di fico è a sud, in una parte dell'orto soleggiata, preferibilmente al riparo da forti correnti di vento che non gioverebbero allo sviluppo. La piccola pianta mantenuta in vaso può essere fatta svernare proteggendola con un telo apposito da giardinaggio. Il fico messo a dimora, invece, specialmente nei primi anni di vita può essere pacciamato per evitare di rovinare con il gelo l'apparato radicale. Il fico può essere attaccato dalla cocciniglia, dalla mosca della frutta e da altri insetti e parassiti per cui si può rimediare con un antiparassitario specifico. I problemi principali per la salute del fico e per i frutti sono legati alle intemperie atmosferiche. Forti grandinate e gelo intenso possono rovinare irrimediabilmente interi raccolti. I fichi si prelevano dall'albero a scalare, quando sono completamente maturi. Si possono gustare freschi o trasformare in prelibate marmellate.
COMMENTI SULL' ARTICOLO